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Storia di Giulio Cesare da Jacob Abbott CAPITOLO VII.
LA BATTAGLIA DI Pharsalia.
La raccolta degli eserciti di Cesare e Pompeo sulle sponde opposte del
Mare Adriatico è stato uno dei più grandi preparativi per conflitti che la storia ha
registrati, e il mondo intero guardava su
lo spettacolo, al momento, con un intenso interesse e desideroso, che è stato accentuato dal
il timore e il terrore che ha ispirato il pericolo.
Durante l'anno, mentre Cesare era stato completato il suo lavoro di sottomettere e
organizzare tutta la parte occidentale dell'impero, Pompeo era stata raccolta dal
Eastern Division ogni possibile
contributo a ingrossare la forza militare sotto il suo comando, ed era stato
concentrando tutti questi elementi del potere sulle coste di Macedonia e la Grecia,
opposta a Brandizio, dove sapeva che
Cesare avrebbe cercato di attraversare il mare Adriatico, i suoi campi, i suoi distaccamenti, le sue truppe
di arcieri e frombolieri, e le sue squadre di cavallo, riempito la terra, mentre tutte le porte
era custodito, e la linea della costa è stata
environed da batterie e castelli sulle rocce, e flotte di galee sull'acqua.
Cesare avanzò con il suo esercito immenso Brandizio, sulla sponda opposta, in
Dicembre, in modo che, oltre alla resistenza formidabile preparato da
il suo nemico sulla costa, doveva incontrare
the wild picchi dell 'Adriatico, rotolando perennemente al buio e tenebroso
commozione sempre cresciuto in questi mari di larghezza e tempeste invernali.
Cesare non aveva navi, per Pompeo aveva cancellato i mari di ogni cosa che potesse aiutare
nel suo passaggio previsto.
Con grandi sforzi, tuttavia, riuscì finalmente a ottenere insieme una sufficiente
numero di galee per trasportare su una parte del suo esercito, a condizione che prese gli uomini soli,
e ha lasciato tutti i suoi depositi militari e bagagli dietro.
Radunò il suo esercito insieme, quindi, e fece loro un indirizzo, che rappresenta
sono stati poi, che volge verso la fine di tutti i loro pericoli e fatiche.
Stavano per soddisfare il loro grande nemico per un conflitto finale.
Non era necessario prendere i loro servi, i loro bagagli ei loro negozi
attraverso il mare, perché erano sicuri della vittoria, e la vittoria li avrebbe fornire
dotate di ampie riserve di coloro che stavano per conquistare.
I soldati avidamente assorbito lo spirito di fiducia e di coraggio che lo stesso Cesare
espressa.
Un distaccamento di grandi dimensioni avviato e messo in mare, e, dopo essere stato lanciato per tutta la notte sul
acque fredde e tempestosa, si avvicinarono alla riva ad una certa distanza al Nord
il luogo in cui flotte di Pompeo li aveva previsto.
E 'stato a un punto in cui le montagne scese vicino al mare, rendendo la costa
robusto e pericoloso con scaffalature rocce e promontori accigliato.
Qui Cesare è riuscito a effettuare un atterraggio della prima divisione del suo
truppe, e poi rimandati indietro la flotta per il resto.
La notizia del suo passaggio si diffuse rapidamente a tutte le stazioni di Pompeo lungo la costa, e
le navi cominciarono a raccogliere, e gli eserciti di marciare verso il punto in cui Cesare aveva
effettuato il suo atterraggio.
Il conflitto e la lotta iniziata. Uno degli ammiragli Pompeo intercettato il
flotta di galee al loro ritorno, e sequestrato e bruciato un gran numero di essi,
a tutti coloro che erano a bordo.
Questo, naturalmente, solo una rinnovata determinato la disperazione del resto.
Cesare avanzò lungo la costa con le truppe che aveva sbarcato, la guida
Pompeo le truppe prima di lui, e sottomettere città dopo città come da lui avanzata.
Il paese era pieno di terrore e sgomento.
La parte dell 'esercito che Cesare aveva lasciato alle spalle non poteva ormai superare, in parte
conto delle condizioni dei mari in tempesta, il numero diminuzione delle navi,
e la vigilanza raddoppiata con la quale
Pompeo forze ora custodito le rive, ma soprattutto perché Cesare non era più
con loro per ispirare con la sua temeraria, ma calma e tranquilla audacia.
