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Responsabilità Personale, Compassione e Servizio agli Altri
una conferenza di Harry Palmer
Grazie.
Grazie. Grazie molte.
C’è qualcuno qui dal Canada?
Desideravo soltanto dirvi che le vostre
anatre sono arrivate sane e salve a Longwood questa mattina.
Stavo camminando verso il giardino e
una grande formazione a V di anatre canadesi
girava in tondo bassa sopra di me.
Honk, honk, ragazze …
D’accordo, ve le rimanderemo a casa in primavera con T-shirt e occhiali da sole.
Salve - benvenuti al Corso Professional!
Fantastico.
Vorrei ringraziare i Master Qualificati
per aver fatto sì che questo sia il Corso Professional più numeroso mai creato - sino ad ora.
Bel lavoro, ragazzi.
Sapete, cambiate abbastanza persone e cambiate la società.
Il cambiamento che stiamo cercando va nella direzione del miglioramento,
ma funziona pure nell’altra direzione.
Questo è il principio basilare della politica di Star’s Edge:
cambiate un numero sufficiente di società e voi cambiate la civiltà.
Ed il modo più mite in cui farlo è una persona alla volta.
Il Corso Avatar® mette la felicità e il risveglio spirituale
a portata di mano di tutti.
Il primo cambiamento che vi potete aspettare dalla vostra esperienza Avatar
è un risveglio di auto-consapevolezza.
Di là salite su una scala
di integrazione e di conquista dell’auto-controllo,
ed in cima alla scala c’è l’accettazione di se stessi.
Sono felice di essere io.
Dovete essere amici per voi stessi
prima di poter essere amici per altri.
Con l’accettazione di voi stessi
voi iniziate a spellare gli strati di identità e definizione
e scoprire la verità
di chi veramente voi siate.
Siete più che un corpo di carne;
siete più che una scintilla nel cervello;
e siete più di una mente
che si racconta storie e pensa a ritroso.
Vi piacerà quello che trovate.
Scoprire chi siete veramente
apre una porta su una consapevolezza immensa e incommensurabile
che è stata qui più a lungo
di questo intero universo.
Ora iniziano le realizzazioni.
Questo è chi io sono.
Questo è ciò che sta capitando.
Questa è la ragione per cui sono qui.
Fare di una persona un Avatar è un approccio di gran lunga più appropriato
a migliorare il mondo che persuadere,
o far sì che essa creda in una qualche dottrina.
E’ possibile che non risolva
immediatamente i problemi di una persona,
ma per certo metterà i suoi problemi in prospettiva.
Le società,
in particolare quelle guidate da regole democratiche,
riflettono e danno forma all’atteggiamento generale
degli individui che ne fanno parte.
Le società che desiderano prosperare
attribuiranno grande valore
alla responsabilità personale,
alla compassione e al servizio agli altri.
La prevalenza di queste tre qualità,
responsabilità personale,
compassione,
e servizio agli altri,
indicherà se una società si sta espandendo o contraendo.
Gli stessi indicatori, naturalmente, vi diranno
se un individuo o un gruppo è in ascesa o in declino.
Se desiderate migliorare una società,
o un gruppo,
o un individuo,
potete farlo migliorando una qualsiasi di queste aree:
responsabilità personale,
compassione,
o il servizio che danno agli altri.
Mentre queste qualità crescono, nutrono “atteggiamenti - noi”.
Gli atteggiamenti - noi sono cose come:
possiamo costruirlo,
possiamo farlo,
possiamo avere successo.
E sono tipici di un gruppo in ascesa.
Una mancanza di queste tre qualità,
responsabilità personale,
compassione e servizio agli altri,
porta come risultato atteggiamenti-io egoistici:
per esempio, io sono più importante,
vincerò,
dammene ancora un po’.
Questi sono tipici di un gruppo o
di un individuo che è cresciuto egoista
ed è in declino.
L’egoismo distrugge i gruppi.
E’ una calamità della mente.
Atteggiamenti egoistici
“si tratta solo di me”
sono sintomi che l’individuo,
o la società, o l’intera civiltà,
è diretta verso la separazione e il conflitto.
