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Non direste mai di avere "le falene nello stomaco"--sembra una malattia gastrointestinale
per la quale dovreste probabilmente andare dal dottore.
E non direste mai di essere attratti a qualcosa "come una farfalla verso la luce". Perche' no?
Sia le farfalle che le falene fanno parte dell'ordine dei lepidotteri.
Ma le differenze tassonomiche sono abbastanza complicate, quindi qui ci limiteremo alle differenze morfologiche,
ovvero come distinguerle a vista. Uno dei modi piu' semplici per distinguerle consiste nel guardare le antenne.
Le farfalle hanno antenne dette "filiformi": lunghe e sottili, terminano con un ingrossamento o un uncino.
Le falene, invece, hanno antenne piumose.
Nonostante le differenze di forma, sia farfalle che falene usano le proprie antenne per la stessa cosa,
ovvero percepire gli ormoni sessuali delle altre falene o farfalle della propria specie.
Quando una falena o una farfalla trova un compagno/a, e... insomma...
beh, sapete, no?
Arriva la cicogna!
No, Stefan. Stiamo parlando delle falene e delle farfalle.
Insomma, quando fanno sesso,
in seguito depongono le uova, e da quelle uscira' un bruco.
Non importa se sono di farfalla o di falena, la parola da usare rimane "bruco".
Esistono bruchi di farfalla, ed esistono bruchi di falena. Sono tutti bruchi!
Bru- bru- bruchi... bruchi.
Una volta che il bruco e' diventato ben pasciuto, si costruisce o una crisalide, o un bozzolo.
I bruchi di farfalla creano crisalidi, quelli di falena creano bozzoli.
E il modo migliore per ricordarlo e' questo: i bruchi di farfalla creano crisalidi, quelli di falena creano bozzoli.
Nonostante queste strutture abbiano forma diversa, hanno la stessa funzione.
Per creare una crisalide, un bruco di farfalla usa la propria pelle indurita. Per creare un bozzolo, un bruco di falena...
usa ogni materiale a sua disposizione: dalle foglie alla propria seta, dalla segatura alla carta.
Nonostante queste strutture abbiano forma diversa, hanno la stessa funzione.
La puberta'!
Per diventare adulto, il bruco deve liquefare e in seguito riassemblare il proprio corpo...
finche' non e' pronto ad emergere sotto forma di un bellissimo esemplare adulto.
In confronto, i brufoli sono poi cosi' male.
Quando sono pronte ad emergere, le farfalle semplicemente rompono la crisalide,
mentre le falene dissolvono le pareti dei propri bachi con la loro saliva acida.
Un altro modo per distinguere le falene dalle farfalle...
consiste nel vedere come si dispongono a riposo.
Le farfalle a riposo tengono le ali unite, e a punta in su', mentre le falene a riposo tengono le ali spiegate, ai lati dei propri grassi corpicini.
Farfalle...
falene...
farfalle...
falene.
C'e' poi il fatto che le farfalle tendono ad avere addomi lunghi e sottili,
mentre gli addomi delle falene sono piu' grassi, e ricoperti di peluzzi che in realta' sono scaglie.
Queste scaglie aiutano le falene a mantenersi calde nelle loro lunghe notti solitarie.
Senza scaglie, si pensa che le farfalle assorbano il calore direttamente dal sole.
Quindi se tremate al pensiero di sciami di farfalle assassine, ricordatevi che la notte le rende vulnerabili!
A proposito di giorno e notte, le falene hanno la reputazione di essere notturne.
Esistono anche falene diurne, ma la maggior parte viaggiano grazie ad un meccanismo noto come "orientamento trasversale",
ovvero si fanno guidare dalla luce della Via Lattea o della luna. E' cosi' che si orientano di notte anche gli scarabei stercorari...
e le testuggini appena nate che hanno bisogno di raggiungere l'oceano.
In generale, le falane non hanno gli stessi colori sgargianti delle farfalle, ci sono eccezioni, come la bellissima Urania del Madagascar (che e' diurna)...
o l'Actias luna, che e' dotate di una bellezza eterea, e puo' essere usata per rafforzare certi filtri magici su Skyrim.
Ecco: non solo adesso riuscirete a distinguere i lepidotteri che vedrete svolazzare ignari nel vostro giardino,
o, di notte, attorno ad una luce, ma potrete anche contemplare con gioia...
il fatto che sono meravigliose creature che sputano acido e assorbono le radiazioni solari.
O qualcosa del genere.
Ringrazio particolarmente Jim Boone per il suo aiuto in questo episodio.
E grazie anche a voi per aver guardato questo episodio di The Brain Scoop.
Farfalle...
falene...
farfalle...
falene...
farfalle...
falene.
E' ancora sporco di cervella.