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Mi chiamo Kimmi Fasani, abito a Mammoth Lakes, in California, e sono una snowboarder professionista.
Sono cresciuta al lago Tahoe e mi sono trasferita a Mammoth nel 2002.
Mi sono innamorata della montagna sin da piccolissima e Mammoth mi offriva tutto quello che potevo desiderare.
Per me che sono un'atleta, è sempre stato molto importante stare in montagna in qualsiasi momento dell'anno e faccio molto escursionismo,
bicicletta, sia da strada che mountain bike, oltre allo yoga; cerco di allenarmi in tutti i modi possibili.
Tengo il mio corpo sempre allenato così quando torno sulla neve mi sento nella miglior forma possibile.
Lo snowboard ha incrociato il mio cammino quando avevo nove anni; partecipavo già alle gare di sci.
Molti miei amici di Tahoe l'avevano provato e lo praticavano un giorno alla settimana subito dopo le gare di sci.
Tutti facevano snowboard e questo mi ha spinto a progredire; ho quindi abbandonato la ginnastica per dedicarmi allo snowboard.
A 14 anni ho iniziato a gareggiare nella squadra locale dei principianti e ho poi progredito fino a oggi.
Per me è stato un amore e una passione, così sono riuscita ad andare avanti.
Sono stata la prima donna a fare un doppio backflip, sia fuori pista che nello snowpark.
Per me si trattava solo di una parte dei miei obiettivi e di un progresso che conisderavo fattibile; compiere tale performance
è stato un successo della mia carriera, ma sono anche molto ispirata da tutte le donne che vi si sono appassionate e sono onorata di far parte di questo sport.
Aver fiducia al 100% nella propria competenza prima di lanciarsi in una nuova sfida è una cosa molto importante da ricordare.
Perché per me andare alla partenza senza essere fiduciosi al 100%, significa dubitare delle proprie capacità.
E questa è sempre una condizione scomoda in cui trovarsi, quindi tutto ciò che faccio lo faccio con convinzione e fiducia
in modo da potermi lanciare senza dubitare di me stessa.
La bicicletta è sempre stata uno sfogo per me perché è un modo fantastico per allenarsi, l'ho sempre usata per esercitarmi ma è anche un modo per
liberarmi la mente e ritrovare me stessa quando sono sulla strada; ho iniziato con la bici da strada,
Ho potuto notare i benefici delle scalate, della resistenza e dell'energia necessarie, e tutto questo si è evoluto
nella mountain bike; fare mountain bike per me è stato dapprima scoraggiante perché ero come impaurita
e intimidita; non ero sicura di cosa aspettarmi, volevo iniziare a piccoli passi e mi sono accorta di quanto sia accessibile la bicicletta quando fai
un passo e un percorso alla volta; ho spuntato il mio elenco e ho potuto dire, ok, bene, sono riuscita a fare un percorso di questa difficoltà
o con questo tipo di ostacoli e così potevo passare al livello superiore sapendo che il prossimo percorso sarebbe stato ancora più divertente
o più impegnativo, dipende da cosa cerchi.
Alcuni dei miei primi successi in sella sono stati di riuscire a fare l'intero percorso in modo scorrevole e con ritmo,
senza dover posare i piedi per terra e fare curve perfette; è stato davvero un grosso passo per me conoscere e aver fiducia nelle mie capacità
di riuscire a concludere il percorso senza dovermi fermare per aggirare gli ostacoli.
Avere a che fare con una squadra di persone che se ne occupano, dedicano la loro vita alla bicicletta,
Sono così contenta della mia collaborazione con Specialized perché la bicicletta ha sempre rappresentato un aspetto importante della mia vita.
realizzano bici sempre più performanti ed essere testimonial di una società come questa è davvero un grande onore.
Quando sono arrivata alla Specialized ero molto contenta ma al tempo stesso nervosa, non sapevo a cosa sarei andata incontro, ma tutti
mi hanno fatto subito sentire a mio agio. Appena sono entrata ho visto i nuovi modelli, l'attrezzatura
e ho fatto una sessione di Body Geometry Fit. È tutto molto personalizzato e avere anche una bicicletta regolata per il mio fisico mi fa sentire ancora più fiduciosa
e pronta a scalare le montagne o le strade, sapendo che la mia bicicletta è stata personalizzata
esattamente per il mio stile di guida.
Adoro la nuova Rumor; questa biammortizzata è studiata per le donne e offre tutto quello che cerco in una mountain bike.
Ho parecchi percorsi da fare, voglio dire, quelli da principiante come il Paper Trail
e l'Uptown/Downtown, sono i percorsi su cui vorrei provare subito la bici
perché sono quelli che so di poter fare e spero di poter poi andare oltre per arrivare a qualcosa di più complesso.
È davvero un grande onore poter rappresentare lo snowboard in un modo che ispiri altre donne a iniziare.
O anche se non è per lo snowboard, coinvolgere le donne in generale nel diventare più atletiche e avere uno stile di vita più sano.
Già essere in grado di seguire le proprie passioni fuori dal lavoro, includendo anche gli altri
dicendo "Vieni a correre con me" oppure "Facciamo un giro in mountain bike",
è qualcosa che possiamo condividere tutti e utilizzare per migliorare non solo la mente ma anche il corpo.
I am Specialized