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Fondazione Intesa San Paolo Onlus e Università degli Studi di salerno insieme per l'erogazione
di 30 borse di studio da 1.500 euro l'una per gli studenti più disagiati. Questa penso
che sarà la prima delle iniziative che metteremo in campo con la Fondazione Intesa San Paolo
Onlus ed è tanto più significativa perché in un momento di crisi di cui non ci si aspettava
tale portata, è un segnale importante, di attenzione agli studenti ed alle famiglie
e può rappresentare quel riconoscimento che gli studenti si aspettano anche per poter
continuare nel proprio percorso di studi e raggiungere quello che è importante per loro
cioè il conseguimento del titolo di studio per il loro futuro. Io penso che l'Università
di Salerno e l'Università in generale non devono fare nessun passo indietro rispetto
a quella che è la propria funzione, tra le quali certamente un aspetto importante è
costituito dall'ascensore sociale. Oggi l'Università è un'istituzione in grado di garantire questa
mobilità sociale che è indispensabile anche per la mobilità e la competitività del Paese.
L'Università di Salerno fa la sua parte e lo fa con l'erogazione di borse di studio,
lo fa con l'attenzione agli studenti, lo fa oggi con un accordo chiaro e trasparente che
in tempi brevi, perché l'idea è quella di pubblicare oggi stesso il bando, di raccogliere
entro fine marzo le potenziali candidature ed entro giugno - luglio erogare queste risorse
in modo tale da dimostrare anche al nostro partner la validità e la facilità con le
quali noi portiamo avanti e concludiamo i nostri progetti.
In questo periodo di crisi iniziative come queste ti tirano su.
Noi facciamo uno sforzo costante per essere vicini agli studenti, al mondo della scuola
con varie iniziative, di cui Intesa San Paolo Onlus è una di queste. La cosa che tengo a dire è che in questa iniziativa
noi premiamo il bisogno più che il merito perché riteniamo che in un momento in cui
l'ascensore sociale è completamente fermo, diamo un piccolo segnale a chi è in condizioni
bisognose e quindi ha maggiori difficoltà ad acquisire merito. Questo è un po' il senso
dell'iniziativa ed il motivo per cui cerchiamo di premiare il bisogno più che il merito.
Credo ci sia stata un'indagine su tutto il territorio, qui in Campania e nel salernitano
qual è la situazione degli studenti bisognosi e delle famiglie? Il peggioramento è in tutta
Italia perché la situazione economica sta sempre più disgregando il ceto medio che
è il primo gradino per sviluppare l'ascensore sociale. Il Sud soffre come il resto d'Italia
anche se parte da basi meno solide rispetto al Nord.