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- Non sono incinta!
- Okay.
Ci ho provato per quattro mesi.
- E' una cosa chiamata lesione intrauterina.
- Cosa significa?
Io volevo davvero
avere un altro bambino.
Sei stata in piedi tutta
la notte a scrivere?
Tua madre ha scritto una
sceneggiatura, ed e' fantastica.
Gillian T. Blount.
Vuoi fare la scrittrice?
- Si'.
- Forse potrei aiutarti.
Dimmi perche' ti interessa
andare alla Berkeley.
E' un'ottima scuola.
Ho parlato con il preside per
l'ammissione e non sei entrata.
Quello che mi hai fatto mi fa star male.
Quello che hai fatto alla nostra
famiglia, mi fa star male.
Noi siamo una famiglia,
e faro' qualsiasi cosa
per farmi perdonare
da te. Lo giuro.
Ci siamo incontrati ad un matrimonio...
e... non so come, ma...
Cioe', immagino che tutti possano
aver fortuna ad un matrimonio.
poi questo...
adorabile *** di 5 anni si e'
presentato alla mia porta.
Sa, alto cosi'...
Con questi enormi occhioni...
e questo sorriso buffo.
Cosi', quando le ho chiesto di sposarmi
tutto cio' che avevo era questo anello
di plastica con sopra un ragno.
A quanto pare, c'e' un modo giusto e uno
sbagliato di caricare una lavastoviglie.
E poi ha iniziato con...
"non vuoi mai prendere decisioni" o...
"non fai gioco di squadra" o...
"non puoi educare tuo figlio"...
mio figlio!
I suoi capelli profumavano
sempre di camomilla e vaniglia,
per via dello shampoo.
Percio', ne ho comprato una bottiglia,
cosi' da poter sentire il suo odore.
Questa ragazza lavorava per mio fratello,
e tutto cio' che ricordo e' succo
d'arancia che volava dappertutto.
Non vuole parlarmi, non risponde alle
telefonate, non risponde alle e-mail.
Se non fosse per Jabbar,
non penso che vorrebbe...
avere piu' nulla a che fare con me.
Vorrei solo aggiustare le cose.
Voglio riavere la mia famiglia,
e voglio essere perdonato
e costruire una casa per noi, cosi'
da poter vivere tutti insieme, sa.
Cosa sono queste? Tipo dei
premi o qualcosa del genere?
Sono stelle, e verranno
appese e scintilleranno.
Sara' romantico.
Il tema e' mezzanotte a Parigi.
Oh, ma naturalmente, Parigi.
Si'.
Ci vuoi andare?
Andare dove? A Parigi?
Al ballo.
E' solo che...
non penso di essere il tipo da... ballo.
Secondo me sara' davvero divertente.
E credo che staresti
benissimo in smoking.
Ti sembra una cosa stupida?
Haddie, sarei onorato...
di essere il tuo
cavaliere per il ballo.
Okay.
- Grande.
- Bene.
- Si', Julia, hai una domanda?
- Ciao!
Lo so, e' ridicolo.
- Grazie
- Sei davvero una pattinatrice tremenda.
No, sono una brava pattinatrice,
ho solo avuto un incidente.
- Mi dispiace, ti fa male?
- Comunque...
No, va bene. In ogni caso, okay.
- Questi sono per te.
- Oh, grazie mille.
Ormai esamino i documenti
molto velocemente.
Bene, quindi, cosa fa questo produttore?
Oh mio Dio, impone
scadenze, mi da' supporto
e fa sembrare tutta
questa cosa reale, sai.
- È un bene.
- Vedremo.
Quindi, come funziona questo con
la storia del "facciamo un bambino"?
Sono solo curiosa.
Fino ad ora e' stato divertente.
Ma...
In realta', visto che hai tirato in ballo
la cosa, ho parlato con il dottore.
E per me sara' difficile...
- concepire ancora.
- Dicono sempre cosi'.
No, e' davvero poco probabile.
- Percio'...
- Cosa intendi dire?
Mai?
Va bene.
- Oh, Julia.
- No, va bene.
Va benissimo.
Ero davvero triste, quando l'ho
scoperto, ovviamente. Ma...
sono cosi' fortunata.
Ho la figlia piu' incredibile del mondo,
e il marito piu' incredibile del mondo.
E mi concentrero' sul quotidiano
- che ho con loro.
- Si'.
Beh, si'.
Goditi la quotidianita', perche'
prima che te ne accorga
faranno domanda per il college
e saranno ormai grandi.
Giusto! Oh mio Dio,
come sta Amber?
- Bene. Sta bene.
- Okay, questo e' un bene.
Okay, mi fa davvero piacere. So quanto abbia
preso male questa storia della Berkeley.
È davvero bella.
Credo che Jasmine l'adorerebbe.
Quanto costa?
Hanno appena abbassato il prezzo.
Hanno gia' comprato un'altra casa e
devono traslocare. È sceso a 1.1.
- Le dispiace se rispondo?
- Prego.
- 1.1...
- Ehi, Nick.
La prego di scusarmi.
