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Molte persone hanno ritratti del proprio marito
E' vero, e questo fu trovato nella villa di Liva, che era moglie di Augusto
Fu trovato nella sua villa a Primaporta
La maggior parte delle persone hanno soltanto una fotografia del proprio marito nella loro casa
non una scultura di marmo a grandezza naturale! --Di solito no
Ma questo è esattamente ciò che Livia aveva.
A parte quello, pur essendo stato trovato nella sua casa,
queste sculture avevano un significato politico enorme
erano piene ideologia politica romana, come molta arte romana.
Beh, questa era probabilmente una copia di un bronzo, che potrebbe essere stato usato
In un ambiente molto più pubblico. --E molte più copie furono realizzate
Questa è semplicemente una statua che è riuscita a sopravvivere.
Era importante per l'imperatore distribuire la sua immagine in tutto l'impero
e così furono realizzate molte copie di immagini dell'imperatore
Ovviamente questo avviene molto prima della fotografia e la maggior parte delle persone non avrebbe mai visto l'imperatore
Così egli distribuiva la somiglianza, ed in un certo senso, gli attributi del regnante attraverso scultura e pittura
'Somiglianza' è una parola esatta, perchè 'somiglia' ad Augusto, ma non è esattamente Augusto
perchè, di certo, questo è idealizzato:
E' fatto in modo tale da sembrare più giovane, più bello, e più atletico,
ma si possono ancora distinguere i suoi lineamenti su molte sculture diverse
Augusto è una figura complicata. Dice che sta rifondando il Senato
ma lo fa come strategia per consolidare di fatto il proprio potere, per diventare il primo vero imperatore di Roma
E' vero, e lo fa quando è parecchio giovane, mentre i sovrani della vecchia Repubblica
erano uomini anziani e vissuti. C'era un requisito minimo di età per ottenere cariche durante la Repubblica.
In questa nuova era, introdotta da Augusto, dell'Impero, egli vuole comunicare un'immagine molto diversa
una dov'è più simile a un dio: è più giovane, più trascendente
E quindi abbiamo il nuovo sovrano dell'Impero, che sta usando questa scultura
come modo di comunicare come vuol essere compreso,
cosa vuole rappresentare al suo pubblico, a coloro che intende governare.
Questa identità che vuole ritrarre e comunicare è semi-divina e richiama l'antica Grecia
l'età d'oro di Pericle, dell'Atene del V secolo a.C.
E quindi come ci riesce? Per prima cosa, le proporzioni del suo corpo seguono il Canone
ovvero, una statua che ora chiamiamo il Doriforo di Policleto dell'antica Grecia
una statua che mostrava la bellezza del corpo
e quindi assume un ideale greco. In un certo senso egli dice "Io creerò un'età d'oro,
proprio come l'età d'oro del quinto secolo a.C. in Grecia"
"e quindi mi mostrerò come la famosa statua di quell'era"
E poi ci mostra che ha quello che serve per farlo:
Per prima cosa, alla sua caviglia, tirando alla sua tunica, c'è Cupido
Cupido era il figlio della dea Venere. Augusto faceva risalire le sue origini sino ad Enea,
il fondatore di Roma, e figlio di Venere. Quindi mettendo Cupido li,
siamo invitati a ricordare che Augusto è discendente da una dea
Egli sta dicendo che di fatto è in parte divino
Inoltre, non solo affermava di essere discendente di Venere,
ma diceva anche di essere il figlio del dio Giulio Cesare
un essere umano vero e proprio, che è stato successivamente divinizzato - reso un dio -
da Augusto. Quindi è ricoperto della parola 'dio'.
Infatti, lo fa letteralmente sul suo pettorale,
dove vediamo il dio del cielo, e la dea della terra
E quindi tutte queste forze divine si uniscono qui per il dominio di Augusto.
Il pettorale è probabilmento una spessa corazza di cuoio,
che ha in rilievo scene che somigliano ad una sorta di curriculum personale
La scena più importante mostra i Romani che riprendono i loro stendardi dai Parti
Augusto aveva sconfitto questo antico avversario di Roma, che aveva preso i loro stendardi in una battaglia precedente
e quindi il fatto che i Parti siano mostrati qui nell'atto di restituire gli stendardi,
è un gesto che significa sconfitta e riconoscimento del potere di Roma
Quindi abbiamo un uomo di origine divina,
che è un condottiero militare brillante,
che è mostrato nobilitato nella tradizione dei grandi antichi greci.
Questa è una propaganda visiva estremamente efficace.