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- Ehi, Brett! - Va bene. Chiudete la 7!
Vedi di rigare dritto, Brett!
- Abbi cura di te, amico. - Abbi cura di te.
Ricordati quello che ti ho detto.
Non tornare qui.
Non ti ci voglio rivedere qui dentro.
- Ciao, Brett. - Addio, Brett!
Sai che tipo di piuma e'?
Sul tuo orecchio.
- E' solo una piuma. - E' una piuma di cacatua.
E' che sono un nativo indiano, percio'...
Posso portarle qualcosa?
- Si', una birra, per favore. - Coors, Heineken?
Una qualsiasi...
- Chiara. - Arriva subito.
Grazie.
Dove porta quell'autobus?
Fa ancora qualche altra fermata, poi torna indietro verso Hamilton.
- Verso sud? - Esatto.
Deve attraversare il fiume se vuole andare ancora piu' a sud.
Se non ha fretta puo' anche farsi tutto il viaggio sugli autobus locali.
- Grazie. - Di niente.
Sei sempre cosi' chiacchierone?
Avete... avete qualche macchina fotografica di quelle usa e getta,
ma con il rullino scaduto?
Sa, magari nel retro?
- Non regalo nulla. - No, le voglio proprio cosi'.
Le preferisco cosi'.
Intendi come questa?
- Posso avere delle patatine? - Certo.
- Patatine! - Okay.
Sai dove devo andare per prendere il traghetto?
Lungo il fiume, suppongo.
Non l'hai mai preso?
Non c'ho mai provato.
Oh, cosi' non hai mai voluto andare sull'altra sponda?
Mi dispiace, p-pensavo fosse divertente
ma immagino che sia perche' sono un nativo indiano, quindi...
mi piace vedere il piu' possibile, insomma...
del territorio.
- Ci conosciamo? - No. Perche'?
E' vietato parlare con la gente da queste parti? Non voglio mica farti del male.
Sicuro. E' quello che direbbe un serial killer armato di ascia.
- Grazie per le indicazioni. - Nessun problema, caro. Buon viaggio.
Ho commesso un errore ieri sera.
Con te. Ero ubriaco.
- Capito? - Allora stasera non partiremo?
Ehi, tu.
Ehi! Ti va di venire con me?
- Va bene. - Andiamo.
- Se vuoi ti aspetto e poi ti riaccompagno. - Oh, no, no, no. No, sei gia' stato...
fin troppo gentile cosi'.
Grazie.
Vedila cosi', potrebbe sempre andare peggio.
Si', beh, veramente...
non credo proprio.
Lascia passare del tempo.
Te la caverai.
Buona fortuna.
- Cosa stai facendo? - Sto pasticciando un po' con la macchina.
Possono venire davvero bene. Non si sa mai.
Ehi, fa' qualcosa!
- Qualcosa? - Qualsiasi cosa...
E' stupendo! Beh, aspetta...
mi fai qualcos'altro di strano?
Le dispiacerebbe avvicinarsi?
Solo per aiutarmi?
Quando avro' raggiunto l'equilibrio potra' uscire dall'inquadratura.
Okay.
- Sei... sei un animale da circo! - Beh, qui...
Deve attraversare?
Si'.
Beh, potrebbe venire in macchina con noi.
Insomma, e' piu' economico con una sola macchina.
Ma solo se mi riporti subito indietro!
Ecco a voi una sognatrice, signore e signori!
Voglio andare. E' solo che non voglio andare con lui... da sola.
Ci colpira' di sicuro.
No, e' una figata, amico. Fottutamente in stile Tom Sawyer.
Eddai.
La tiri giu'.
- Sono Brett, comunque. - Io mi chiamo Gordon.
Ma tutti mi chiamano Gordy.
Martine.
Sei di qui, Gordy?
No, vengo dall'ovest.
Lei e' di qui?
Sono solo di passaggio.
Io sono nata e cresciuta in questo postaccio.
S- sto seguendo il fiume.
Ho pensato che sarebbe stato figo scendere fino a New Orleans.
Gia', se non fosse che queste chiuse mi intralciano.
- Ma lei resta comunque dov'e', credimi. - Mi aspettavo di vedere piu' danni.
Ce ne sono di piu' lungo la strada per New Orleans.
Mi pagherete quando arriviamo di la'. Oggi non torneremo indietro.
- Sta per scatenarsi l'inferno! - D'accordo.
Levati di dosso!
Gordy, hai qualcosa nel bagagliaio? Una coperta di qualsiasi genere?
- Ho una tenda. Singola. - Me la presteresti?
D'accordo.
Aspetta...
Cosa sta facendo?
E' claustrofobico.
Beh, non ha pensato che puo' rovinarmi la tenda?
Non e' fatta apposta per questo?
Non ho mai visto un temporale del genere.
