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Un documentario a cura di Humanitarian Assistance for the Women and Children of Afghanistan (HAWCA)
Sbocciano i fiori ma non è primavera Voglio vivere per me stessa!
Sono nata a Maidan Shahr e mia madre è morta quando avevo un anno.
Mio padre rimase in carcere per quattro anni per aver ucciso sua madre e suo fratello.
Mio fratello lo aveva denunciato.
Ho quattro zii e quattro tra fratelli e sorelle.
La violenza contro le donne e le ragazze nell'Afghanistan devastato dai criminali aumenta ogni giorno di più...
il grafico delle violenze, e soprattutto dei matrimoni precoci...
...che nella maggior parte dei casi finisce in autoimmolazione, ha raggiunto il suo picco massimo.
Purtroppo, le donne non ricevono ancora il giusto sostegno da parte di organismi nazionali e internazionali.
Parlando della legge e del ruolo del governo, è vero che vengono promulgate delle leggi ...
Per esempio, per il diritto civile una donna non potrebbe sposarsi prima dei 16 anni,
sebbene una persona che ha meno di 18 anni sia comunque troppo giovane.
La verità è che in Afghanistan le bambine di 8 o 9 anni si sposano...
...e il matrimonio all'età di 13 anni è molto commune e considerato una pratica normale.
Vengono vendute o cedute per risolvere una controversia. A causa della povertà vengono vendute come proprietà.
Abbiamo I casi di Shar Gul, Lal Bibi e centinaia di altre bambine
che si sono autoimmolate o...
...sono state forzate alla prostituzione, alla droga, e coinvolte nel traffico di esseri umani a causa dei matrimoni forzati.
Avevo quattro anni quando mia madre morì.
Siamo due sorelle e due fratelli.
Dopo la morte di mia madre, mio padre si è risposato e non si è più occupato di noi.
Ho vissuto per un anni a casa di mio zio e poi...
...ho dovuto andarmene da casa e tornare a casa di mio marito...
...dove ogni giorno litigavo con i suoi parenti.
Così, ancora una volta, ho dovuto andarmene da casa.
Sono passata dalla casa di mio marito a quella di mio padre e dopo un anno...
Ero sposata con lo zio della mia matrigna.
Lei voleva darmi in sposa a un suo familiare e così sono scappata di casa...
Dopo sette mesi ho detto a mio fratello che volevo divorziare.
Non posso più vivere con lui, la mia vita è un inferno.
Purtroppo oggi tutti i criminali, i signori della guerra e quelli...
... che hanno commesso crimini contro le donne e la nazione...
rivestono le più importanti cariche istituzionali e approfittano del loro potere...
e dei loro soldi e continuano a commettere crimini contro le donne...
...e non vogliono certo che una donna afghana abbia almeno i suoi diritti di base.
Queste sono le ragioni principali, la violenza sessuale, la violenza domestica...
...soprattutto i matrimoni forzati precoci sono alla base del disastro.
Non c'è organizzasione, sistema o un governo che davvero tenga...
...ai suoi cittadini; così, quando una donna ha bisogno di aiuto e vorrebbe giustizia...
...non può ottenerli, perché il potere è nelle mani di coloro...
...che hanno commesso crimini negli ultimi 30 anni e comunque...
queste persone non vogliono che le donne afghane possano rivendicare giustizia.
Penso che la legge in Afghanistan sia solo un pezzo di carta.
Qualsiasi ufficiale in qualsiasi momento può gettarla in un cestino, come abbiamo visto durante le elezioni.
Nessuno degli articoli della legge EVAW (legge per l'eliminazione della violenza contro le donne) viene implementato.
Nella situazione di oggi in Afghanistan,
sarebbe utile se la legge EVAW venisse implementata, mi auguro che questo avvenga.
Durante il periodo di dominazione dei signori della guerra i cosiddetti jehadi,
che hanno saccheggiato il paese nel nome del jihad,
la donna non era considerata come un essere umano.
Siamo testimoni degli stupri e di altre forme di violenza
sia contro bambine di 7 anni sia contro donne di 70.
Sono stata inviata alla casa per donne maltrattate di HAWCA dal Ministero degli affari femminili,
ho incontrato mio cognato due volte che mi ha informato che...
...mio marito era scappato in Iran. Ora non ho più notizie da parte di entrambi.
Il cellulare di mio cognato è spento e di me non gli importa.
Ora il mio caso deve essere trasferito dal tribunale locale alla capitale.
Uno dei programmi di HAWCA è quello di sostenere le donne e le ragazze...
vittime di violenza domestica e sociale;
per loro gestiamo una casa per donne maltrattate dove possono vivere al sicuro.
per loro abbiamo degli avvocati, degli psicologi, medici e insegnanti.
La soluzione è che le donne stesse lottino per i loro diritti.
le donne istruite dovrebbero sostenere le altre donne.
È nostro dovere far sentire la voce delle donne afghane, e accompagnarle nella loro istruzione.
Le donne dovrebbero avere le loro organizzazioni politiche...
...e in questo modo potrebbero essere davvero partecipi, della vita sociale e politica.
Coloro che credono nei diritti delle donne dovrebbero unirsi a loro.
Penso che senza lottare e in assenza di unione tra donne e uomini sarà difficile cambiare la situazione.
La zona in cui vuoi inserire la siringa,
dovrebbe essere pulita e antisettica; poi tieni la pelle tesa con le dita e inietta.
HAWCA, in quanto organizzazione femminile che lavora per le donne e le giovani afghane,
cerca di fare di tutto per trovare il modo per perseguire tutti coloro che commettono delitti...
quali violenza domestica e sessuale e i matrimoni forzati precoci ai danni delle donne e delle ragazze...
Dobbiamo perseguire i colpevoli
anche se questi sono comandanti, parlamentari o I loro figli.
Dobbiamo perseguirli e aiutare le donne.
Voglio camminare sulle mie gambe, studiare, ricevere un'istruzione e trovare un lavoro.
Da ora in poi voglio vivere per me stessa!
Ho subito violenza da mio padre e da mio marito...
Non voglio che nessuno lo faccia di nuovo.
Ho avuto una vita difficile, voglio sperimentare una vita migliore.
Un ringraziamento speciale a Zakira e Shukria per aver condiviso le loro tragiche storie e fatto sentire la loro voce contro l'oppressione.
Un ringraziamento anche alla Commissione Europea e a ICCO per il loro sostegno finanziario.
Opponiti alla violenza contro le donne e le ragazze!
Sostieni HAWCA nel suo lavoro a favore delle donne afghane in difficoltà.