Sono rimasti, dunque, in ansia e angoscia, sulla riva italiana.
Come Cesare, d'altra parte, avanzò lungo la riva macedone, ed ha guidato
Pompeo di nuovo verso l'interno, tagliò la comunicazione tra le navi di Pompeo
e la terra, in modo che la flotta fu presto
ridotto a grande sofferenza per mancanza di viveri e acqua.
Gli uomini si impediva di morire di sete raccogliendo la rugiada che cade
sui ponti delle loro galere.
L'esercito di Cesare era anche in difficoltà, per le flotte di Pompeo tagliato tutte le forniture di
acqua, e le sue truppe li circondato sul lato della terra e, infine, Pompeo
stesso, con l'immenso esercito che era
sotto il suo comando, ha cominciato ad essere colpito con allarme al pericolo incombente con la quale
sono stati minacciati. Pompeo poco realizzato, tuttavia, come
un destino terribile stava per travolgerlo.
I mesi invernali rotolata via, e niente di efficace è stato fatto.
Le forze, alternando e mescolate, come sopra descritti, sono tenuti reciprocamente in uno
continuo stato di ansia e sofferenza.
Cesare divenne impaziente per il ritardo di quella parte del suo esercito che aveva lasciato
sulla sponda italiana.
I messaggi di incoraggiamento e di urgenza che egli inviati attraverso loro ha fatto
non li portano più, e finalmente, una notte buia e tempestosa, quando pensava che
l'inclemenza del cielo e la pesante
impennata del moto ondoso al largo sarebbe guidare i suoi nemici vigili in luoghi di
rifugio, e li mise fuori la guardia, decise di attraversare il mare stesso e
portare il suo esercito esitare oltre.
Ordinò una cambusa di essere preparati, e siamo andati a bordo di esso travestito, e con il suo
testa soffocato nel suo mantello, intendendo che nemmeno gli ufficiali o dell'equipaggio della nave
che era quello di trasmettere lo dovrebbe sapere del suo disegno.
La cucina, in obbedienza agli ordini, mettere fuori dalla riva.
I marinai cercato invano per qualche tempo per fare la testa contro la violenza
il vento e le commozioni pesanti delle onde, e alla fine, terrorizzato dalla
imminenza del pericolo a cui così selvaggio
e tumultuosa un mare in una notte hanno esposte, si rifiutò di procedere, e la
il comandante ha dato loro l'ordine di rientrare.
Cesare allora si fece avanti, si tolse il mantello, e disse loro: "Amici! voi
non hanno nulla da temere. Stai portando Cesare. "
Gli uomini sono stati, naturalmente, inspirited di nuovo da questa rivelazione, ma tutto fu vano.
Gli ostacoli al passaggio dimostrato insormontabile, e la cucina, per evitare
distruzione certa, è stato costretto a tornare.
L'esercito, invece, sul versante italiano, sentendo il tentativo di Cesare di tornare
loro, anche se era inutile, e stimolata dalla rinnovata urgenza del
gli ordini che ora inviati a loro, fatta
accordi finalmente per un imbarco, e, dopo aver incontrato grandi pericoli sul
A proposito, è riuscito ad atterrare in sicurezza.
Cesare, così rafforzato, ha iniziato a pianificare operazioni più decise per il prossimo
primavera. Ci sono stati alcuni tentativi di negoziazione.
Gli eserciti erano così esasperati uno contro l'altro a causa delle privazioni e
disagi che ogni costretto l'altro a soffrire, che si sentivano troppo forte reciproca
diffidenza per tentare qualsiasi normale
comunicazione o commissari nominati ambasciatori per lo scopo.
Vennero a parlamentare, comunque, in uno o due casi, se i colloqui portato
nessun risultato.
Come i missili utilizzati in quei giorni erano come poteva essere gettato molto
breve distanza, i corpi di uomini ostili potrebbe avvicinarsi molto più vicini gli uni agli altri allora
di quanto sia possibile adesso, quando proiettili di
il personaggio più terribilmente distruttiva può essere lanciata per chilometri.