Quanto costa quella?
- La 14 e' sbagliata, ti sta incasinando.
- Davvero?
Si' e quindi questo diventa...
"nostalgia", qui.
Oh, Dio, e' proprio difficile,
e' davvero un parolone.
Perche' non me lo hai detto?
Non lo so.
Scusa. Stavo per...
ma poi ho...
fatto marcia indietro.
È solo che... non sapevo come dirtelo.
Dire cosa?
Non sono stata presa alla Berkeley.
Pensavi che mi sarei arrabbiata?
È solo che...
mi sentivo...
cosi' triste e sapevo che
tu saresti stata delusa.
- E quindi ho...
- Non sono delusa...
da te. Sono dispiaciuta per te.
- Oh, Dio.
- Voglio aiutarti a capire...
- cosa fare ora.
- Mamma...
e' proprio questo il motivo per
cui non ti ho detto nulla, perche'...
non sono pronta a fare un
piano su cosa fare ora.
Non sono ancora pronta a pensarci.
Mi sento...
vulnerabile e...
scombussolata ed emotiva a riguardo.
E non voglio consigli o idee.
Sai, voglio solo che mi ascolti.
E... non posso...
parlartene adesso, okay?
Perche' sono ancora troppo ferita, okay?
PARENTHOOD
s02 e20- "New Plan"
Traduzione: vale_84, Nora,
Silviabba', _Jules_, Sof_av
Synch Check: Silviabba', indierocknroll
Revisione: TobyDammit
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Cosa c'e' che non va?
Qual e' il problema?
Non me lo aspettavo,
okay? E non mi piace.
Tesoro e' il ballo di fine anno.
Tutti quanti vogliono andare al ballo.
Non pensavo che Alex avrebbe
voluto perche' e' piu' grande,
- ma e'...
- Gia', io contavo su quello.
Non e' nulla di grave.
Tesoro e' grave.
È il ballo.
Lo sai che il ballo riguarda
il sesso. Il ballo e'...
e' un Club Med per adolescenti,
autorizzato dai genitori e dalla scuola.
- Davvero?
- Si', io lo so, tu lo sai, e...
tutti quelli che sono stati
ad un ballo lo sanno.
Speravo avremmo
schivato questo proiettile.
Beh, dobbiamo fidarci di lei.
Tesoro, questa cosa
non riguarda la fiducia.
Riguarda una stanza piena di
adolescenti e di ormoni galoppanti
- che gli faranno perdere il controllo.
- Lo so.
Ci sono stata al ballo di fine anno.
Gia', lo so che ci sei andata al ballo.
Oh, che ne dici di questo?
È un colore adorabile.
- Ti piace questo?
- No.
- Era un test. L'hai superato.
- Grazie.
Vuoi mostrare le gambe con questo?
- Sono tutti brutti.
- Con quale?
- Cosa ti vorresti mettere? Questo e' forte.
- Si', e' carino.
È un pochino troppo frivolo, no?
- Pensa a te, modaiolo.
- E il tuo vestito?
- Cosa indosserai al ballo?
- Non andrei al ballo
nemmeno morta, ma apprezzo
- che me lo chiedi.
- Perche' non ci vai?
E' il tuo ballo, sei all'ultimo anno.
- Non saprei che dirti.
- Perche' non sento la vibrazione.
Potremmo andare tutti e vedere
gli abbinamenti dei vestiti.
- Ha paura.
- Di cosa avrei paura?
- Di ballare.
- Pensi che e' per questo che non ci vado?
- Solo perche' non voglio ballare?
- Perche' non vuoi andarci allora?
Ballare di fronte a tutti?
Ha paura che tutti ci renderemo conto
che non vuole che capiamo come e' bella.
Mm, ottima psicologia
inversa. Mi lusinga.
Dico solo che sarebbe
divertente andarci...
con te.
E' molto carino da parte tua
e mi fa piacere. Ma...
- Allora, vieni?
- Ma solo noi tre?
Posso mettermi tra di voi
mentre ballate i lenti?
- Portati qualcuno.
- Portarmi qualcuno?
Vediamo, quale dei miei
piu' cari amici maschi
- arrabbiati e tatuati...
- Posso convincere...
- a venire al ballo con me?
- Beh, Brandon e' disponibile.
- Si', Brandon del centro ricreativo.
- E' un senzatetto?
- No che non lo e'.
- Ha dei bei capelli biondi...
Ti piacera', e' divertente.
Penso che ci divertiremo.
Penso che dovremmo andare tutti insieme,
divertirci e fare foto stupide.
- Ci divertiremo un sacco.
- Si'...
Ci penso, okay? Ti basta?
Si'.
Assumono solo tre americani ogni anno
percio' e' stato un grande onore, capisci?
- Lo e'.
- Sto facendo il mio primo tirocinio...
- alla Royal Shakespeare company, okay?
- Incredibile.
con il signor Peter Hall che
metteva in scena l'Amleto.
Ogni sera si presentava al box office,
e chiedeva le matrici delle
entrate allo spettacolo.
