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Nelle puntate precedenti di Awkward...
Il prossimo autunno
avrei iniziato una nuova vita.
Ho una foto fichissima.
Non è successo nulla quella sera, e lo sai!
Come mai non mi hai inviato la relazione?
Matty, vuoi proprio il saggio?
Perché non te lo vai a prendere?
Ehi, hai lasciato una cosa
in camera mia, ieri sera, amichetta.
Bel tentativo.
La gita invernale dei diplomandi
era leggendaria.
Leggendaria più che per battere le piste
per farsi sbattere e basta.
L'unica cosa che avrei sbattuto io
era il sedere sulla neve.
Il mio ragazzo era bloccato a studiare,
e io sciavo a malapena.
Avevo davvero bisogno di vedere un mucchio
di conigliette scopare come conigli?
Ehi, Jenna, vuoi sederti con noi?
Traduzione: Blackdafne, Haga90 .:luna:., kikola,
mimosonamia, eurolander, marko988
{\an8}Subsfactory & l'ImbarazzanTeam presentano:
Awkward 4x10 - Snow Job
Revisione: Luce
www.subsfactory.it
Ti avviso, il pullman più i tornanti
aumentano i miei problemi di stomaco.
Potresti vedere meraviglie gastrointestinali
prima di quelle invernali.
- Che bello!
- Diplomandi di Palos Hill.
Stiamo per imbarcarci in un viaggio...
che vi cambierà la vita e vi sbalordirà.
Specialmente perché l'ho associato
a un nuovo esperimento sociale,
per abbattere i vostri muri
e farvi aprire gli occhi.
Hashtag: concretezza.
Per prepararvi al college con menti aperte,
cuori aperti e anime aperte.
Che mi dice dei buchi aperti?
Poiché i college assegnano
compagni di stanza a caso,
ho deciso d'ignorare tutte
le vostre richieste di sistemazione,
e assegnarvi i compagni di stanza a caso.
Tutti devono rompere le proprie cricche.
Le cricche portano al bullismo,
e sapete come la penso sul bullismo.
Ho tolleranza zero.
Continua a interrompermi,
cretinotto, e renderò la tua vita un inferno.
Fatti in là.
Chi hai?
Gloria?
Oddio... Troria Gloria,
la regina del rimorchio?
Le dovranno cambiare
le lenzuola ogni 10 secondi.
- Non giudichiamola.
- Grazie.
Sai com'è essere etichettati
in questa scuola?
- E' un covo di vipere.
- Io ero la ragazza suicida. Lo so.
Comunque, difficilmente starò in stanza.
il freddo mi fa arrapare come una t***a.
Guarda quella deviata disperata.
Come può guardarti in faccia dopo
averti lasciato le sue mutande nel letto?
Guardati, museo di tolleranza.
Beh, la gente fa cose disperate
quando è innamorata.
- Ma per favore.
- Disse quella che per 96 ore di fila...
ha catfishato il suo ragazzo
con un pessimo accento australiano.
Gli sputa sentenze sono noiosi.
- Eva è un suo problema.
- Sei carina a pensarlo, ma starei attenta.
- Si sente davvero minacciata da te.
- Beh, io non mi sento minacciata da lei.
Jake sta appiccicato a Lissa,
il che è da disperato,
il tentativo estremo alla vergine vestale.
E questo è un problema di Jake.
Perché spendiamo tanto tempo
a preoccuparci dei problemi altrui,
quando possiamo focalizzarci
sulla nostra gita invernale dei diplomandi?
Okay, sai tutta questa roba sensata che dici?
E' una palla.
Matty, puoi liberarti di quel cirripede
per un secondo così parliamo di sci?
- Sadie.
- Lascia stare, Matty.
Vuole stare un po' con te. Lo capisco.
- Okay, parliamo della Diamante Nero.
- Sadie, io e Eva siamo qui come coppia,
e sta iniziando a sentire la tua ostilità.
- Bene!
- E... a essere onesti...
è preoccupata per te.
Teme tu abbia dei sentimenti per me.
Okay, non puoi dire sul serio.
- Mi ha detto della vostra conversazione.
- Quale conversazione?
Non parlo con quell'essere.
Il nostro bacio.
Di quanto ti ha ferito l'averti detto
che non ha significato niente.
Ma voglio solo farti sapere
che tengo molto a te, okay?