In un caso, alcune delle navi della flotta di Pompeo si avvicinava così vicino al
riva da aprire una conferenza con uno o due dei luogotenenti di Cesare che erano
accampato lì.
In un altro caso, due corpi di truppe provenienti dai rispettivi eserciti erano separati solo
da un fiume, e gli ufficiali ei soldati scese per le banche su entrambi i lati, e
tenuto frequenti conversazioni, chiamando gli uni agli altri a gran voce attraverso l'acqua.
In questo modo sono riusciti nella misura in cui venire a un accordo per fissare un tempo e
posto per una conferenza più formale, che si terrà da commissari scelti su ogni lato.
Questa conferenza è stata quindi tenuta, ma ciascuna delle parti è venuto ad esso accompagnato da un
corpo considerevole di addetti, e questi, come sarebbe stato previsto, è entrato in
aprire collisione mentre la discussione è stata
attesa e di conseguenza l'incontro conseguenza fu che finirono nella violenza e disordine, ciascuna delle parti
accusando l'altro di violare la fede che entrambi avevano giurata.
Questo modo lento e incerto della guerra tra i due grandi eserciti continuato per
molti mesi senza alcuna risultati decisivi.
Ci sono state scaramucce, le lotte, gli assedi, i blocchi, e molti brevi e parziali
conflitti, ma nessuna battaglia generale e deciso.
Ora il vantaggio sembrava da un lato, e ora dall'altro.
Pompeo così circondato le truppe di Cesare in un certo periodo, e così tagliato le forniture, che
gli uomini sono stati ridotti a grave disagio per il cibo.
Finalmente hanno trovato una sorta di radice che scavato dal suolo, e, dopo essiccamento
e polverizzazione che, hanno fatto una sorta di pane della polvere, che i soldati
erano disposti a mangiare piuttosto che sia fame o rinunciare al concorso.
Hanno detto a Cesare, infatti, che avrebbero vissuto sulla corteccia degli alberi, piuttosto che
abbandonare la sua causa.
I soldati di Pompeo, in una sola volta, avvicinandosi alle mura di una città che occupavano,
insultato e schernito loro a causa della loro miseria miserabile di cibo.
I soldati di Cesare gettò pagnotte di questo pane di loro in cambio, in via del simbolo
che erano abbondantemente forniti.
Dopo qualche tempo la marea della fortuna girò Cesare forzato, da una successione di abile
manovre e movimenti, per sfuggire dalle sue fatiche, e per aggirare e surround
Pompeo forze in modo più presto per farle
soffrono la miseria e il disagio a loro volta.
Ha tagliato ogni comunicazione tra loro e il paese in generale, e si voltò
i ruscelli e torrenti di fluire attraverso il terreno che occupavano.
Un esercito di quaranta o cinquanta mila uomini, con l'immenso numero di cavalli e
bestie da soma che li accompagnano, molto grandi necessitano di un approvvigionamento di acqua, e
qualsiasi carenza o addirittura destituzione di acqua
conduce immediatamente alle conseguenze più terribili.
Pompeo truppe scavato pozzi, ma hanno ottenuto solo scorte molto insufficienti.
Un gran numero di bestie da soma sono morti, ei loro corpi in decomposizione così inquinato l'aria come
per la produzione di malattie epidemiche, che hanno distrutto molte delle truppe, e depressi
e scoraggiato coloro che essi non ha distrutto.
Durante tutte queste operazioni non vi era alcuna battaglia decisiva generale.
Ognuno dei grandi rivali sapeva benissimo che la sua sconfitta in una battaglia generale avrebbe
essere la sua rovina totale e irrimediabile.
In una guerra tra due nazioni indipendenti, una sola vittoria, tuttavia completo, raramente
termina la lotta, per il partito sconfitto ha le risorse di un regno intero
ripiegare su, che sono a volte chiamati
avanti con rinnovato vigore dopo aver sperimentato inverte tale, e poi sconfiggere in
casi, anche se sarà definitiva, non implica necessariamente la rovina della
comandante riuscito.
Egli può negoziare una pace onorevole, e tornare al suo paese in condizioni di sicurezza e, se
le sue disgrazie sono considerati dai suoi connazionali non come causa di ogni abbandono
dal suo dovere di soldato, ma al
influenza di circostanze avverse che nessuna abilità umana o risoluzione potrebbe avere
controllato, egli può trascorrere il resto dei suoi giorni in prosperità e onore.
