Tip:
Highlight text to annotate it
X
silenzio condiviso con le parole
presenta
Io sono un playboy spirituale
Tu dici che l'amore è una liberazione;
ma i tuoi nemici e chi ti critica
sostengono che alcune delle pratiche
che il tuo movimento incoraggia,
siano più ispirate da Mr. Hefner di Playboy che non
da un leader spirituale. Come reagisci a questa affermazione?
Io sono un playboy spirituale.
C'è forse qualcosa di sbagliato?
Io mi definisco Zorba il Buddha
e questo è l'intero sforzo della mia vita:
avvicinare Zorba e il Buddha.
Io non voglio alcuna dicotomia
tra lo spirituale e il materiale.
Voglio lo spirituale e il materiale
come un tutto unico;
e lo sono!
La divisione
crea
nell'umanità uno stato schizofrenico.
E in questo senso, tutte le religioni sono criminali;
hanno creato nell'uomo una dissociazione:
il tuo corpo è distinto, la tua anima è distinta;
tu devi lottare contro il corpo, devi restare celibe.
Devi digiunare,
devi torturare il corpo;
più lo torturi, più sei spirituale.
Per me, questo non è altro che pattume,
una semplice assurdità.
Non è affatto necessario torturare il corpo,
perché il corpo e l'anima non sono due entità.
L'esistenza è una sola.
Il corpo è
l'anima visibile
e l'anima è il corpo invisibile;
ma è un unico mistero.
Non dividetelo, e non create
un conflitto tra le due cose.
Dunque, quando parlo di "playboy spirituale",
non sto scherzando.
Quello è il mio punto di vista essenziale, rispetto alla vita.
Cosa c'è di male se un buddha
danza in una discoteca?
Sembra davvero bello!
Una splendida ragazza...
perché un buddha dovrebbe averne paura?
La sua meditazione non è
abbastanza salda,
verrà forse spinto
verso la bramosia della carne?
Ha forse paura
di ricadere all'indietro, rispetto alla sua illuminazione?
In questo caso,
non è affatto illuminato,
perché non esiste alcuna ricaduta.
Una volta conseguita,
non la si può perdere.
È il tuo stesso essere interiore:
dove mai potresti ricadere?
Allorché lo sai, lo sai!
A quel punto, qualsiasi cosa fai,
quella comprensione è sempre presente.
Qualsiasi cosa fai,
quella fragranza ti segue.
E non esiste azione
che non sia spirituale;
perfino il fare l'amore non è profano;
infatti, se fare l'amore non fosse spirituale,
ogni altra azione
sarebbe profana.
Fare l'amore dovrebbe essere
l'azione più spirituale.
È così delicato,
così tenero.
Ma le religioni hanno creato quella divisione,
e da un lato hanno dato vita ai santi,
che non sono altro che scheletri,
dall'altro, ai peccatori.
Se devo scegliere,
non voglio scegliere;
ma se devo scegliere, preferirei stare con i peccatori
invece che con i santi... puzzano!
Quanto meno i peccatori sono persone pittoresche,
se tutti i peccatori vanno all'inferno,
allora l'inferno dev'essere il posto più bello del mondo.
E il paradiso dev'essere il posto più lugubre,
perché tutti quei cadaveri
disseccati,
quei volti tristi,
staranno seduti lassù in eterno,
senza fare nulla:
nessun divertimento,
niente danza, né musica... neppure una partita di calcio!
Niente Olimpiadi,
i santi non partecipano a cose simili!
Non possono bere,
non possono fumare:
che cosa possono fare?
Si limitano
a pregare e a infastidire Dio.
Devono aver ucciso quel poveretto da tempo!
Invece
all'inferno
posso vedere tutte le persone più belle del mondo:
Lao Tzu sarà lì.
Chuang Tzu sarà lì
e ci sarà Gautama il Buddha,
perché non credeva in Dio,
era un ateo.
Bertrand Russell sarà lì,
Socrate sarà lì,
Platone e Aristotele ed Eraclito.
Tutti i più grandi pittori:
Van Gogh,
Picasso.
Tutti i più grandi
pensatori: Jean-Paul Sartre
Jaspers.
L'inferno sarà una vera compagnia,
e molto variopinta!
Ci sarà Omar Khayyam
e ogni sorta
di persone brillanti: l'intera Hollywood!
Tutti gli attori, tutte le attrici,
tutti i grandi uomini di spettacolo,
ogni sorta di carnevale e di circo...
l'inferno dev'essere da un lato all'altro
un incredibile divertimento!
Ma io non voglio scegliere,
voglio mischiare le due realtà.
Voglio un unico luogo
in cui i santi
possano tornare a essere vivi,
possano iniziare a respirare,
possano iniziare a danzare,
possano iniziare ad amare...
possano essere playboy spirituali!
Copyright© OSHO International Foundation
www.OSHO.com/copyright
OSHO è un Marchio registrato della OSHO International Foundation