Come amica.
E' meglio mettere le carte in tavola
ed esprimere in nostri sentimenti.
Hai davvero ragione, Matty.
E adesso esprimerò i miei.
No, no, no! Niente violenza!
Niente violenza. Tolleranza zero.
- Ha iniziato Eva.
- Ha ragione.
Non so cosa ho fatto,
ma sono sicura di meritarlo.
No, no, no, tesoro. Non devi incolparti.
Ragazzi, questo è un momento esemplare.
La vittima, il bersaglio, si incolpa...
per la violenza e l'odio del carnefice.
Beh, indovinate?
Non davanti a me.
Ho deciso di cogliere
tutti gli attimi possibili.
E' l'unica gita invernale dei diplomandi.
E se significa passare
al lato troiesco, ci sto.
Sai, ultimamente i tuoi capelli
stanno da Dio. Sembrano davvero...
- splendenti.
- Grazie.
Sto usando l'olio di Argan.
Mi dà anche volume.
Non passerò la gita invernale in solitaria.
Non tutti rimorchieranno, T.
Possiamo sciare insieme.
L'unica pista che deve
essere battuta è la mia.
Ehi.
Voi ragazzi siete eccitati
per la gita invernale?
- Quest'aria è oppressiva.
- Così pulita.
- Come possiamo respirare aria senza tossine?
- Bello, Trombo-Line!
- Un bel po' di carne in questi boschi.
- E' l'ora della caccia.
- Fame!
- Fame!
Allora, ti va di sciare col tuo papi?
So andare sullo snowboard!
Sapete cosa renderebbe questa gita
dei diplomandi super da sballo?
Se potessi fingere che i miei
non sono qui con me.
Amore, andrai al college
tra meno di nove mesi.
Non ci resta molto tempo insieme.
Scia con noi.
- No?
- No.
- Ti prego.
- No.
Tranquillo, Ty Ty. Non ti farà del male.
E' come la pioggia...
- ma fredda!
- Ho sciato in Svizzera, sorellina.
Gstaad è fantastica.
Tyler è così pieno di sorprese.
Non pensavo neanche avesse
una parola per neve.
Ehi, Tamara.
- Vuoi fare un giro?
- Non vedo l'ora di venire giù.
Giù per la montagna, volevo dire.
- Proprio ora.
- Figo.
Jenna?
Mi sto ancora preparando
psicologicamente. Vai pure.
Jenna.
Ricordi che tuo padre diceva
di volermi insegnare a sciare, no?
Ricordi che ti dicevo
di iscriverla a una scuola sci?
Sei un vecchio. Non puoi stare
al passo di Matty a Jake.
Bene, andiamo sulla seggiovia.
Oddio.
La seggiovia? No, non salgo su quella cosa.
Beh, per quel che ne so,
solo così si sale in montagna.
Ehi, tu. Ti voglio in fila unica.
La fila unica.
Termine sciistico che equivale allo
"sfigato che nessuno vuole vicino in mensa".
J! Sembri una sfacciata da qui, tutta sola.
- Vuoi fare un giro con me e GrandiOrso?
- No, grazie. Aspetto qualcuno.
Non è polverosa...
ma qualsiasi neve è buona, no?
Benvenuti nella mia montagna e state attenti.
Ehi, spudorato. Togli le zampine
dal barattolo del miele.
Ehi, guarda! Sembriamo i tre moschettieri.
Vuoi venire a sciare con i tuoi?
No, grazie. Sto bene.
Dai, pasticcino.
Kevin, Kev, Kev, aiutami.
La mia avventura sulla neve
si era già sciolta.
Avevo bisogno di un po' di tenerezza.
Eccoci qua.
Eccoci qua.
{\an8} VORREI TU FOSSI QUI.
{\an8} SONO PIÙ VICINO DI QUANTO PENSI.
Ehi, bella.
Era una magia. Lui era una magia.
All'improvviso, mi sentivo alta
come una montagna.
- Così.
- Oddio.
- Così.
- Oddio.
Ci sei.
Sì, stai sciando.
Vai così.
Sai, per essere una principiante...
- sei davvero principiante.
- Beh, per fortuna c'è tempo...
prima delle olimpiadi invernali.
Ehi. Siete stati più veloci a scendere,
ma alla fine ci si trova tutti qua.