Il concorso, tuttavia, tra Cesare e Pompeo non era di questo personaggio.
Uno o l'altro di loro era un traditore e un usurpatore - un nemico al suo paese.
Il risultato di una battaglia avrebbe deciso quale dei due era quello di stare in questo atteggiamento.
Vittoria sarebbe legittimare e confermare l'autorità di uno, e renderlo supremo
tutto il mondo civilizzato.
La sconfitta era quello di annientare il potere degli altri, e fare di lui un fuggiasco e un
vagabondo, senza amici, senza casa, senza patria.
E 'stato un gioco disperato, e non è affatto sorprendente che entrambe le parti indugiava
ed esitò, e rinviato il lancio del dado.
Alla fine Pompeo, resa disperata dalla urgenza della miseria e della sofferenza
in cui Cesare lo aveva chiuso, ha fatto una serie di attacchi rigorosi e di successo
su linee di Cesare, con il quale si staccò
a sua volta dalle mani del suo nemico, ei due eserciti si muovevano lentamente indietro nel
interno del paese, in bilico in prossimità l'uno dell'altro, come uccelli rapaci
sostenendo in aria, ogni continuamente
colpire l'altro, e lo spostamento in avanti al tempo stesso di ottenere una qualche posizione dei
vantaggio, o di eludere l'altro in un disegno.
Passarono in questo modo nel corso pianure, e attraverso i fiumi, e attraverso di montagna
passaggi, fino a quando finalmente hanno raggiunto il cuore della Tessaglia.
Ecco finalmente gli eserciti è venuto a uno stand e combattuta la battaglia finale.
Il luogo era conosciuto allora come la pianura di Farsaglia, e la grandezza del concorso
che è stato deciso che ci ha immortalato il suo nome.
Pompeo forze erano molto più numerosi di quelli di Cesare, e il vantaggio in tutti i
le gare parziali che avevano avuto luogo per un certo periodo era stata dalla sua parte, egli
feltro, di conseguenza, sicuri della vittoria.
Fece i suoi uomini in una linea, un fianco appoggiata sulla riva di un fiume, che
li proteggeva da eventuali attacchi su quel lato.
Da questo punto, la lunga fila delle legioni, redatto in ordine di battaglia, esteso su di
la pianura, ed è stato chiuso all'altra estremità da forti squadroni di cavalleria, e
corpi di arcieri e frombolieri, in modo da
danno la forza delle armi e l'attività degli uomini come grande una gamma il più possibile lì,
al fine di evitare di Cesare essere in grado di aggirare e li circondano C'era,
tuttavia, il pericolo sembra molto poco di
questo, per Cesare, secondo la sua propria storia, ma circa la metà aveva più forte di una forza
come Pompeo.
L'esercito di questi ultimi, egli dice, era composto da circa 50.000 uomini, mentre la sua propria
numero era tra i venti ei trentamila.
Generali, invece, sono inclini a magnificare la grandezza militare di loro gesta da
sopravvalutare la forza con cui hanno dovuto fare i conti, e sotto-stima loro.
Siamo quindi di ricevere con una certa diffidenza le dichiarazioni di Cesare e
i suoi partigiani, e come per la storia di Pompeo, la rovina totale e irreparabile in cui
se stesso e tutti coloro che aderito a lui erano
completamente sopraffatta subito dopo la battaglia, ha impedito il suo essere mai raccontata.
Nella parte posteriore della pianura, dove sono state estese le linee di Pompeo era il campo da cui
l'esercito era stato estratto per prepararsi alla battaglia.
I falò della notte precedente erano muffa via, perché era una calda estate
mattina, i trinceramenti erano custoditi, e le tende, ormai quasi vuoto, stava
esteso in lunghe file all'interno del recinto.
In mezzo a loro è stato il magnifico padiglione del generale, arredato con
ogni articolo immaginabile di lusso e splendore.