Oh mio Dio!
Entra nel motel.
Mi e' rimasta solo una camera. Singola.
50 dollari, in anticipo. Contanti, niente carta di credito.
Ci penso io.
Devo... comunque sbarazzarmi di questi soldi.
Non dovrei portarmene cosi' tanti in giro.
- Quanto ha detto che e'? 50? - 50.
- Se hai... 20... - Tenga, 50.
Okay.
Stanza numero 5.
- Dove si trova? - Da quella parte.
C'e' una buca delle lettere qui vicino, signora?
Beh, questo si' che e' il genere di cose che fanno i serial killer armati di ascia.
Spediscono una lettera di riscatto sotto la pioggia battente.
A me lui piace.
E allora perche' siamo circondati dai tornado? Beh...
Se non vi dispiace, quando avrete finito di usare il bagno...
vorrei dormire li'.
- Ha intenzione di dormire? - Ci stavo facendo un pensierino. Gia'.
Beh, io ho finito.
E non potrei profumare di piu' neanche se ci provassi.
Eccoci nella mia dimora, sono Tony Freckles.
Date un po' un'occhiata! Il mio lampadario...
Ma quanto e' patetico? "Guardate il mio lampadario... guardate la mia jacuzzi..."
Beh, attento a non annegarci dentro, signor "Cerebroleso".
Signor "Mi manca un cromosoma". Guardi questo programma?
- Mi piace. - No, non e' vero.
Non e' vero. Credi che ti piaccia, ma in realta' non ti piace questo programma.
Andiamo!
Guardi davvero 'sta roba?
Ciao, papa'.
Niente di che. Sono al riparo dalla tempesta.
No, con amici.
Non li conosci.
C'e' un adulto con noi, va tutto bene.
Si', e' esattamente quello che stavo per fare oggi, papa'.
Avevo intenzione di sprecare piu' tempo possibile.
Perche' devi andare a Denver?
Va bene...
Si', si', okay, va bene. Ci vediamo giovedi'
Papa'?
- Stai bene? - Si'.
Beh, se avete fatto, io andrei a dormire.
Se avete bisogno del bagno, basta bussare.
Che strano tipo.
Se il tempo migliora un po' nelle prossime due ore, secondo me dovremmo andarcene.
Insomma, anche se e' nel bel mezzo della notte.
Si gela li' per terra.
'notte.
Sai, e' difficile dormire nella stessa stanza con te.
Come?
Beh, sei cosi' carina quando fai certe cose.
Mi fanno un po' arrapare.
Stai diventando un'ossessione.
Credo che andrebbe... andrebbe via se mi baciassi una sola volta, sai...
perche' smetterebbe di essere un'ossessione.
Che ne dici?
Percio', questa cosa e' un'ossessione?
Basta che mi tocchi e andra' via?
Si', all'incirca.
Perche'?
Sai, il mistero scompare...
Levati!
- No, ascolta, mi dispiace. Non... - Levati di dosso!
- Zitta, mi dispiace... per favore. - Non sto zitta, okay?
Cosa sta succedendo qui?
Okay. Tu, dentro.
No.
No, non prendero' ordini da un vecchio che neanche conos...
Subito.
Stava piangendo per niente. Lei...
Che ne sai?
- Coraggio! - Su, forza.
- Okay, okay. - Adesso legalo ben stretto.
Ehi.
- Ciao. - Vo... volevo... solo...
v- volevo chiederti scusa per quello che...
Oddio!
- Okay, andiamo, andiamo. - Sta' indietro.
Gordy?
Grazie per avermi portato fin qui,
ma credo che me la prendero' con calma,
e poi andro' in autobus.
Anch'io... dovrei fare lo stesso.
Grazie mille per il passaggio.
Non penso di avere abbastanza soldi...
- per tornare a casa. - Te li presto io,
sempre che ci siano corse stamattina. Potrebbe volerci del tempo.
- Grazie. - Figurati.
Dove lavori?
Una volta lavoravo su una piattaforma petrolifera,
giu' al sud, in mezzo all'oceano.
Vuoi un biscotto?
Giu' al sud. Tipo, vicino a New Orleans?
Ad un paio d'ore da li'.
Ho... sempre desiderato di andare a New Orleans.
Sei mai stato sposato?
Lo sei stato?
Mi stai facendo un colloquio di lavoro? Perche' mi sa che sei un po' troppo giovane.
- Ti va di fare due passi? - Si'.
- Allora, lei dov'e'? - Chi?
Tua moglie.
Perche' credi che qualcuno vorrebbe sposare uno come me?
Beh, viene facile pensarlo.
Non devi sempre fidarti di cio' che vedi.
Era tuo padre quello con cui stavi parlando ieri sera?
Si'. Credo che abbia una fidanzata adesso.