Una sera ho fatto un respiro profondo,
l'ho guardato negli occhi e gli ho detto:
"Perche' non tagli il soliloquio?"
No aspetta, che cosa? Gli hai detto
che avrebbe dovuto tagliare...
- "Essere o non essere".
- Esattamente.
- Tagliarlo da Amleto?
- Proprio cosi'.
Beh, ora pensaci su. Pensaci.
Quel soliloquio ferma l'azione della scena.
Scommetto mille dollari
che nell'originale non c'era
perche' non ha niente a che fare
col resto della storia.
Cosi' ho detto, "Se lo taglia,
la scena va avanti come un treno".
"Pensaci." E lui mi dice: "Sei licenziato".
- Ci avrei scommesso.
- Ci aveva pensato e...
ma dopo un paio d'ore torna, mi guarda
e mi dice: "Forse hai ragione".
E cosi' ho avuto il mio
primo lavoro di regista.
Wow. Wow...
Ma allora? Perche' mi
guardi in quel modo?
Perche' sto per chiederti di tagliare
le prime due scene del secondo atto...
- e vorrai licenziarmi.
- Sei pazzo. Sei licenziato.
Non se ne parla. Sarebbe
tutto il secondo atto.
Pensaci. Pensaci. Taglia le
prime due scene, leggi il resto...
e vedrai che li' c'e'
tutto cio' che ti serve.
Ma c'e'... tu non hai tutte le informazioni.
Dovrei rielaborare la fine del...
E Allora? Rielabora.
Quanto ti ci vuole, tre giorni?
No. A te forse.
Sarah.
Si e' presentata l'opportunita'
di fare una lettura della tua opera...
- alla compagnia del Berkeley theater.
- No!
- Si' invece!
- Okay...
sarebbe bello, ma non e' pronto
ancora. Dovrei aspettare fino...
- a che non abbia una forma definitiva.
- Puoi modificarlo in tre giorni.
Se non avessi una famiglia
ed un lavoro, e...
- e' a breve...
- Sai che non posso aiutarti,
ma pensa a cosa succederebbe,
se mettessi tutta la tua energia
in questo lavoro.
Sarah.
Odio dovertelo dire.
Tu hai un dono.
Ce l'hai davvero.
E' una grande opera questa.
Questa opera sei tu.
Per una volta nella vita,
metti te stessa al primo posto.
- Ehi.
- Ciao.
- Tuo padre e' in casa?
- Si'.
- Ehi.
- Che ci fai qui? Che diavolo vuoi?
Ascolta, so che probabilmente
non ne puoi piu' di sentirtelo dire,
ma mi dispiace tanto.
- E non sopporto non parlarci piu'.
- Okay.
- E' tutto? Hai finito?
- No, um...
Volevo farti sapere che sto
pensando di comprare casa.
Bene.
Che vuoi da me? Vuoi
che ti presti dei soldi?
- Non lo faro', quindi puoi andartene.
- No, lo so.
Non mi devi prestare dei soldi.
So che sei arrabbiato e
capisco perfettamente, ma sai...
in condizioni normali, forse
avresti detto, "Interessante,
perche' proprio ora? Non hai
piu' una fidanzata e un figlio".
E io avrei risposto: "Questo e'
il mio modo di riprendermeli".
Okay. Beh, sei un vero idiota.
- Non pensi che sia una buona idea?
- No. Ti stai comportando come un bambino.
Hai tradito la tua fidanzata e ora credi
che comprare una casa migliorera' le cose?
No, dico sul serio, e' questo il tuo piano?
In realta' si', e' il mio piano da qui in poi.
Beh, e' un piano stupido, okay?
E per me e' un'ulteriore conferma...
che sei immaturo ed irresponsabile.
Okay, sai che ti dico?
Ho fatto un casino.
Ho tradito la mia fidanzata
e ti ho rovinato tutto.
- Puoi starne certo.
- E sono mortificato,
Ma questo non significa che ogni decisione
che prendero' d'ora in poi
sara' stupida ed immatura, okay?
- Tu hai mai fatto un errore?
- No. Non ho mai fatto un errore.
Non cosi' grave, okay? Percio' vai a
comprarti casa e migliora la tua vita.
- Okay, la comprero'.
- Bene, comprala.
- Grandioso.
- Okay.
- Bene.
- Lasciami fuori da questa storia.
Ma si'...
- Grazie.
- Prego.
Vedi? E' perfetto.
Ho studiato per questo.
Non sto scherzando.
- Oh, ciao Tonya Harding.
- So pattinare molto bene.
- Non e' vero?
- Si', sai pattinare bene.
- Sei caduta solo una volta.
- Solo una volta,
e non era una brutta caduta. E' stato
solo un incidente un po' bizzarro.
Devo farmi controllare l'osteoporosi.
Ehi, per caso ha chiamato mio padre
per quel vecchio circolo di golf
- per Syd?
- Non si e' fatto sentire.
Beh Syd, sai che facciamo oggi?
Oggi vado a giocare con Chloe.
Forse per oggi potremmo
rimandare l'incontro con Chloe,
perche' ho in serbo qualcosa
di speciale per me e per te.
