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Quali sono i numeri di cui andate più fieri? Il Gavi nel 2013 ha sfondato il muro delle
12 milioni di bottiglie, quindi reduci da almeno un 10 anni di crescita a doppia cifra.
Per il 2014 l'obiettivo sono i 13 milioni di pezzi, esportati in tutto il mondo siamo
a circa ormai all'80% di prodotto export con nuovi mercati aperti come l'est Europa, Ucraina,
Russia, Mosca in particolare e far east, in particolare in questo caso Hong Kong, Shangai,
Pechino. Il vostro consorzio tutela un vino che, forse
non tutti gli italiani lo sanno, il secondo più famoso al mondo vino bianco, dopo il
Pinot Grigio. Quali sono i segreti di questo vino? Grande vino bianco piemontese, vitigno
autoctono, un nome se vogliamo, facile da pronunciare, da ricordare e da tradurre in
tutte le lingue e soprattutto un prodotto in ogni bottiglia sicuramente di grande livello.
Ricordiamo per esempio, l'ultima cena dei G20 a San Pietroburgo dove il Gavi era il
prodotto servito ai potenti della Terra. Quest'anno per voi c'è un compleanno particolare,
qal è? Quest'anno celebriamo i 40 anni della Doc e infatti il 1974, quando i primi 100
ettari sono stati elevati da semplice vino da tavola a vino Doc. In questi 40 anni abbiamo
raccolto tutti questi successi e quindi siamo qui a Verona al Vinitaly per iniziare i festeggiamenti
che culmineranno nel nostro evento Di Gavi in Gavi a fine agosto e dove aspettiamo tutti.