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L'Europa è nell'emisfero settentrionale, quindi credo che l'Unione Europea
girerà in senso anti-orario quando finirà definitivamente giù per lo scarico,
perchè è lì che sta andando.
Come l'Unione Sovietica che fu, questo mostro sta ora visibilmente collassando
sotto il peso della sua stessa illegittimità,
e l'unica domanda è: finirà pacificamente in maniera democratica,
o finirà in lacrime e sangue?
Non c'è bisogno di studiar la storia, o la natura umana,
per vedere qualcosa di veramente brutto in arrivo in Europa se le cose vanno avanti così come sono.
Ci sono già stati dei disordini sociali in Grecia,
e ci saranno disordini sociali in altri paesi man mano che la gente si sveglierà e realizzerà
cos'è stato fatto loro, e cos'è stato rubato a loro.
Quando si nega la voce alla gente e li si disconnette dal processo governativo
si chiude una valvola di sicurezza, e, se non viene riaperta, è garantito
che prima o poi ci sarà un'esplosione.
La gente ogni tanto mi dice: "Tu dovresti essere un ateo,
"eppure parli sempre di politica."
Sì. E' perchè sono un ateo che crede nella democrazia.
Mi dispiace se è un concetto difficile da capire, ma sono sicuro che
se perseverate nel non capirlo non ci starete male.
Vivo in un paese dentro l'Unione Europea, però, quindi trovo che
credo nella democrazia nello stesso modo in cui una persona può credere in Dio,
più in speranza che in certezza. Fortunatamente, ho fede.
Non la intendo come fine a se stessa, comunque,
perchè so che la democrazia è lungi dall'essere perfetta,
ma, da quel che vedo, è l'unica forma di governo
a cui possa essere affidata la nostra libertà,
e questo sì che lo considero fine a se stesso.
L'assenza di democrazia è l'unica ragione per cui tutto sta andando a cachi qui in Europa.
Di volta in volta, la gente ha fatto capire che voleva andare in una direzione,
e i suoi auto-nominati non-eletti padroni
hanno spinto nella direzione opposta
con uno zelo fanatico che può essere chiamato soltanto religioso.
Impervi alla ragione e all'evidenza, hanno insistito nell'andare ciecamente avanti
a qualunque costo, con tanto diniego quanto ogni creazionista.
Sono come dei dottori medievali che, quando il paziente non risponde
ad un'applicazione di sanguisughe, insistono che l'unico rimedio
è applicare ancora più sanguisughe.
Come conseguenza, quel che abbiamo ora in Europa
è il peggiore di tutti i mondi possibili,
una sorta di socialismo aziendale mutante e statista,
imposto dall'alto da un irresponsabile
sacerdozio politico ossessionato dai dogma.
Più potere hanno, più ne vogliono, e più ne prendono.
Finora, abbiamo visto due primi ministri eletti democraticamente
venir rimossi dai loro uffici per non aver fatto quanto detto loro.
Il primo ministro greco ha commesso il peccato finale
di minacciare la consultazione del popolo in un referendum,
ed è stato rimosso così velocemente che si può ancora vedere la polvere in decantazione.
Il primo ministro italiano, un uomo con un'abilità cirripede
di attaccarsi agli uffici a qualunque costo, è stato spazzato via come una pagliuzza,
e ora, sia l'Italia che la Grecia sono guidate da governi-fantoccio
che sono stati installati da poteri stranieri, e non possono più essere considerate
come nazioni sovrane da nessun onesto punto di vista.
Quale parte della parola "impero" non capite, voi europei?
Agli Italiani è stato addirittura detto di non fare le elezioni l'anno prossimo
da un burocrate non eletto che si fa chiamare Presidente del Consiglio Europeo.
Un uomo dall'aspetto e comportamento di un roditore furtivo,
il signor Anonimo dal Belgio.
Nessuno sa chi sia o da dove venga, eppure all'improvviso,
dal nulla, lui è l'imperatore... voglio dire, presidente dell'Europa.
