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[Allora lo tiro?]
[Tanto?]
[Posso tirarlo tanto?]
L'improvvisazione è cruciale.
Voglio che il lavoro sia una sorta di esperienza di qualcosa di vivo --
che ci sia il senso che sia improvvisato,
che si possano vedere le decisioni mentre vengono prese,
come quando si assiste a un evento sportivo,
come quando si ascolta il jazz.
La spontaneità è sempre la parte più interessante,
per l'artista e per lo spettatore.
Il pezzo "Encyclopedia", quando è andato in Francia, ad esempio,
siamo andati nei negozi locali,
in realtà non mi serviva neanche andare nei negozi -
era quello che stavamo mangiando,
quello che c'era nell'hotel,
e io lo aggiungevo all'opera.
Si può passare molto tempo a concettualizzare e meditare
e poi è di solito durante il momento e il processo creativo
dove c'è qualcosa di spontanto che,
dopo tutta quella pianificazione,
non si ha idea di cosa debba succedere,
ed è quando succede a essere la parte più interessante.
Quando si sperimenta l'opera,
si pensa alla sua creazione,
si pensa alla sua conclusione,
e quando ci si arriva si sente come se
in realtà fosse solo un istante nel tempo.
L'opera sembra un esperimento scientifico,
come se si entrasse nello studio di qualcuno,
o nel laboratorio di qualcuno,
e si vedesse il processo mentre accade,
il cui esito non è ancora chiaro.
Come essere in a sezione in cui si trovano piccole cose
che sembrano quasi gioielli.
Ma quando inizia troppo a sembrare una gioielleria
allora cambio per farla sembrare un negozio di scarpe.
E se sembra troppo un negozio di scarpe
la faccio sembrare un obitorio.
Al cuore dell'opera, rifletto sul
confine tra vita e arte
e cerco di far in modo che lo spettatore
si muova dentro e fuori quel confine tutto il tempo.
Qualcosa di molto familiare
giustapposto a qualcosa che non è affatto familiare.
Quando la si vede, si capisce che
c'è stato un qualcosa che abbiamo scoperto e su cui abbiamo armeggiato
qualcosa per cui ci siamo trastullati con
un sacco di cose per arrivare a quel risultato.
Lo spettatore in realtà, almeno credo, sperimenta
quella sorta di scoperta a cui sono di fatto arrivata.