Beh, pensavo che ieri
fosse stato speciale...
- E l'altro ieri.
- Esatto.
Beh, oggi...
andremo allo zoo perche' ci sono
dei draghi di Komodo appena nati.
Oh, forte!
- Prendi la borsa, andiamo.
- Okay!
E' un dato di fatto che va tutto
fuori controllo la sera del ballo
- e ti chiedo solo di parlarle, tutto qui.
- Le ho gia' parlato,
romperemo le regole e tornera'
un'ora piu' tardi del solito,
- che va bene...
- Tesoro...
Se vuole andare ad un
dopo-festa, lasciala andare.
"Se" vuole andare ad un dopo-festa?
Tesoro, mi sembra ingenuo.
- Non e' ingenuo.
- Lo e' invece, tesoro.
- Di sicuro vorra' andare ad un dopo-festa.
- Ho ignorato le regole.
Ho fatto sesso con
Michelle Mc Cann la sera del ballo.
- Lo so, okay?
- Okay.
Odio dovertelo dire ma i ragazzi faranno
sesso prima o poi, non importa se sara'
- la sera del ballo o un'altra.
- No, no, tesoro.
- Si', invece.
- E' diverso,
tu non capisci. Sai cosa
mi ricordo della sera del ballo?
- Cosa?
- Niente?
Proprio niente. Non mi ricordo
com'era il suo vestito.
Non mi ricordo di che colore era.
Non mi ricordo dei suoi genitori,
Non mi ricordo dove ho buttato il corpetto.
- Oddio, va bene.
- Tesoro, ero come uno zombie
con una sola direttiva...
spogliare nuda Michelle Mc Cann.
- Perfetto.
- Sai, una cosa me la ricordo.
Aveva un vestito con
uno spacco fin qui.
- Lo so. Me lo ricordo. Le ho viste
- Tesoro, fin qui.
- le foto, lo so.
- Ero in ginocchio per toglierle...
- Non mi interessa il racconto.
- le giarrettiere coi...
- Non ti voglio ascoltare.
- denti. Scusa...
- Basta.
- Volevo solo sottolineare il fatto.
- Voglio che parli sul serio a nostra figlia.
- Haddie non e' Michelle Mc Cann,
e parlero' con lei.
Grazie.
- Ehi.
- Ciao.
Ti posso parlare un attimo?
Mi piacerebbe tanto, ma sto lavorando.
e mi hanno detto che devo
prima pensare...
- a me stessa.
- Okay.
potresti ripensare a te stessa tra un
paio di minuti, dopo che abbiamo parlato?
Ho cercato di farlo con Adam,
ma non sopporta la mia vista.
- Cosi'...
- Mi dispiace Cros...
sei andato a letto con l'assistente
comportamentale di suo figlio.
Si', e' che il modo in cui lo dici lo fa
sembrare cosi' scandaloso.
No, lo so. Sicuramente come suona
sembra scandaloso, mentre farlo,
- invece...
- Sarah, non nego certo
lo stronzo che sono.
Me ne assumo la piena responsabilita'.
Non so cos'altro vorresti che dica.
Scusa. E' che mi fa un po' incazzare...
Beh, ho...
Sono venuto perche' sto per
vendere la casa galleggiante,
e vorrei usare quel denaro come
acconto per una casa,
nella speranza che Jasmine
vorra' venire a viverci con me.
Cosa?
Hai intenzione di comprare una
casa che lei non ha mai visto
- per cercare di riconquistarla?
- Guarda, io non...
non so cos'altro fare.
Farei qualsiasi cosa.
Se desiderasse un aereo,
troverei il modo di farglielo avere.
Cosi' ho pensato che forse potevi
accompagnarmi per dare, tipo,
capisci, un'opinione femminile per capire
se potrebbe trovarla carina e perfetta, e
e sai, se potrebbe piacerle.
Non ho mai comprato una casa,
ma di sicuro sono femmina.
Quindi si', posso farlo.
- Grazie.
- Non so se funzionera', ma e'...
- E' un gran bel gesto.
- Sarebbe bello se
- forse, sai, Julia e Joel...
- Gia', e Adam.
Non credo che Adam vorra' mai vederla.
Beh, io ci saro'.
Ehi, tesoro, penso che dovresti
provare per primo quello verde.
Sto provando quello viola.
Ne ho trovato uno turchese che
potrebbe andare bene.
- Okay. Sarebbe carino...
- E' parecchio corto, ma
- ma e' sempre carino ed ammiccante.
- Allora va bene!
È un po' troppo corto, pero'.
Ehi, tesoro, voi ragazzi avete
deciso cosa fare dopo il ballo?
No, ho detto che ti avrei chiamato, no?
Lo so, ma volevo solo sapere...
se uno dei tuoi amici avesse
prenotato qualche camera in albergo,
- cosi' so dove venirti a prendere.
- No! Mamma, no. Niente di tutto cio', okay?
Tesoro, sei splendida!
- No.
- E' cosi' bello.
- Sembro...
