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Non avevo mai veramente lavorato sul corpo nei corsi di recitazione che avevo seguito.
Ed era un bel po’ che avevo voglia di fare uno stage in questa prospettiva.
Allo stesso tempo, ero alla ricerca di un’attività fisica.
Avevo fatto un po’ di Tai Chi, mi era piaciuto ma non mi bastava.
Adesso, ho l’impressione di star vivendo un’esperienza e di riscoprire,
anzi di scoprire il mio corpo.
Perché con i movimenti dell’Antiginnastica ho cominciato a capire
che c’erano nel mio corpo delle zone o dei muscoli di cui io non mi servivo.
Da bambini impariamo a stare seduti e a non muoverci ma in realtà
non è questo che il corpo desidera fare.
Il corpo ha voglia di esistere, in effetti è fatto per il movimento.
Mi sono resa conto che noi, poveri umani, quando camminiamo,
per esempio, non utilizziamo necessariamente i muscoli giusti.
E che proprio questa può essere causa di tensioni e di stanchezza.
Qui sono stata subito conquistata perché a me piace molto
comprendere le cose
e adesso finalmente comprendo, poco a poco, come funzionano il mio corpo, i miei muscoli.
Ho anche l’impressione di essere diventata un’esploratrice del mio corpo
e questo è veramente entusiasmante.
Quando ho con me la pallina di sughero,
la dò ai miei amici e faccio fare loro quel piccolo movimento in cui
si mette la pallina sotto il piede.
Delle persone tutt’altro che agili rimangono stupite nel vedere che,
quando flettono il corpo in avanti, in effetti poi riescono a posare le mani a terra! 25 00:01:59,134 --> 00:02:02,134 Quello che mi piace molto delle sedute di antiginnastica
è quando si comincia a lavorare da un lato,
ad esempio il lato destro, e poi si vede che una spalla è scesa
perché in un lampo tutte le tensioni se ne sono andate
e si sente la differenza rispetto al lato sinistro.
Ad ogni seduta la mia personale impressione è di essere,
sì, di essere una bambina.