E non me l'ha nemmeno detto.
Scommetto che se la porta dietro quando e' in giro per lavoro.
- A volte andavo con lui. - Oh, davvero?
- Una volta siamo stati in quel motel. - No!
- Ma quanto e' strano? - Gia'.
Dovremmo andare.
Nessun messaggio.
- Neanche uno e manco da un giorno. - Forse ti ha cercato a casa.
Mi hai sentita piangere... ieri notte?
Mi chiedo quante volte piango al giorno.
Un giorno dovro' contarle.
Ne saro' sicuramente scioccata.
Tu piangi?
No.
- Non piu'. - Con me puoi piangere.
Se vuoi.
Bene... bene...
- Il generale in persona. - Indovinate?
Ho sentito alla radio che... che hanno sospeso
tutti i servizi di trasporto pubblico, percio'...
sono il vostro unico mezzo per andarvene di qua.
Beh, sei stato molto gentile a tornare da noi, Gordon.
Figurati. Certo che tu sei una che ha bisogno di essere salvata spesso, eh?
- Dove l'hai preso quel cappotto? - Oh... e' particolare, vero?
- Mi chiedevo quando l'avreste notato. - L'abbiamo notato. Subito.
Ma non sapevamo cosa dire.
Beh, l'ho preso perche' per me e' difficile trovare un cappotto che mi stia davvero bene,
perche' ho... delle spalle proprio larghe.
Non so... non so se l'avete notato,
ma ho delle spalle larghe fuori dal comune e... una vita molto sottile.
E' un po' strano per me comprarlo,
visto che hanno ucciso la mia gente e tutto il resto, sapete...
pero' e' un problema trovare un cappotto che mi stia bene.
Vedi, ampio... sottile...
Ho le foto!
Si', le ho fatte sviluppare.
Quel negozio che sviluppa le foto in un'ora e' stato il primo a riaprire.
C'erano un sacco di giornalisti, volevano foto della tempesta, fatte da chiunque.
Oddio!
Sono spettacolari! Guarda!
Pensavi che stessi dicendo un sacco di scemenze, vero?
Perche' sei in viaggio, capo?
- Io? - Si', tu.
Voglio solo vedere cose nuove.
Posso trovare lavoro ovunque. Ho soldi a sufficienza.
Probabilmente andro' da mio padre a New Orleans.
Se non e' stato spazzato via dalla tempesta, visto che e' da un po' che non lo sento.
Che cosa fai?
Aggiusto computer che non si possono aggiustare.
- E tu? Perche' sei in viaggio? - Beh, tutti vanno da qualche parte, giusto?
Scusate, devo andare in bagno.
Sai, se ci pensi...
lui e'... uno sconosciuto.
Gli abbiamo solo dato un passaggio.
Non lo conosciamo veramente. Forse dovremmo... forse dovremmo lasciarlo qui.
Io lo conosco...
piu' di quanto conosca te.
Non e' che possiamo lasciarlo qui.
Dobbiamo portarlo da qualche parte dove possa trovare un passaggio.
Mi scusi, conosce qualcuno che faccia lavori manuali?
Che lavori sulla barca per pochi soldi?
No.
Grazie.
Posso farlo io.
- Che cosa? - E' roba che so fare,
se si tratta di "Whaler".
Un "Boston Whaler" e' un piccolo motoscafo.
Quello sporco li' davanti.
Quindi, non so se le vada bene.
No. Beh...
- Grazie comunque. - Gia'.
Ehi! Quando pensi che siamo pari, fermati pure!
Mi piace stare qui sull'acqua.
Beh, a me non piace essere in debito con qualcuno per qualcosa.
Dimmi basta quando vuoi.
Tornero' sulla piattaforma per un mese per fare un po' di soldi,
quindi staro' via per un po'.
- Allora la barca e' tutta tua. - Non ancora.
Credo che dovresti saperlo.
- Si', forse dovrei, ma non lo so. - Lo so.
La barca vale piu' di gran parte delle cose che ci sono qui.
Vuoi uscire dal porto e provare la barca prima di andartene?
Si', certo.
Non lo sai che per leggere una cartina
devi tenerla nella direzione in cui stai andando e girarla quando giri
e leggerla dall'alto verso il basso? Leggila dall'alto verso il basso.
- E' facilissimo! - La stavo leggendo esattamente cosi'!
- Non devi gridarmi addosso cosi'! - Non capisco come abbiamo fatto a perderci
quando abbiamo avuto il fiume a sinistra per tutto il tempo.
E allora perche' non te la leggi tu la cartina!
Non sono la tua cameriera!
Ehi, c'e' un bagno?
Per favore, c'e' un bagno, per favore?
Permesso. Per favore, c'e' un bagno? C'e' nessuno?
Dio! E' proprio uno sfigato!