Assistenti sono stati impegnati qua e là, un po 'riorganizzare ciò che era stato lasciato in disordine
dalla chiamata alle armi con cui le truppe erano stati convocati dai loro luoghi di riposo,
e gli altri rinfreschi e fornire alimenti
per i loro compagni vittoriosi quando dovrebbe tornare dalla battaglia.
In tenda Pompeo uno spettacolo magnifico stava preparando.
Le tabelle sono state diffuse con ogni lusso, le credenze sono stati caricati con piastra e
tutta la scena era splendente con utensili e decorazioni d'argento e
oro.
Pompeo e tutti i suoi generali erano perfettamente certo della vittoria.
Infatti, la pace e l'armonia dei loro consigli in campo era stato distrutto per
molti giorni, con le loro contese e controversie circa la disposizione delle alte cariche, e
i luoghi del profitto e del potere a Roma,
che dovevano entrare nelle loro mani quando Cesare avrebbe dovuto essere sottomessa.
La sottomissione di Cesare che consideravano solo una questione di tempo e, come una questione di
tempo, è stato ora ridotto a limiti molto stretti.
Qualche giorno di più, ed erano di essere padroni di tutto l'impero romano, e,
impaziente e avido, hanno contestato in anticipo sulla divisione del
bottino.
Per rendere la certificazione della doppiamente sicuro, Pompeo ordinò che le sue truppe non deve avanzare
per soddisfare l'insorgenza delle truppe di Cesare sul terreno di mezzo tra i due eserciti, ma
che si dovrebbe aspettare con calma per la
attaccare, e ricevere il nemico nei posti dove si erano stati schierati.
L'ora finalmente è arrivato, la carica fu suonata dalle trombe, e di Cesare
Le truppe cominciò ad avanzare con le grida e la foga verso il grande Pompeo
linee.
Ci fu una lotta lunga e terribile, ma le forze di Pompeo cominciarono finalmente a dare
modo.
Nonostante le precauzioni che Pompeo aveva preso a custodire e proteggere la
ala del suo esercito, che è stato esteso verso la terra, Cesare è riuscito a trasformare la sua
fianco su quel lato guidando fuori
cavalleria e distruggendo gli arcieri e frombolieri, ed era quindi in grado di gettare
una forza sul posteriore di Pompeo.
Il volo poi divenne ben presto generale, e una scena di terribile confusione e della macellazione
Ne seguì.
I soldati dell'esercito di Cesare, impazziti con la rabbia folle che il progresso della
una battaglia non manca mai di svegliarsi, e ora entusiasta di phrensy dal tripudio di
successo, pressata dopo la spaventata
fuggitivi, che hanno calpestato uno sopra l'altro, o cadde trafitto con le armi della loro
assalitori, riempiendo l'aria con le loro grida di agonia e le loro grida di terrore.
Gli orrori della scena, lungi dal placare, solo eccitato ancora di più il
ferocia dei loro nemici assetati di sangue, e pressato costantemente e ferocemente su, ora
dopo ora, nel loro lavoro di distruzione terribile.
Era una di quelle scene di orrore e di dolore come quelli che non hanno assistito
loro non può concepire, e coloro che hanno assistito non potrà mai dimenticare.
Quando Pompeo si accorse che tutto era perduto, fuggì dal campo in uno stato di
selvaggia eccitazione e costernazione.
Le sue truppe volavano in tutte le direzioni, alcuni verso il campo, sperando invano di trovare
rifugio, e altri in vari altri quartieri, ovunque hanno visto il più pronto
speranza di sfuggire agli inseguitori spietati.
Stesso Pompeo fuggì istintivamente verso il campo.
Mentre passava le guardie al cancello, dove entrò, comandò loro, nel suo
agitazione e il terrore, a difendere la porta contro il nemico in arrivo, dicendo che
stava per le altre porte a partecipare alle difese lì.
Poi si affrettò, ma un pieno senso di impotenza e la disperazione della sua
presto lo stato sopraffatto: egli rinunciò tutto il pensiero di difesa, e, passando con un
affondando il cuore attraverso la scena di
costernazione e la confusione che regnava in ogni dove all'interno l'accampamento, si
cercato la sua tenda, e, correndo in esso, si lasciò cadere, tra il lusso e lo splendore
che era stato organizzato per fare onore al suo
la vittoria anticipata, in uno stato di totale stupore e disperazione.