- Non pensavo che il viola andasse bene,
- l'assistente di un mago.
- ma con i gioielli e' perfetto!
- e assomigli a Elizabeth Taylor da giovane.
- No, per niente. Non mi piace.
Tu ed Alex avete parlato di sesso?
- E' solo che lo dovevo chiedere.
- No, mamma.
Okay.
Okay, me lo chiedevo e basta.
La notte del ballo e' la classica notte
- dove tutti fanno sesso, vero?
- Certo.
Tesoro, come madre, devo
proprio farle queste domande,
- scusami.
- Gia', come vuoi. E' lo stesso.
Sei straordinaria.
Cioe', dico sul serio, sei splendida.
- Ne provo un altro.
- Va bene.
Prova quello verde...
scuro.
Se vuoi...
te lo porto.
Okay.
- Ehi.
- Ehi.
Novita'...
non cucino!
Che sorpresa!
Pizza mediocre o un cinese
veramente terribile?
Cinese, giusto perche'
e' uno scioglilingua.
Che cosa e' 'sta roba?
- Solo un mucchio di abiti smessi della nonna.
- Davvero?
- Per fare cosa?
- Beh... non ridere.
Il ballo.
Ti avevo detto di non ridermi in faccia.
- Stai scherzando!
- Non sto scherzando.
Posso spiegarti, sempre se
sei in grado di controllare
la tua risata isterica fino alla fine.
Haddie e il suo fidanzato
stanno, tipo, insistendo perche' ci vada,
e cosi' ho pensato che sarebbe stato
divertente andarci.
- E capisci, chi se ne frega.
- Chi sara' il tuo accompagnatore?
Non so. Un tizio che Alex
conosce del centro sociale.
Andrai al ballo con un
appuntamento al buio!
- Che, siamo nel 1954?
- E' cosi' strano.
- E' stupido.
- Voglio dire... non e' stupido.
Mi piace. Sono cosi' eccitata!
Cioe', certo che e' stupido,
e' insolito, e' banal
- Lo e'.
- Ma e' il ballo!
Ma e' una storia che racconterai sempre,
e' un'esperienza che non
ti pentirai di aver vissuto,
non importa se bella o brutta.
Ed e' proprio un bel modo sentimentale,
per dire addio al liceo,
e mi fa piacere che tu lo faccia.
Quindi, vuoi tagliare uno di questi?
Fargli davvero una specie
di trattamento alla "Bella in rosa"?
- Non fare finta di non averlo visto.
- Cosi' dimostri i tuoi anni!
Beh, spero che ti piaccia
la compagnia femminile,
perche' questa barca e' un po'
un richiamo per donne attraenti.
- Sembra bello.
- E'...
- E' davvero un vascello.
- Bello.
- A bordo.
- Va bene.
Va bene, amico.
Che altro? Non terrei fuori
nulla che arrugginisca.
Questa nebbia e' tremenda.
E terrei la musica bassa,
perche' si diffonde sull'acqua,
e i vicini si...
- arrabbiano.
- Okay.
Credo che sia...
- tutto.
- Va bene.
- Va bene.
- Posso...
- Posso riavere la mano adesso, o...
- Scusa!
Okay, ecco le chiavi.
Divertiti, e...
- congratulazioni.
- Grazie, signor Braverman.
Gia'.
Non hai finito il lavoro!
- Non riesco a finire...
- Hai un personaggio senza dignita'!
- Devi dare qualche dignita' a Barry.
- Ho intenzione di dargliela!
- Ho lavorato alla sua dignita' per ore...
- Mi serve la nuova versione, okay?
- Me ne devo andare!
- Avevi detto due settimane!
- Il tempo passa!
- E' il ballo di mia figlia!
Il ballo! Il ballo!
Come odio questa parola!
Che vuoi fare, la super-mamma?
Io non sopporto questa di parola!
Super-mamma!
E che cavolo vuol dire?
Non mi rappresenta per niente.
Sono una persona che fa la mamma
e che cerca di buttare giu' due righe!
- Hai figli?
- No, no, non ho figli.
Solo mogli. Una collezione.
Che meraviglia!
A che numero sei arrivato?
Questo? oh... e'...
E' la fede della mia prima moglie.
La prendo molto seriamente.
Mi sto ammazzando su questa cosa.
Non ho mai lavorato cosi' duramente.
Staro' su tutta la notte per finire
quello che abbiamo iniziato,
- ma devo andare.
- Passa una bella serata.
- Oh Dio.
- Una meravigliosa serata.
Senza una commedia meravigliosa.
Ho una vita!
Non ancora.
Le cinture!
Le cinture!
Quindi, che vestito ha scelto
Haddie? Quello viola?
Ne ha scelto uno, una specie
tra il tortora e il malva.
- E' carino.
- Papa', che fai?
Te l'ho detto, non si beve stasera.
Come mai?
Perche' ti ho gia' detto che Alex
si sta disintossicando dall'alcool.
- Scommetto che e' bellissima.
- Gia', beh,
allora che intenzioni ha?
Di aggredirmi e rubare la mia birra?