Dobbiamo cercare aiuto.
Forse ha mangiato dei gamberi andati a male.
- Non c'e' nessuno qui? - No, nessuno.
C'e' un problema.
- No... - Fuoriuscita di olio.
- Oh, e' una perdita? - Abbastanza grave.
Sai, posso occuparmene io. L'ho costruita praticamente io questa auto.
- Sei sempre cosi' chiacchierone? - No.
- Quanto stai sulla piattaforma? - Di solito un mese.
Come sei finita in questa parte del mondo?
Per errore.
- Dici? - Si'.
Di nuovo, in vita mia non ho mai riflettuto bene sulle decisioni importanti, quindi...
- Allora e' per quello? - Si'.
E poi?
- Non c'e' molto da dire dopo questo, eh? - No.
- Credo di averne una migliore. - Cosa?
Credo di non aver neanche mai preso una decisione importante nella mia vita.
Cavolo, come vorrei una sigaretta.
Non guardare.
Va bene.
No! Dai, indovina.
Puoi arrivarci, se ci pensi.
Che cosa ti piacerebbe?
- E' una pianta. - No, ma si fa con una pianta.
Fuochino fuochino... sei praticamente bollente.
- Beh, grazie. - Oh, dai.
Che cosa volevi?
Oh, ecco...
Oh, ecco...
Mi piace il tuo viso.
Ehi! Ehi! Basta!
Merda!
Per chi mi hai presa?
L'aggiustero' domani, quando non ci sarai.
Te ne puoi andare, per favore?
Per favore.
Ho controllato i messaggi a casa.
Niente.
Mi fa piacere che tutti siano cosi' preoccupati per me.
Potremmo... proseguire.
Potrei vivere insieme a te.
Potresti prenderti cura di me.
Fa' una gara di sguardi con me.
Che cosa sta facendo?
- Non e' cosi' male, dovresti dargli tregua. - Io?
Cioe', e' quello che ha cercato di violentarmi.
Oh, dacci un taglio.
Immagino sia soltanto... E' patetico.
Non userei quel termine, direi piuttosto "immaturo"...
per la sua eta'.
Non saprebbe neanche bene cosa farci con la tua...
La mia... cosa?
La batteria del mio cellulare e' scarica.
E' incredibile che nessuno di voi due abbia un cellulare.
Orrore degli orrori!
Due esseri umani non raggiungibili dal resto del mondo.
Non so neanche come fai a sopportare di stare con noi.
Dev'essere dura per te.
Ecco perche' sono utili.
Ehi, amico.
Ehi... ti stai rendendo ridicolo.
Credo che lei ti piaccia, quindi e' un peccato.
Hai ragione.
E' una puttanella arrogante che crede di sapere fare meglio di me.
Forse vuole solo conoscere qualcuno.
Perche' lo pensi?
Le donne non hanno paura di vedere quello che siamo realmente.
Quando amano, e' qualcosa di personale.
Vado a cercare qualcosa per assorbire un po' di quell'olio.
Vedi di riportarmi a casa.
- Tra un po' me ne vado a piedi. - Bene, allora cammina.
Non succedera' mai piu'.
Hai ragione.
Come vorrei che tu non sapessi dove vivo.
Con te ho chiuso. Voglio che tu esca dalla mia vita! Sta' alla larga!
Ehi! Ehi!
May! May!
Quindi adesso va?
Ehi!
- Ora possiamo partire? - No, devo farmi un sonnellino.
Il sole sorgera' presto.
- Dov'e' Brett? - Non lo so.
- Come va, capo? - Mi sento molto meglio.
Dovremmo partire.
- Ciao. - Ehi.
Ti dispiace lasciarmi alla prossima citta'?
- Va bene. - Perche'?
Voglio vedere come vanno le cose qui, se c'e' lavoro.
Che cavolo!
L'hai ammaccata!
- Ha dato un colpo al furgoncino. - Che cosa ha fatto?
Ha colpito la... Dove credi di andare?
- Non me ne sto andando. - Porco zio...
Vieni qui. Rimettila dentro. Tu vieni qui.
- Vieni qui, bello. Guarda qua. - Una cazzo di ammaccatura sulla fiancata.
- Che cos'hai intenzione di fare, amico? - E' solo un'ammaccatura.
Che diavolo dici? Stiamo per venderla!
- Dovremo sostituire la portiera! - Dai, non esagerare.
- E' un'ammaccatura. - Cos'hai detto, stronza?
Forza, amico. Vai da qualche parte?
Ti piace, ragazzino?
Dai, ti piace, vero?
- Lo so che ti piace. - Mi dispiace. Mi dispiace.
Ehi! Non e' necessario.
- Perche' non stai alla larga, vecchio? - Dici che non e' necessario?