Vedete,
se la mia preoccupazione è focalizzata principalmente sull’acquisire cose per me,
o per il gruppo di famiglia e di amici
che io considero mio,
e la vostra preoccupazione è principalmente volta ad acquisire cose per voi stessi,
o il gruppo di famiglia e di amici che considerate vostri,
noi entreremo in competizione
e probabilmente finiremo in conflitto.
Ed ecco un fatto che colpisce,
il nostro egoismo consumerà almeno
il doppio di risorse naturali
di quello che consumeremmo
SE NOI FOSSIMO AMICI.
Volete sapere come conservare le risorse naturali,
fatevi degli amici.
Gli amici condividono.
Alla radice dell’egoismo c’è la convinzione che l’unico modo
di raggiungere la felicità e la sicurezza è acquisire
più oggetti,
più attenzione,
più spazio.
Questa è cattiva strategia,
perché più cose voi acquisite,
più cose acquisite
dovete proteggere,
e dovete proteggerle contro persone che pensano proprio come voi.
E se voi non potete fidarvi di loro, e loro la pensano proprio come voi,
loro non possono fidarsi di voi.
La seconda ragione per cui è una cattiva strategia è perché
la giustificazione di azioni egoiste
conduce ad auto-importanza,
e più auto-importanti si diventa
più intensa è la sofferenza
che viene proprio dalle prove quotidiane della vita.
“Ehi, non sai chi sono io?”
Il personaggio di Ebenezer Scrooge, nel “CANTO DI NATALE”
di Charles Dickens,
è un archetipo dell’egoismo.
E un altro personaggio archetipo
è Ferengi, Quark,
in Star Trek.
Una delle regole di Quark per l’acquisto è
“Non porre mai l’amicizia al di sopra del profitto”.
Vedete, questo non è un codice di comportamento che io raccomanderei.
Ed ecco la ragione:
qualsiasi codice di condotta
voi usiate per dirigere le vostre azioni,
dovete prevedere le conseguenze di un altro
che usasse lo stesso codice di condotta.
Se tutti agiscono nello stesso modo in cui voi agite,
ne verrà fuori armonia
o conflitto?
Agite verso gli altri come voi vorreste che gli altri agissero verso di voi.
Questa è la regola aurea di Confucio.
Le persone che spendono tutta la loro energia a stare in guardia per se stessi,
la folla del “non si tratta che di me”,
finisce per essere infelice, per sentirsi vittimizzata,
e generalmente per vivere in solitudine.
La stessa cosa capita ai gruppi e società
che mettono tutta la loro attenzione e risorse sul loro benessere.
Finiscono per diventare ostili,
isolati ed intolleranti;
creano barriere,
entrano in conflitto con altri gruppi
e si impegnano in guerre.
Due gruppi che sono in conflitto
consumeranno cento volte di più
di risorse di quanto consumerebbero
se i due gruppi fossero amici.
Preservate le risorse naturali, fatevi degli amici.
C’è bisogno che qualcuno crei una T-shirt.
Ok, sto iniziando a predicare.
Ho appena visto Avra che girava gli occhi all’insù.
Lasciatemi semplicemente concludere con questo:
quando vedete un cartello stradale che dice “Vicolo Cieco”,
pensate alle conseguenze dell’egoismo.
Dall’altro lato,
la responsabilità personale,
la compassione,
e il servizio agli altri,
sono sintomi che una società, o un individuo,
sta muovendosi verso una più grande felicità e sicurezza.
Quando la nostra preoccupazione è rivolta
al benessere degli altri,
noi creiamo armonia piuttosto che conflitto,
cooperazione piuttosto che competizione
e le condizioni intorno a noi tutti migliorano.
I conflitti mentali che sono causati da attaccamento, arroganza,
ostilità, risentimento e gelosia,
tutti quei conflitti scompaiono
quando l’egoismo scompare.
Occasionalmente a qualcuno
darà di volta il cervello circa l’idea del servizio agli altri,
e distribuirà tutto quello che possiede,
così poi diventerà semplicemente un peso per le altre persone.
E presentarvi come qualcuno
che ha bisogno che gli altri si prendano cura di lui
considerando il fatto che siete abbastanza adulti e
capaci di badare a voi stessi, non è veramente servizio agli altri.
Così,
qui ci vuole un po’ di intelligenza.
Santideva, un dotto buddista dell’ottavo secolo,
lo esprime in modo molto profondo:
“Che bisogno c’è di elaborare?”, egli dice.