Da non confondere con l'altro imperatore, il Presidente della Commissione Europea,
il maoista vestito da teppista, il signor Barroso.
E credo ci sia pure un altro presidente,
un qualche codice cifrato dal Lussemburgo che nessuno ha mai sentito, e per una buona ragione.
Sono davvero appassionati nel darsi dei grandi titoli
da affiancare ai loro enormi salari, queste persone.
Sono sorpreso che non si siano conferiti l'un l'altro un petto pieno di medaglie
quali commissari sovietici che in verità sono.
Prevedibilmente, stanno usando la crisi da loro creata
come scusa per prendere ancora più potere per se stessi.
Hanno ora demandato il controllo totale sul budget di tutte le nazioni.
Sembra che il soffice totalitarismo a cui ci stavamo abituando in Europa
si stia ora irrobustendo nella più familiare dittatura in stile sovietico
la quale, come la gente sta tardivamente realizzando, è stato l'obiettivo sin dall'inizio.
Fortunatamente, c'è ancora qualcosa, perlomeno a livello nazionale,
che possiamo fare in vie democratiche.
Ed è per questo che c'è stata una tale ondata di supporto, in doversi paesi,
alla libertà e ai gruppi indipendenti, nati praticamente dal nulla
in giusto pochissimi anni.
Non ultimi qui in Gran Bretagna, dove la gente ha reso chiaro
che vuole un referendum sul continuo dell'appartenenza
a questa oltraggiosa truffa politica, questa dittatura federale in costruzione.
E, nonostante il fatto che tutti e tre i partiti principali abbiano promesso questo referendum,
in Parlamento è stato recentemente ucciso il dibattito sulla questione
quando centinaia di parlamentari da tutti gli schieramenti hanno semplicemente cambiato idea
e hanno votato come loro ordinato, perchè le loro schifose carriere
sono più importanti per loro dei desideri delle persone che li hanno messi là.
E perdipiù, si aspettano di scamparla.
Si aspettano completamente che la gente vada dritta come solito
alle prossime elezioni e li voti nuovamente.
Ma, se non si possono affidar loro questi fondamenti,
e hanno largamente dimostrato che non si può,
cosa si può affidar loro?
E' una cosa tanto fondamentale quanto il diritto di decidere
come e da chi siamo governati.
Senza questo diritto, tanto varrebbe non avere proprio alcun diritto.
Quindi, qualunque sia il vostro orientamento politico,
sinistra o destra, rosso o blu, giallo, verde o qualcosa lì in mezzo,
questa è una cosa che dovrebbe unirci tutti quanti,
perchè riguarda direttamente e profondamente tutti noi
e i nostri bambini, nella maniera più fondamentale.
Se le fondamenta di qualcosa sono sbagliate,
è probabile che tutto ciò che la riguarda siano sbagliate, e che sbagliate restino.
Ed è per questo che dobbiamo sistemare prima le fondamente
e ripristinare la democrazia prima di discutere di politiche tribali,
perchè, francamente, niente di quella roba avrà comunque alcuna sostanza
senza il diritto dell'autodeterminazione.
Nessuna visione politica vale un tubo senza gli strumenti
per metterla in pratica.
Questi strumenti ci sono stati rubati dalle stesse persone
a cui abbiamo dato la fiducia per mantenerli al sicuro,
non solo qui in Gran Bretagna, ma in ogni paese dell'Unione Europea
dove le classi politiche hanno chiuso i ranghi contro
le persone che pretendono di rappresentare.
Quindi, che cosa farete a riguardo?
Come voterete la prossima volta?
Ancora lo stesso? Sempre come solito?
Se lo fate, garantirete il fatto che ci saranno ancora imperatori
da qui in avanti. E metterete anche in piedi una sorta di paradosso politico:
starete usando il vostro diritto di voto democratico per votare contro la democrazia,
un po' come usare una gamba per calciarvi l'altra gamba,
perchè alla fine voterete contro la vostra stessa libertà,
quindi tanto varrebbe votare anche contro l'acqua, o l'aria.
Pace? Sì, se siamo fortunati.