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La separazione con addebito può aversi in casi particolari, per meglio dire quando uno
dei coniugi ha dato causa alla crisi coniugale con i propri comportamenti contrari ai doveri
matrimoniali. Per meglio spiegare bisogna dire che ci sono dei precisi doveri coniugali
stabiliti dalla legge tra cui l'obbligo di fedeltà reciproca, l'obbligo di coabitazione,
l'obbligo di assistenza materiale e morale alla famiglia, quindi ai coniugi e ai figli.
Ecco, quando uno di questi doveri non viene più rispettato e questo mancato rispetto
da causa, procura, provoca la crisi tra i coniugi, allora è possibile che l'altro coniuge
nella causa di separazione giudiziale ottenga l'addebito. In ogni caso non è facilissimo
ottenere l'addebito oggi perché il giudice deve accertare quale sia stato il comportamento
di entrambe le parti e quindi se risulterà nella causa che entrambi hanno avuto delle
responsabilità o comunque se non sia possibile stabilire qual è la colpa originaria, tra
virgolette, cioè il comportamento da cui è scaturita la crisi di relazione tra i coniugi,
il giudice non è detto che promuoverà l'addebito. Oggi comunque l'addebito ha perso molta della
sua importanza, anche perché le conseguenze pratiche che produce sono semplicemente il
venir meno dei diritti ereditari di un coniuge verso l'altro e la condanna alle spese legali,
cioè la condanna al rimborso delle spese dell'avvocato dell'altra parte. Se il coniuge
che subisce l'addebito aveva poi diritto al mantenimento perché era il coniuge economicamente
più debole, per esempio la moglie, verrà meno con l'addebito anche il suo diritto a
percepire l'assegno di mantenimento.