E' lui l'alcolista, non io.
- A proposito, hai parlato con Crosby?
- No, non l'ho fatto.
- Potresti farla finita?
- E' gia' in eta' da ballo della scuola...
- Farla finita?
- Lo so.
- Sembra ieri...
- Beh, Adam...
- quando andasti al tuo di ballo, Adam.
- devi parlargli...
Te lo ricordi? Con la
bellissima Molly Mc Cann.
Si chiamava Michelle, ma...
Era Michelle?
- Pensavo fosse Molly.
- Molly Mc Cann.
- Era cosi' ossessionato da lei.
- Papa', veramente, ti dispiace?
- Mi chiedo cosa le sia successo?
- Anche io me lo chiedo...
- Ti dispiace?
- Beh...
- Ehi!
- Non me lo sono persa, vero?
- No!
- E' tardi, lo so.
- Come stai?
- Sto bene. Sono irrazionalmente
- eccitata per questa cosa.
- Bene, anche io.
- Sono di sopra a prepararsi.
- Okay.
E' solo grazie ad Haddie
se ha deciso di andarci.
Beh, lei voleva ci andasse.
- Lo so, ma lei non...
- Ehi, Sarah!
Sorella Sarah.
Ti ricordi il tuo ballo?
Stavamo giusto parlando del ballo di Adam.
Si', proprio in fondo al viale dei ricordi.
Se mi ricordo il mio ballo?
Ho cantato la sigla del ballo con Seth.
"L'amore ci innalzera',
lassu' dove ci apparteniamo."
"Dove volano le aquile."
- Le aquile volano, sai?
- Mi piace quella canzone.
- Si', e i suoi capelli erano molto cotonati.
- Si'. Erano gli anni 80, mamma.
Dovevano essere cosi'.
- Sembravi la moglie di Frankenstein.
- Grazie. Era proprio quello che volevo.
Una sorta di omaggio a Sheena Easton.
- Ciao.
- Salve.
- Salve.
- Come sta, signor Braverman?
- Come stai, Alex?
- Come va?
Stai molto bene con lo smoking.
- Grazie, grazie.
- Ciao.
- Brandon.
- Brandon?
Io sono Adam Braverman, entra.
Sono Sarah. La mamma di Amber.
- E' un piacere conoscerla.
- E' un piacere conoscere te.
- Ehi, come va?
- Kristina.
- Sono Zeek Braverman, come va?
- Brandon.
- Come?
- Brandon.
- Brandon.
- Si'.
Scendono tra un minuto.
Lasciatemi fare una foto a voi, ragazzi.
Avvicinatevi. Mettetevi
il braccio sulle spalle a vicenda.
- Avvicinate le ***.
- Fantastico.
Pronti?
- Che ragazze fortunate, eh?
- Cheese.
- Cheese.
- Fantastico.
Guarda da questa parte, Brandon. Ecco.
Che carini. Penso tu abbia chiuso un occhio.
Piu' vicini, piu' vicini.
Avevi gli occhi chiusi, Alex.
Santo cielo!
Caspita, guardatele.
Siete bellissime.
- Oh mio Dio!
- Fatemi immortalare questo momento.
Ragazze siete meravigliose.
- Caspita!
- Ragazze!
- E' proprio bello come lo immaginavo.
- Sei molto carina.
- Forza.
- Facciamo qualche foto.
Si', si'.
Come va? Grazie.
Io volevo indossare questo,
ma penso sia per te.
Possiamo scambiarceli.
Sei attraente, meravigliosa. Vieni qui.
Okay.
Va bene ragazzi,
potete fare gruppo?
Appiccicatevi. Ecco qui.
- State vicini.
- Amber, guarda qui.
- Dove dobbiamo guardare?
- Va bene.
- Dite tutti "ballo".
- Uno, due, tre.
- Cheese.
- Ballo!
- Ciao, mamma.
- Stavo solo... controllando.
- Grazie.
- Ciao.
- Ti voglio bene anch'io. Ciao.
- Ti voglio bene.
Giovanotto... fate i bravi.
- Divertiti.
- Lo faro', lo faro'.
Rigate dritto.
Scusa. Divertiti, Brandon.
E' stato un piacere conoscerti.
Amber e Haddie sono al ballo, ci credi?
Sono praticamente caduta dalla sedia
quando ha detto che voleva andarci.
- E con un ragazzo che non aveva mai visto!
- Si', si'.
Buon per lei. Si divertiranno.
Sai, Crosby e' venuto a trovarmi.
- Beh, buon per lui.
- Vuole che andiamo tutti
- a vedere la casa domani.
- Si', lo so.
Senti, Sarah, siamo tutti adulti.
Non capisco cosa dovremmo fare.
Aiutarlo a scegliere le tende?
Fargli un favore e impedirgli di
fare una cosa incredibilmente stupida,
che sta facendo a causa di un'altra cosa
incredibilmente stupida che ha fatto?
Che comunque non puo' essere disfatta.
Percio' no... non mi interessa.
- Quindi non verrai a vedere la casa domani?
- No.