Che ne sai di che cosa abbiamo bisogno per tirare avanti di 'sti tempi?
Noi ci viviamo in questo furgone, viviamo qui!
Pezzo di merda, come cazzo osi giudicarci.
Non lo sto facendo.
- Coglione pezzo di merda. - Brava, piccola.
- Oh mio Dio! - Mi dispiace, amico!
- Lascialo!
- E' solo un'ammaccatura, mi dispiace!
Toglimi le mani di dosso!
Toglimi...
Sali in macchina, Gordy.
Sali in macchina, Gordy!
Tieni. Questi sono per la portiera.
Sei da rinchiudere! Assassino!
Dannato assassino!
Sei stato grande.
Eri un pugile o qualcosa del genere?
Dovrei chiamare mio padre. Potrebbe essere preoccupato.
Nessuno si preoccupa per me.
Mi hanno fatto una gran festa quando me ne sono andato...
C'era gente, tipo, in fila,
alcuni gridavano: "Ci vediamo" e io:"Speriamo di no!"
No, probabilmente... probabilmente hanno mandato quel tipo a prendermi.
Perche' te ne sei dovuto andare? Che hai fatto?
Non ho mai fatto niente a nessuno, io...
metto a disagio le persone, tutto qui.
- Perche' pensi di metterle a disagio? - Non lo so! Tipo, una volta ero ubriaco
e tutti hanno pensato che avevo cercato di suicidarmi,
invece sono caduto dal tetto solo perche' ero solo ubriaco.
E ho deciso di lasciare che le persone lo pensassero.
- Perche' l'hai fatto? - Non lo so!
Non... Ero davvero, davvero, davvero annoiato!
Ehi, la polizia.
Per favore, accosti a destra.
Per favore, accosti.
Spenga il motore e scenda dall'auto.
Tenga le mani bene in vista.
Lentamente.
Forza.
Vada li'.
Le mani sull'auto, signore.
Devo vedere la sua patente, signore.
- Signore, devo vedere la sua patente. - Non ce l'ho.
- Quindi stava guidando senza patente? - No.
Puo' parlare piu' forte, signore?
- La mia patente e' scaduta. - Percio' guidava senza patente, giusto?
- No, signore, questa e' la mia... - Silenzio!
Come mai, signore?
Mi dica il suo nome per favore, signore.
Signore, puo' gentilmente dirmi il suo nome?
Non ho la patente perche' sono stato in prigione negli ultimi sei anni.
I ragazzi neanche lo sapevano, mi hanno dato un passaggio
e mi sono messo al volante solo dopo aver colpito...
Non c'entrano proprio niente.
D'accordo, signore. Metta la mano sinistra dietro la schiena, lentamente.
Ora l'altra mano.
E' la tua auto? Dov'e' la tua patente?
Avete chiamato voi per questo?
- Cos'hai li', cara? - Fegato fritto con aglio.
Farnsie!
- Sergente Farnsworth! - Si'!
- E' arrivato il cibo. - Lascialo li' sul...
Grazie.
Brett Hanson? Brett, sei proprio tu?
Sei davvero tu!
Sei in gran forma, davvero!
- Quando sei uscito? - Due giorni fa.
Quindi significa...
- che sono passati sei anni? Puo' essere? - Sei anni, si'.
Beh, congratulazioni. Bravo.
- Allora, cosa ci fai qui? - Beccato per eccesso di velocita'.
Corrisponde alla descrizione del tizio coinvolto nel litigio
- con quella coppia che vive nel furgone. - Quel povero bambino.
- E...? - Ha ammesso il suo coinvolgimento.
Stiamo approfondendo la questione.
Quando ero di stanza giu' a sud, da dove viene Brett,
lo conoscevo.
Lo conosco bene.
Quindi abbiamo passato...
quasi due interi giorni con un ex galeotto.
Piuttosto figo, eh?
So che vuoi ridere.
Dai, ridi.
- Magari e' un killer di quelli con l'ascia. - Non e' divertente.
Abbi cura di te.
Grazie d'avermi aspettato. E' tutto sistemato.
Fate buon viaggio.
Vai a chiederglielo.
Ehi.
Aspetta.
- Vuoi un passaggio? - Mi fai preoccupare.
Sei senza giudizio.
Facciamo benzina e andiamocene, ovunque purche' lontano da questi Robocop.
Perche' eri in prigione?
Sono stato dentro per omicidio preterintenzionale.
Sempre convinti di volermi dare un passaggio?
Voglio sapere il perche'.
Sono stato nei guai praticamente tutta la vita, Martine.
Dovrei raccontarti tutto, per arrivare al punto.
"Perche'? ".
Ascoltate, me ne posso andare. Non siete obbligati a...
Era la prima volta che andavi in prigione?
- Terza, se contate il riformatorio. - Quindi sei stato in riformatorio, perche'?