Jenna, siamo scesi quattro volte.
- Stai bene?
- Sì.
- Stai bene?
- Sì, Sì.
Io e Matty ci stavamo evitando
dall'incomprensione sul saggio.
Forse era giunta l'ora
di stare con i piedi per terra.
Anche se eravamo appesi a una fune
a 8 milioni di metri da terra.
Eva e Luke sicuramente
staranno andando d'accordo.
Lei parla con chiunque.
Ha sempre così tanto di cui parlare.
- Che vuoi dire?
- Non volevo dirlo in quel modo.
O sì? Di sicuro c'era
qualcosa di strano in Eva.
Ma non sarebbe servito a nulla
parlarne con Matty.
Non volevo dire niente. E' solo...
- interessante.
- Jenna, hai un problema con Eva?
E' una troia bugiarda ed ecco dove vive.
Non pensavo di doverti portare a litigare.
Ti avrei chiesto più soldi.
Mi chiedi soldi? Che maleducato!
Solo benzina. Magari un massaggio al collo.
Mi stressi, Sadita.
Sei sempre così tesa, sei contagiosa.
Non ci sarà un litigio
perché quella truzza puttana...
è in gita sulla neve.
Allora, che ci facciamo qui?
Ho solo bisogno di qualche informazione.
- E stai nel chiosco.
- Che? Non vuoi farti vedere con me?
Questo non è un bel quartiere per te.
Jenna, mi ha già detto tutto questo.
Dice che sei venuta a a scuola
e ci hai accusato...
- d'aver scopato nel tuo letto.
- Non è vero.
Te l'ho detto, non lo penserei mai.
E' lei che vuole che io lo creda.
- E' difficile da credere.
- E' difficile credere d'aver trovato...
- le sue mutande sul letto.
- Sì, lo è.
Senti, non so cosa c'è...
o che problemi hai con lei,
ma mi piace sul serio.
Allora potresti farmi un favore e piantarla?
Sì, certo Matty. Con piacere.
- Piegati, piegati.
- Ci provo.
Sì, aggraziata come un cigno.
Guardami, Matty.
Caspita, Eva impara va forte,
per una principiante.
Avrà imparato in Svizzera con il Dj.
No, quel tizio soffriva di vertigini.
- Pare ti abbia raccontato la sua vita.
- Per niente, Jenna.
- Siamo stati sulla seggiovia per 15 minuti.
- Sì, beh, può dire molto in 15 minuti.
La canna è sul retro e dovete
raccogliere le cacche dei cani.
E' da maleducati e razzisti.
Lui non è un giardiniere.
E' un cuoco ambulante.
Sì, e questa principessa
serve hot dog ai muratori.
- Ma cosa volete?
- Sono un'amica di Eva.
Eva Mansfield.
Sono io Eva Mansfield.
Migliaia e migliaia di dollari.
Quelli della carta di credito mi stanno
ancora addosso, non pensano nemmeno sia io!
- Che razza di comportamento criminale è?
- Signora, mio padre è un poliziotto.
Perché qui non appare mai il suo nome?
E' minorenne.
Il suo nome è stato censurato.
Questo è quel che preferisco dello sci.
Anch'io.
No, no, il miglior après è in Val d'Isère.
No, no, è a Courchevel.
Per me, il migliore è a ***.
***, dove c'è il mostro marino?
No, cara sorella, è in Austria.
Basta che non sia a St. Moritz,
ci sono troppi, come si dice...
russi.
Beh, anche Snow Valley è fantastica,
per lo sci locale.
Finché c'è neve, schnapps
e belle donne, io sono felice.
Pete, sei stato davvero carino
a insegnarmi a sciare, oggi. ma...
tanto per fartelo sapere,
le mie mosse migliori non sono sugli sci.
- Sei andata bene, per una principiante.
- Grazie.
Sono molto più agile, sai, quando non indosso
tutti quei vestiti ingombranti.
Sì, ma non puoi mica sciare nuda.
- Vuoi fare un salto nell'idromassaggio?
- Amico, tristi etero disperati.
- E' opprimente.
- Ehi, ci sono persone che si rilassano qui.
Beh, noi non possiamo, perché in questo buco
di c***o d'inverno la ricezione schifo.
Ovvero Trombo-Line non funziona.
- Dobbiamo rimorchiare alla vecchia maniera.
