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È stato molto difficile mantenere questo segreto
e non vedo l’ora che questo disco intossichi e infetti tutti
così non farò più musica in un mondo sterile.
[I COLLABORATORI: TODD EDWARDS]
Hai cambiato la tua vita per questo disco.
- Si.
Che cosa hanno fatto? Cosa hanno fatto questi due artisti?
Che cosa hanno creato da motivarti a fare una scelta del genere?
Thom diceva sempre che volevano -
cogliere questa atmosfera della West Coast
e sulle prime non capivo davvero cosa intendessero.
Io vengo da Jersey. Sono andato a LA forse due volte in tutta la mia vita.
Ma loro dicevano ...
di voler tornare indietro ai tempi dei... Fleetwood Mac,
dei Doobie Brothers, per rivivere quelle atmosfere della West Coast.
The Eagles...e io ho detto,
"Bene, sto iniziando a respirare questa atmosfera"
Andavamo in macchina da casa di Thomas su Mulholland Drive,
con la capotta abbassata.
Il tempo era splendido...
Era come un sogno, sembrava di essere in un film.
Non facevo che ripetere, "è incredibile."
Sono quasi 20 anni che produco musica.
Sono famoso per il mio stile di campionamento, prendo dei piccoli microcampioni
e faccio dei collage musicali.
Taglio i suoni e faccio in modo che abbiano degli spazi, in modo che abbiano..
quel fluire futuristico per cui sono conosciuto.
Ho cantato, scritto e prodotto "Face to Face" assieme ai Daft Punk,
e mi hanno spesso chiesto prima di adesso, "Prevedi di lavorare
ancora con loro?"
E per come li conosco io, si buttano sempre in sfide nuove,
così non mi aspettavo che me l’avrebbero chiesto perché pensavo
"OK, adesso vorranno provare qualcosa di nuovo."
Non si poteva fare più niente di nuovo in quella direzione.
Sono stati costantemente replicati, imitati e emulati,
così il concetto è...
hanno invertito senso di marcia e sono tornati indietro a un tempo a cui nessuno prestava più attenzione,
anche solo per il modo di registrare musica...
Non sapevo come si registra la strumentazione dal vivo prima di adesso,
non sapevo che bisogna settare diversi microfoni davanti
agli amplificatori della chitarra per ottenere suoni diversi
e quante traccie servono solo per le percussioni.
C’erano così tante traccie per ogni strumento.
Ho già abbastanza problemi solo a lavorare con gli strumenti che ho,
figuriamoci con le diverse riprese di strumentazione dal vivo
e poi scegliere le registrazioni migliori tra tutte,
è una follia.
La magia è stata creata con la strumentazione del vivo,
è una forma d’arte perduta.
Solo stare lì nello studio, voglio dire Henson Studio, solo l’atmosfera che respiri
lì dentro, è davvero vibrante e senti davvero una presenza.
Thomas mi ha messo in una saletta ai lati dello studio,
e mi ha detto, "voglio che tu faccia i tuoi cut-up su questa parte,"
così faccio quello che devo fare e mentre campiono, taglio parti
e metto spazi tra le cose,
lui la ascolta e Guy-Man lo ascolta
ed erano soddisfatti.
E poi l’hanno messo in loop da un punto all’altro
e ho capito che ci stava facendo il ritornello.
Penso che i produttori più giovani
ci sballeranno a sentire questa roba.
Non sarà possibile rifare la stessa cosa ma
potranno ricavarne idee,
forse li farà pensare, "Sai cosa ti dico? Voglio mettere
un basso dal vivo qua."
O, "Sperimentiamo di nuovo con degli strumenti analogici.
Vediamo che effetti fanno.” Li spingerà a pensare fuori dal coro.
Quando inizi a capire la musica,
hai bisogno di cose nuove che ti ispirino,
non devono necessariamente essere più complicate,
deve essere un qualcosa che non avresti mai pensato da solo.
Le esperienze che ho fatto stando qua, sono per me di grande ispirazione.
È come se avessi sempre fatto musica in una bolla in New Jersey,
ho passato la maggior parte del mio tempo, negli ultimi 15 anni, in una stanza,
non sono andato in molti club o roba del genere.
E la gente ha sempre commentato questa cosa,
sul fatto che non sono mai stato collegato con la scena di per sé,
ma continuavo comunque a fare le mie cose.
Sono qua per tre settimane... "non voglio andare a casa."
Penso, "è una gran figata."
Vuoi che duri per sempre. Così questa è stata un po’
la premessa iniziale della canzone.
Mi ricorderò per sempre tutte queste cose bellissime che sono successe,
"continuerò ancora a suonare,"
"questi frammenti di tempo,"
"e ovunque io vada, questi momenti brilleranno."
Ho imballato il mio studio e ho attraversato tutti gli Stati Uniti con il mio camioncino.
Mi sono trasferito qua per queste tre settimane.
È cambiato il modo in cui pensi che abbiano sviluppato i loro personaggi?
Si. Questi androidi hanno assunto caratteristiche proprie.
Ed è come se stessero costruendo un grande show,
Stanno realizzando la loro visione su tutti i livelli, tutte le estetiche.
Il pubblico la può sperimentare ma poter vederla
dall’altra parte ti da la possibilità di apprezzare davvero quello che sono riusciti a ottenere.
Ascolti questo, sai che saranno i classici del futuro.
Hanno riportato il suono di qualcosa che era stato dimenticato tanto tempo fa.
10-15 anni fa, dovevi fare la tua musica.
Sia che si trattasse di scegliere dei campioni o suonare le tastiere o qualunque
strumento si usasse,
veniva tutta da dentro di te, o da dentro qualcun altro.
Quando la musica si focalizza sugli effetti che sono stati usati,
o i preset di suoni, è solo un computer. Non c’è anima.
È un po’ ironico che due androidi riportino un’anima nella musica.
[RANDOM ACCESS MEMORIES I COLLABORATORI UNA SERIE DI THE CREATORS PROJECT]