Avevo 14 anni...
io e i miei amici avevamo fatto scappare una cavalla dal suo box.
Alla fine e' venuto fuori che era una cavalla da corsa da 10 milioni di dollari,
doveva essere solo una bravata ma poi e' diventata una cosa seria.
C'e' voluta tutta la notte per trovarla.
Divenni importante per i cattivi ragazzi in citta'.
Furono i primi a dirmi che ero un vincente.
Mi sono unito a loro, ed e' iniziata cosi'.
E quando sono uscito la seconda volta...
Per cosa eri dentro?
Droga.
Qualcosa dentro di me mi ripeteva: "Se continui cosi'... ti rovinerai per la vita."
Pensai che dovevo staccarmi da dove vivevo e da quello che ero
e andarmene, anche senza meta. Dovevo dare un taglio a tutto.
Non ero mai stato a sud, quindi mi spinsi il piu' lontano possibile.
In mare aperto.
Nelle due settimane che trascorrevo sulla terraferma
tra un lavoro e l'altro, non mi preoccupavo del tempo.
Senza rendermene conto, iniziai a sentirmi come se fossi gia' morto.
Avrei gettato la spugna in meno di un anno se non fosse stato per May.
Ti ho portato la tua barca.
Grazie, ma non voglio la barca. Io...
Vorrei che la tenessi tu.
Non la voglio. Non voglio nessun legame tra noi.
Quindi non siamo neanche amici?
- Come potremmo esserlo? - Basta... esserlo.
- Non penso di farcela. - Perche' no?
Perche' non mi fido di me stessa.
Perdono troppo facilmente. L'ho sempre fatto.
E, per quel che conta, non hai mai fatto bene ne' a me ne' agli altri.
Addio.
Ti avrei chiesto di sposarmi.
Cosa?
- Non sai niente su di me! - Mi hai detto chi sei.
Ma lo sapevo gia'.
Tutta la tua vita e' scritta sul tuo viso.
E io amo quel viso.
- Ma ti sbagliavi su una cosa. - Cosa?
Le persone che pensi non vadano bene per te, forse non e' che non vanno bene per te,
probabilmente non vanno bene e basta.
Tornero' alla piattaforma questo pomeriggio.
Vendila.
Okay, senti, se sara' ancora qui al mio ritorno, la terro'.
- Non voglio sposarmi con nessuno. - Va bene.
Ma sono contenta che tu me l'abbia chiesto.
Non volevo stare lontano da lei.
Non potevo stare lontano da lei.
Lei non aveva paura...
di me.
Forse non aveva paura di niente.
Cazzo, tutti hanno paura di me e non ho mai fatto male a una mosca.
Io non ho paura di te.
Mi infastidisci.
Non voglio che tu continui ad essere quello che sei.
Beh, nessun problema.
Mi trasformero' in un'altra persona.
Va bene.
Ehi.
Perche' fai sempre cosi'?
Apri il tappo in quel modo e poi va tutto in giro.
Mal di testa?
No, denti...
- Hai preso una di queste? - Si'.
- Vuoi che telefoni a qualcuno? - No, va bene. Va e viene.
Ti piace che faccia tutta questa merda per te, vero?
Si', certo. Per tutta la vita, ci ho sempre pensato io a me stesso.
Vuoi che smetta di lavorare giu' al molo?
Vuoi che torni sulla piattaforma cosi' mi levo dai piedi?
E' solo che non capisco quando hai iniziato a cambiare. A diventare dipendente.
Solo perche' devi fare una telefonata per me e cucini ogni tre giorni?
Cavolo! Non sia mai che ti renda infelice.
- Vuoi ancora sposarti? - Con chi?
Cosa c'e' ora? Cosa c'e' che non va?
Andiamo.
Perche' dev'esserci qualcosa che non va?
Sono incinta.
Cosa?
Il blu significa questo... che sono incinta.
Forse.
Davvero?
- Ma non... non ne abbiamo mai parlato. - Lo so.
Non sono sicura, dovrei farmi visitare.
Va bene.
Pero', santo cielo, se fosse cosi' non sarebbe grandioso?
Non ci ho mai neanche pensato.
Quando lo saprai?
Avevo intenzione di andare dal dottor Leonard.
- Quando vai in pausa chiamami. - Cavolo...
- Tornero' qui di corsa. - Perche'?
E' che non voglio intorno nessuno.
Ti ci vorra' troppo per tornare, vuoi prendere la bicicletta?
Sai, stiamo ancora lavorando sui ponti e da lassu' si vede il tuo deposito.
Perche' non issi la piccola vela sporca della tua vecchia barchetta da due soldi...
- se il dottore te lo conferma. - Mi stai prendendo in gito.
No.
- Va bene. - Va bene.
Che uomo sono!