Si', forse sta facendo una cosa stupida.
E potrebbe anche non funzionare.
Jasmine potrebbe non perdonarlo mai.
Ma noi non abbiamo quell'opzione.
Odio quello che ha fatto.
Nemmeno a te deve piacere.
Puoi essere arrabbiato con lui
fino a quando ti pare.
Ma sta male, ed ha bisogno di noi.
E' nostro fratello.
Fatti vedere e basta.
- Okay, pronti?
- Pronti.
Cerchero' di non cadere, ma se capitasse
mi devi portare all'ospedale.
- Okay.
- Okay, pronti?
- E' venuta bene.
- E' venuta molto bene.
La attacchero' nella mia camera.
- Ne parlero' nel mio diario.
- Sul muro della vergogna.
Guarda qui, e' cosi' elegante.
Sembra di essere davvero a Parigi.
- Oui, oui.
- La musica...
Posso prendere il tuo cappotto?
- E' una felpa. Ma, suppongo di si'.
- Okay, ora cosa ci faccio con questa?
- E' fantastico.
- Queste stelle sono fantastiche.
- E' stata una bella idea.
- Si'.
- Sono bellissime.
- Okay, grazie.
- Sai cos'e' ancora piu' bello?
- Cosa?
Tu.
- Tu sei okay.
- Solo... solo okay?
Si', hai capito. Come...
Ragazza, io sono nato per spaccare,
con questo smoking, e lo sai.
Okay, beh... ciao, ragazzi.
Ciao.
- Ecco i guai.
- Ehi.
- Come stai?
- Ehi, amico.
- Guarda cosa ho trovato nel mio garage.
- Guarda li', e' quasi un set completo.
Si', quasi.
Volete qualcosa da bere?
- Bonjour!
- Ciao.
- Bonjour!
- Bonjour.
Bonjour.
Ehi, Julia, guarda cosa
ho trovato in garage.
Oh mio dio! Syd, sei emozionata?
Queste sono le tue nuove mazze da golf!
Erano mie.
Andremo a giocare a golf insieme.
Beh, sai, io ti insegnero',
- e tu potrai giocare.
- Non mi piace il golf.
Beh, ma non ci hai ancora provato.
Beh, e' solo che non mi va di giocarci.
Sara' la nostra cosa.
La cosa che facciamo insieme.
Pensavo fosse imparare il francese.
Quante cose dobbiamo fare insieme?
Non dobbiamo farne troppe.
Ehi, Joel... cosa succede?
Quindi Alex mi ha detto
che suoni il bongo o...
No, non suono il bongo.
- Suono la chitarra, all'incirca.
- La chitarra.
- Non suono cosi'...
- Amber.
- Ciao
- Ehi.
- Come va?
- Conosci Tyler?
- Si', ciao.
- Brandon.
- E' un piacere conoscervi.
- Ciao, io sono Cassie. Ciao.
Ho pensato molto a te, ultimamente.
Eravamo tutor di inglese
tutte e due, percio'...
- Mi ha stracciato a Vocab.
- E' vero.
Come e' andata a finire poi?
- Con Vocab?
- Con il college.
Sai dove andrai?
Io saro' decisamente noiosa
e andro' a Yale.
Mio padre ha pianto quando
ho ricevuto la lettera di ammissione.
Lui e' un vero duro, percio'...
- E tu invece?
- Non lo so.
Non hai ancora deciso?
Questa ragazza e' schifosamente intelligente.
- E', tipo, stupidamente intelligente.
- A dire il vero,
e' che non sono stata accettata in nessuno
dei college dove avevo fatto domanda.
Quindi non e' che non ho ancora deciso.
E' che non ho nessuna opzione,
perche' non sono stata ammessa.
Ti sembrera' strano.
Mi dispiace tanto.
E'...
in realta'.. sai, e' molto meglio cosi'.
Perche' puoi, tipo, fare tutto quello
che vuoi. Sai, tipo, il mondo e' tuo.
Okay, figo. Bel salvataggio.
Ti auguro una fantastica vita al college
e buon divertimento qui al ballo.
- Possiamo andare?
- Certo.
Ci vediamo.
- Ci vediamo.
- Ci vediamo.
Ehi.
- Ehi.
- Mi sento un po' male.
- Non so cos'ho.
- Ti senti male?
Non e' cosi' importante, ma penso sia
meglio andare. Mi fa solo male la pancia.
- Sei sicura? Stai bene?
- Sto bene. Ci vediamo domani, okay?
- Divertiti.
- Si'.
- Ci vediamo presto.
- Guarisci.
- Grazie.
- Tutto bene, amico.
Non saprei.
Quindi... pensi sia stupido?
Lo odi come pensavi?
E' stato divertente.
Mi piace vederti vestita a festa.
Quindi grazie per avermi invitato.
Sai che la gente si prende
una camera, dopo?
Si'.
Ci hai mai... pensato?
Beh... sai cosa penso?
Quando sara' il momento giusto...
lo sapremo.
Non c'e' fretta.
Non vado da nessuna parte.
- Ciao.
- Ciao.
