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Vivo nel paese da più di mille anni,
la sua storia è la mia, il suo destino è il mio,
sono nata con i vostri antenati, continuo a vivere con te,
sono la lingua, la lingua corretta della nazione
di Breogán, disse Pondal,
ho visto le onde con Mendinho, io stesa di fronte al mare,
ho parlato con braccianti e re, ho vissuto secoli bui,
con Rosalía e Curros è cominciata la mia risurrezione
Repressione, persecuzione,
ho resistito con fermezza alla dittatura,
e oggi in Galizia sto scomparendo,
sostienimi, oggi ho bisogno di te
No, io no. Io sopravviverò!
So che resterò viva fino a quando saprò come amare
Ho ancora tutta la mia vita da vivere
e tutto il mio amore da dare
Sopravviverò, io sopravviverò!
Nella musica dei local non ti posso sentiré,
non hai acceso alla tecnologia, la matematica o la fisica
Non sei mai al cinema,
non ti trovo sui giornali
Io parlerò
come ha parlato mio nonno da Trasmañó,
a Angorén,
o a Laredo, a Igrexa e a O Penisal,
parlerà tutto berete
e ascolterà Redondela,
alla parrocchia di Chapela, si suonerà in galiziano
Prendendosi cura
e educando le creature di domani,
e con le diete o negli archivi,
nel lavoro, il galiziano suonerà
Io parlerò sempre in galiziano
voglio che la nostra lingua sia viva altre mille altre primavera
non ti lascerò moriré, non scomparirai,
parlerò, io parlerò
Io parlerò sempre in galiziano
voglio che la nostra lingua sia viva altre mille altre primavera
non ti lascerò moriré, non scomparirai,
parlerò, io parlerò
Studiando,
lavorando,
anche corteggiando, o nelle feste e nei balli,
se sono nel tuenti o gioco a pallamano,
e remando, sino a Rande o più lontano
Io parlerò, sempre in galiziano
voglio che la nostra lingua viva altre mille primavere
non ti lascerò moriré, non scomparirai,
parlerò, io parlerò
Io parlerò, sempre in galiziano
voglio che la nostra lingua viva altre mille primavere
non ti lascerò moriré, non scomparirai,
parlerò, io parlerò
Io parlerò, sempre in galiziano
voglio che la nostra lingua viva altre mille primavere
non ti lascerò moriré, non scomparirai,
parlerò, io parlerò
Io parlerò, sempre in galiziano
voglio che la nostra lingua viva altre mille primavere
non ti lascerò moriré, non scomparirai,
parlerò, io parlerò