Gia', che uomo sei!
Attento!
Puoi aiutarmi a spostarlo?
Non posso guidare.
Quella laggiu' sembra una casa.
Ehila'?
C'e' nessuno?
Che cosa hai fatto al cervo?
Te l'ho detto, sono cresciuto con gli indiani.
Mi stavo, tipo, scusando...
In pratica gli stavo dicendo...
"La tua vita equivale alla mia"...
Non so come spiegarti.
Ci servira' la vostra roba da campeggio se dovremo passare la notte qui.
Allora, poi cos'e' successo?
Stavi per arrivare alla parte migliore, no?
Succedeva di continuo alle persone attorno a me,
di farsi una famiglia.
Ma quando e' successo a me, mi sono finalmente sentito parte di qualcosa.
Ce n'era stata data l'opportunita' anche se non eravamo piu' dei ragazzi,
e questo e' straordinario.
E poi?
Signor Hanson? Sua moglie vuole vederla.
Potete riprovarci, tra un paio di mesi.
E la prossima volta, dati i suoi precedenti,
forse sara' meglio venire qui per un controllo ogni settimana.
Ho gia' avuto un aborto. E' a questo che si riferiva con "i miei precedenti".
Non ci ha sentito.
Voglio parlarne.
Possiamo parlarne, per favore?
Cosa stai facendo?
Cosa stai facendo?
Eh?
Che vuol dire?
Vuoi ancora questo matrimonio?
Prima dicevi che neanche ti aspettavi d'averlo
e ora ti comporti come se te l'avessi portato via!
Sta succedendo anche a me!
Lo so. E' come mi hai detto una volta,
non hai mai preso una decisione importante nella tua vita.
Ora so quello che intendevi.
Non abbiamo nulla di cui parlare.
Un bourbon, per favore.
Tutto d'un sorso, amico mio. Tutto d'un sorso!
Stupida che sono!
Pensavo che volessi regalarmi una nuova vita.
Pensavo che vedessi tutta la mia vita sul mio viso e che amassi il mio viso.
Sempre che vogliamo basarci sulle cose che ci siamo detti.
Sei un dannato ipocrita!
Bugiardo! Quella roba del vedere sul mio viso... Che cos'era? Eh?
Non sai un cavolo della mia vita! E cosa volevi?
Uno che non ha mai affrontato niente, e ora tratti me di merda?
Tutte stronzate! Sei uno stronzo!
Pensavo fossi diverso... cambiato.
Invece abbiamo un problema per la prima volta ed ecco che scappi, cazzo.
La prima volta che ho davvero bisogno di te!
Mi hai sentito? Mi... Mi ami? Dimmelo!
Toglimi le mani di dosso! Toglimi le mani di dosso!
Toglimi le mani di dosso!
Ehi, cosa stai facendo? Toglile le mani di dosso!
Brett, fermati!
Fermati!
Oddio... oddio...
- E' morto? - E' morto sul colpo.
Quel pover'uomo aveva figli.
Piccoli... che non hanno un padre ora.
E' stato un incidente.
- E' stato un incidente. - Nessun incidente.
Cos'ha fatto May dopo?
May... Da allora l'ho vista solo una volta.
Una sola volta?
Perche'?
Avrei aspettato.
Se qualcuno mi avesse amato cosi' tanto, avrei aspettato e aspettato.
Lo dici, ma non potresti mai saperlo.
Ma stavate litigando, e' stato solo un incidente.
Avrei aspettato per anni ed anni!
- Lei e'... senza cuore. - Senza cuore?
Io sono quello che ha fatto tutto questo, non lei.
Come fai a saperlo?
Come fai a saperlo? Hai 15 anni.
Mi dispiace.
Mi dispiace. Non volevo...
Merda, non lo so come ti comporteresti.
Perche' no?
Sono io quello che l'ha lasciata, Martine.
Sono stato io. L'ho lasciata io.
Come stai?
Sto bene.
- E tu come stai? - Non molto bene.
Mio marito si e' fatto richiudere in prigione per un incidente e nient'altro.
Quell'uomo e' morto.
Hai voluto tu essere qui, e non riesco a capire il perche', a parte il motivo ovvio.
Come va la vendita delle barche?
Come al solito.
Ascolta, non sono venuta qui per parlare di niente, va bene?
Va bene.
- Cosa sono questi? - Documenti.
I documenti per il divorzio.
Gia'.
Lo sapevi dall'inizio?
Che avresti fallito anche nel matrimonio?
Lo avevi programmato nella tua testa e ora sei felice,
perche' si e' avverato quello che pensavi e ora puoi punirti,
come hai sempre avuto intenzione di fare?
Ti rendi conto che stai punendo quelli che ti amano di piu'?
Lo capisci?
Lo sai che mi hai fatto innamorare di te?