“I pazzi si applicano al loro benessere,
mentre i saggi agiscono per il benessere degli altri.
Semplicemente valutate la differenza tra loro”.
Ci sono delle realizzazioni
che trasformeranno
l’atteggiamento di una persona dall’egoismo al servizio.
Una è guardare in faccia
la verità che noi siamo coinvolti in un’esistenza mortale.
Domani i tesori che noi scegliamo
e proteggiamo oggi apparterranno ad altri.
E le convinzioni che noi asseriamo
per giustificare il nostro egoismo
incateneranno la nostra anima a conseguenze future.
Così la responsabilità,
la compassione
e il servizio agli altri
sono qualità di redenzione.
Nel 1871, Albert Pike,
un brillante Generale Confederato
ed anche Supremo Grande Comandante della Loggia Massonica,
scrisse un imponente libro
chiamato MORALITA’ E DOGMA.
Vi disse:
“Quello che abbiamo fatto soltanto per noi muore con noi,
quello che abbiamo fatto per gli altri e il mondo rimane”.
Buona citazione.
E in aggiunta qui,
egli disse pure, circa l’effetto,
che gli individui e i gruppi sono purificati dalla persecuzione
e così nel lungo termine
i loro attaccanti si mostrano essere i loro benefattori.
E’ qualcosa da ricordare quando
si sta praticando la compassione nei confronti dei propri nemici.
Un’altra realizzazione che trasformerà l’atteggiamento di una persona
dall’egoismo al servizio agli altri,
ed è meno tragica dello spettro della morte,
ma è che noi siamo semplicemente in tutto questo insieme.
Siamo molto più simili che differenti.
Quando vi fermate e veramente vedete un’altra persona,
vedete oltre le vostre storie su di lei,
vedete che essa soffre delle stesse malattie, sfortune,
e perdite di cui voi avete sofferto,
allora improvvisamente c’è questo
genere di sincero desiderio di aiutarla.
Il vostro aiuto dovrebbe essere rafforzante piuttosto che debilitante.
Insegnare ad un uomo a pescare è meglio che dargli un pesce.
E se non siete in grado di risolvere i problemi di una persona,
al minimo potete invocare benedizioni in favore della persona.
Nel sentimento di compassione
vi è l’augurio che a qualcuno sia risparmiata la sofferenza,
e per le persone che sono lontane,
talvolta la sola cosa che potete fare è dire una preghiera per loro.
I Cristiani chiamano questo genere di preghiera un’intercessione.
Ed è un po’ come della stessa categoria dell’esercizio serioso
o dell’esercizio della compassione.
La compassione è così potente
che è considerata da tutte le maggiori religioni
come una delle più grandi virtù che possiate praticare.
Il Dalai Lama ha detto:
” Se volete che altri siano felici,
praticate la compassione.
Se volete essere felici,
praticate la compassione”.
Inizia con un sentimento
di amichevolezza verso voi stessi
(accettazione di sé)
e poi cresce in un sentimento di amichevolezza verso gli altri.
Non è necessario trovare qualcuno che soffre per essere compassionevoli.
Semplicemente inizia come un’apertura,
un dare, un non giudicare,
un non richiedere, un fidarsi, un offrire amicizia.
La compassione giace addormentata nel cuore di tutti
e talvolta si deve fare qualcosa per risvegliarla.
Una delle mie storie preferite circa la compassione
viene da un ministro del culto cristiano
chiamato Steven Goodier.
Fa così:
c’era una famiglia il cui cane aveva dato alla luce dodici cuccioli.
Mise un annuncio nel giornale quando i cuccioli furono
cresciuti a sufficienza per essere dati via, che diceva così,
”Gratis per buone famiglie - dodici adorabili cuccioli”.
Dopo parecchie settimane soltanto tre dei cuccioli erano stati dati via.
Così ci pensarono su un po’, e misero un secondo annuncio che diceva:
“In bisogno disperato di buone famiglie, otto bei cuccioli
ed uno che è irreparabilmente brutto”.
Nei due giorni che seguirono diedero via il cucciolo irreparabilmente brutto nove volte.
Ciò mostra che ci sono più persone amorevoli nel mondo
che persone egoiste.
La compassione può essere leggera
ed amorevole,
o può scuotere l’anima e far piangere a dirotto.