Sei tornata presto.
- Si'.
- Cos'e' successo?
Niente. Solo...
non voglio parlarne adesso, okay?
Oh, no! Stai bene?
Sto bene. Solo...
non voglio parlarne e basta, okay?
Davvero non voglio parlarne.
E' andato tutto bene con
il tuo accompagnatore?
Non riguarda lui.
E' andato bene. E' solo...
tutta...
tutta questa cosa non sta funzionando.
Tipo... sai,
andare al liceo ed essere
una brava studentessa
e andare al ballo ed avere
un bell'appuntamento
e andare al college.
Cioe', per me non funziona.
Oh, tesoro, sei talmente intelligente.
Domani sara' diverso, vedrai.
- Starai...
- Mamma, puoi ascoltarmi e basta?
Ascoltare davvero quello
che ho da dire, per favore!
Sto cercando di comunicare con te,
sinceramente, okay?
Ho fatto del mio meglio per
fare quello che volevi tu.
Ho fatto del mio meglio
per andare bene a scuola,
per andare al college e fare
parte di questa vita liceale.
Ma per me non funziona.
Quindi mi dispiace, ma ho
bisogno di cominciare a fare
qualcosa che vada bene
a me e vedere se funziona.
Perche' tutta questa cosa
del fare quello che vuoi tu
e quello che mi suggerisci tu
mentre cerchi di risolvere i miei problemi,
non funziona. Non
e' la tua vita. E' la mia.
E ho bisogno che tu capisca che comincero'
a prendere le mie decisioni,
che ti piacciano o no.
E ti deve andare bene,
perche' questa sono io.
Okay?
- Alex.
- Si'?
Ti ricordi quando parlavamo, tipo...
del momento?
E, tipo...
quando e' il momento giusto,
allora... lo sapremo.
Si'?
Sento che questo e' il momento giusto.
Haddie, non voglio che
ti senta sotto pressione
solo perche' e' la notte del ballo,
ed i tuoi amici hanno preso delle camere.
No, non e' cosi'. Sento...
sento che e' il momento giusto.
Mi sento bene.
- Anch'io.
- Okay.
Tesoro, comincio a preoccuparmi.
- Perche'?
- Perche' e'...
guarda, mancano quattro
minuti al coprifuoco.
- Ha quattro minuti.
- Le do un colpo di telefono.
- Solo per vedere se sta...
- Tesoro.
- Cosa?
- Smettila di andare in panico.
- Non vado in panico.
- Si' che vai in panico.
- No.
- Si', invece.
Vedi?
Ehi.
- Ehi.
- Ciao, tesoro.
- Com'e' andata?
- Ti sei divertita?
Si'.
Si', molto.
Jenna e' stata la regina del ballo e
gli addobbi erano molto carini, quindi...
- Si', andro' a letto.
- Bene.
- Sono stanca.
- Okay.
Puoi dormire fino a tardi domani.
Ehi, grazie per aver
rispettato il coprifuoco.
Grazie per il vestito.
Prego.
- Va meglio ora?
- Si', va meglio.
- E' una brava ragazza.
- Si', lo e'.
Per quello che vale...
ho sempre voluto giocare a golf con te.
Ti amo da morire.
Wow, a qualcuno piacevano proprio i gatti.
Anche la muffa. Ovviamente le
finestre devono andare in fuori.
- Si'.
- Non e' troppo difficile, vero?
No, voglio dire, non e' difficile, ma se
lo aggiungi agli armadietti della cucina
alle tegole e all'aroma
di un presunto omicidio
- non e' una passeggiata, amico.
- Va bene.
Cros, hai dato un'occhiata a quella
casa dall'altra parte delle strada?
- E' molto carina.
- Si'.
Ovviamente, se potessi permettermi
quella casa perfetta, l'avrei presa.
Non sono un idiota.
Cros, non e' quello che intendevo.
- E' proprio una bella idea questa.
- Proprio bella.
E' solo che sono molti
soldi e molte responsabilita'.
Beh, l'ho gia' comprata, quindi...
Questa?
Oh mio Dio, a cosa stavo pensando?
In realta' lo so. Pensavo,
sapete, ho gia' distrutto la mia vita,
quindi non mi interessa
se la peggioro ancora
perche' non si puo' peggiorare
una cosa gia' distrutta.
- Non e' vero.
- C'e' sempre una possibilita'.
Si', l'ispezione potrebbe non andare bene.
- Non ha possibilita'.
- Si'.
- Puoi fare rinuncia entro la garanzia.
- Si', beh, ho gia' venduto la casa galleggiante.
- L'ha fatto.
- Cavolo.
Sembrava una cosa matura, sul momento.
Beh, lo era.
Voglio dire, che razza di uomo
maturo vive in una casa galleggiante?
Grazie per essere venuto.
Voglio dire, non e' che
questa non sia un cesso.
Orribile.
Pensi che riusciro' a metterla a posto?
- No.
- Okay. Fantastico.
Penso che tutti noi ci riusciremo.
- Mi dispiace.
- Si', si'.
Ho comprato una pessima casa.
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