Te ne sei reso conto?
Perche' non darci una possibilita'?
Quella e' la tua possibilita'.
Mi manca la sua pelle.
La sua pelle.
Cosa farai adesso?
Dormiro'. Dormiro' sotto le stelle.
Ci vediamo domattina.
Perche' non dici niente?
A cosa stai pensando?
Ehi...
Rispondimi.
Cosa c'e' che non va?
Dai, dimmelo. Voglio saperlo.
Perche' ti sei fidata di lui fin dall'inizio?
Credo...
perche' mi fido delle persone tristi.
Io sono triste.
Non lo sapevo.
- Pensi che non dovrei fidarmi di lui? - No, penso che dovresti amarlo.
E'... e' buono come chiunque altro.
Ha mandato tutto al diavolo.
Neanch'io mi sono mai sentito parte di qualcosa.
Mi sento isolato da tutto.
Qual e' il vero motivo per cui sei salita sull'auto?
Cercavo di fare in modo che qualcuno si preoccupasse per me.
Beh, ci sei riuscita.
Chi e' questo?
- Sono io. - E il tipo vicino a te?
E' mio padre.
Quasi non me lo ricordo, perche' mi ha lasciato con la sua ragazza.
Mi ha cresciuto nella riserva... Per me e' lei mia madre.
Per questo dico che sono un nativo...
Grande. Quindi non sei...
- Intendo, sei stato adottato. - No, non lo sono. Sono nativo.
Cioe', cosi' mi hanno sempre detto.
Dovresti iniziare dall'inizio.
- Ma che tipo di progetto e' questo? - E'... e' un progetto di scienze.
Ho avuto questo idea che potrebbe...
magari essere utile, per la scienza.
C'e' una lista di universita' alla fine, a cui volevo consegnarlo...
quando avro' raccolto abbastanza dati.
Ho pensato che qualcuno potrebbe essere interessato, sai...
a studiare l'anormalita' direttamente.
E' geniale.
Credo.
Magari posso aiutare qualcuno.
O me. Magari potrebbe aiutare me.
No! No, no, no, no. Faccio io le foto.
Comunque, sei molto piu' affascinante di me.
Secondo me potresti... tipo...
aiutare intere razze di persone...
pianeti...
No, non limiterei solo agli umani la grandezza della tua anormalita'.
- Hai fame? - Si'.
Caffe' e un toast. E fiocchi d'avena.
La cartolina dell'altro giorno...
- era per May. - Era per lei?
L'ho spedita alla cieca.
Dove vivevamo...
Non so...
se abita ancora li'. Non so se vive assieme ad un altro.
Cosa le hai detto?
Le ho detto che se vuole vedermi,
deve mettere la bandiera gialla sulla barca.
E le ho detto che...
sarei passato...
per vedere se c'e'.
E che me ne sarei andato se non ci fosse stata.
Me ne sarei andato e non ci avrei pensato piu'.
Scusi?
Quando il cibo e' pronto, possiamo averlo da portare via?
Ci andiamo.
Penso che sia meglio lasciarla in pace.
Beh, allora...
ti lascero' alla fermata del bus, perche' invece noi andremo a cercarla.
Hai scritto quella lettera e ora vuoi scappare. A cosa pensi che serva?
Questo e' il tuo destino.
Devi andare fino in fondo, altrimenti vivrai per sempre come un fantasma.
Non puoi andare a trovarla in queste condizioni.
- Puoi accostare? - Perche'?
Sono stato egoista a scriverle...
Dovrei solo lasciarla stare.
- Lo so. - Che spreco di benzina.
- Pensi che lei lo sappia? - Sappia cosa?
Che e' l'unica cosa che tu abbia davvero amato nella tua vita?
Si', lo sa.
E' intelligente.
Allora probabilmente non devi andare.
E' da deboli.
Quello che stai facendo e' per debolezza, non per egoismo.
Saremo qui con te quando dovrai affrontarlo.
- Allora, dov'e'? Da che parte del ponte? - A sinistra del faro rosso.
E'... e' quello?
No, sono rimorchiatori.
- Non e' la casa galleggiante? - Non c'e' niente li'.
Potrebbero essere successe molte cose in sei anni.
Devi accettarlo, Martine. Dobbiamo accettarlo.
Magari potremmo andare alla tua vecchia casa.
- E' solo a qualche isolato, giusto? - Male non fa, visto che siamo qui...
Invece fa male.
E' la casa blu sulla destra.
Non e' lei.
E' finita.
Non fa niente. Grazie per avermi accompagnato fino alla fine.
Per favore... troviamo un posto per salutarci.
Fermo! Fermo! Torna indietro!
Che c'e'?
E' May.
Va bene.
Sottotitoli: Moody, Catherine, Claire Synch: Ifrit
Revisione: bakki
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