Le lacrime che piangete per compassione sono chiamate “lacrime d’amore”.
E secondo la leggenda, la venerata
donna bodhisattva dei cinesi,
Guan Yin,
piange lacrime d’amore per le sofferenze
di ogni cosa vivente nella trama della vita.
E’ la forma più alta di compassione.
Voi aprite la vostra consapevolezza alla sofferenza degli estranei,
alla sofferenza degli animali che vengono mangiati,
alla sofferenza di ogni cosa vivente nella trama della vita.
Al Corso Wizard
imparerete che
la maggior parte delle società
seguono uno schema di evoluzione simile a quello della coscienza individuale.
Le società iniziano come gruppi di cacciatori e raccoglitori,
evolvono in gruppi tribali che si occupano di agricoltura,
e l’esperienza comune di questi gruppi di agricoltori
li unisce in stati politici.
E qui è dove le cose possono andare fuori strada, per così dire.
La competizione tra stati politici
conduce all’industrialismo,
l’industrialismo conduce a economie di scambio il che può alla fine
generare una ricerca ossessiva di ricchezza,
di denaro.
E questo egoismo inizierà a portare la società
verso il declino a meno che non sia fermato.
Ora se le persone sono in grado di ripristinare
la responsabilità personale,
la compassione
e il servizio agli altri
prima che l’egoismo faccia crollare la società,
esse evolveranno in una comunità
contemplativa di amici.
I valori inizieranno a spostarsi dall’acquisire ricchezza materiale
al praticare le discipline spirituali.
Nasce il sangha.
E’ lì che noi siamo in questa stanza.
Dall’era contemplativa
usciranno persone la cui leadership
e l’istruzione di abili pratiche spirituali
creeranno le fondamenta per una civiltà planetaria illuminata®.
Cambiate sufficienti persone e cambierete il mondo.
Nel Buddismo
la motivazione a raggiungere l’illuminazione si chiama bodhichitta,
che è una combinazione di compassione e saggezza.
Bodichitta è desiderare ardentemente di raggiungere l’illuminazione
non solo per sé,
ma si vuole portare tutti con sé.
Non sarebbe meraviglioso
se tutti gli esseri fossero liberi dalle cause della sofferenza?
Nel libro LE PAROLE DEL MIO MASTER PERFETTO,
Patrul Rinpoche descrive tre livelli di bodhichitta.
Il livello più basso è la via del Re,
che principalmente cerca il suo vantaggio, ma che riconosce
che il suo vantaggio dipende in modo cruciale
da quello del suo regno e dei suoi sudditi.
Il livello mediano di bodhichitta
è il sentiero del barcaiolo,
egli traghetta i suoi passeggeri attraverso il fiume
e allo stesso tempo traghetta se stesso.
E Il livello più alto di bodhichitta
è il pastore, o bodhisattva,
che si assicura che tutte le pecore
arrivino sane e salve prima di lui.
Alcuni anni fa i Trainer mi donarono una statua in bronzo
del bodhisattva Ji Jang.
E’ chiamato il bodhisattva della perseveranza
perché il suo voto
è di aspettare all’inferno
sino a che l’ultimo essere umano
si risveglia e va in cielo.
E’ il livello più alto di bodhichitta.
L’equivalente Avatar del bodhichitta è la determinazione
con la quale contribuiamo
alla creazione di una civiltà planetaria illuminata.
Intendo dire, e’ l’anello d’oro di questo intero esperimento biologico.
E appena incoraggeremo un sufficiente numero di persone
a salire lungo la scala evolutiva,
i valori della società cambieranno.
E il miglior modo che io conosca per fare questo è sostenere il corso
e fare più Avatar, Master e Wizard.
E un vecchio professore con il quale ero solito pranzare amava dire,
”Iniziate con un rivolo”.
Bene, Houston - abbiamo il nostro rivolo.
Finché seguiremo la nostra pratica
di vivere deliberatamente, di mostrare compassione,
e di aiutare strategicamente gli altri,
noi trasformeremo il rivolo in un fiume impetuoso.
Che la vostra eredità sia questo:
fondatori di una civiltà planetaria illuminata.
Possa tutto ciò che fate essere di beneficio agli esseri e portar loro felicità.
per ulteriori informazioni su Avatar connettetevi con un Master Avatar
visitate www.TheAvatarCourse.com
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