- Perché non andate in un gay bar?
E perché voi non andate
in un ghetto per etero?
Siamo in un ghetto per etero.
Possiamo uscire da qui, per favore?
L'idromassaggio mi sta chiamando.
- Jenna e Luke hanno preso il posto migliore.
- C'è un sacco di spazio,
Non è una buona idea.
Inoltre, mi sta uccidendo con lo sguardo.
Eva, penso tu sia un po' paranoica.
- Hai ragione, prendo le cioccolate calde.
- Okay.
- Ehi, ragazzi.
- Ehi.
Mio Dio!
- Mi dispiace tantissimo. Non ti ho vista.
- Perché l'hai fatto?
- Sapevi che ero lì.
- Stai bene?
Sì, sto bene, è solo
che mi sono un po' scottata.
- Possiamo tornare in stanza?
- Sì, sì, sì.
Stai alla larga, dico sul serio.
Stai bene?
Sì, sto bene.
Jenna, è stata una cattiva idea
venire questo weekend?
Cosa? No, no.
Perché se c'è qualcosa che devi risolvere
con Matty, ho dello studio che sto ignorando.
E' solo che... potresti solo...
Ho bisogno di stare sola qualche minuto.
Allora, com'è il wrestling? Sudato?
Prendi semplicemente qualcuno
e lo butti a terra sul tappeto?
No, non è così, per niente.
- C'è molto lavoro di piedi.
- Adoro un bel lavoretto coi piedi.
Fai wrestling?
- Che schifezza, le basi, proprio.
- Beh, nessuno ti ha invitato.
E' per questo che non abbiamo chiesto.
E' così intimo qui.
Bolle calde, sono la cosa migliore.
Ma che cavolo, Jake?
Posso avere un po' di spazio?
C'è solo una cosa
che può alleviare la tensione sessuale...
di questi sfigati repressi.
- Lo scambio di chiavi!
- Lo scambio di chiavi!
- Che ha detto?
- Mio padre l'ha fatto ufficiosamente.
- Ha fatto uno strappo alla regola.
- Sì, lo so e lo apprezzo.
E darò a te e tuo padre il mio primogenito.
Adesso dimmi che ti ha detto.
Mi dai un figlio?
Sai che deve succedere
prima per farlo, Sadita.
Che schifo.
Che ha detto?
Il suo vero nome è Amber Horn,
vive a San Pedro.
Ovvio che è di San Pedro, non potrebbe
essere una delinquente più da repertorio.
Okay! Viaggio in macchina!
L'esibizione di stasera su quest'imbarazzante
dramma tra ex, si è conclusa.
E' una buona notizia.
Chi è stato qui dentro?
La tua compagna di stanza?
No, è stata via tutto il giorno.
- Beh...
- Sta ancora cercando di provocarmi.
- Chi?
- Secondo te?
La montagna è per persone avventurose,
gente! Andiamo!
Ragazzi, chiavi magnetiche nella ciotola!
Perché c***o sei ossessionata
con la mia camera?
- Scusa?
- I profilattici, Eva.
Volevi ancora farmi credere
che l'avete fatto sul mio letto?
- Cosa?
- Jenna.
Ma che problema hai? Che profilattici?
Quelli che hai lasciato in camera mia.
Ops.
Colpa mia.
Hai detto che non saresti stata in camera.
Ho detto che difficilmente ci sarei stata.
Ma non ho garantito nulla.
Okay, facciamo l'estrazione delle chiavi.
Lo sai...
non ho guidato due ore per sorbirmi
questo psicodramma con il tuo ex.
- Non è uno psicodramma.
- E allora cos'è?
Quando lo scopri, fammelo sapere.
Nel frattempo vado a studiare
quello che ho tralasciato per stare qui.
La copertura di quella stronza è saltata.
Non vive nemmeno nel nostro quartiere.
La buttano fuori sicuro dalla PHHS.
Rimani nel furgone.
Non è un buon quartiere per te.
Ma per favore.
CALMATI.
Lo adori.
Salve, sono un'amica di Amber.
Non sapevo che Amber avesse amici.
La adoro, semplicemente. E' sua madre?
Sua nonna.
Mia figlia è scappata a Las vegas, anni fa.
Vieni di sotto.
Probabilmente è in camera sua.
Amber è di sotto?
Starà studiando.
Sta sempre a studiare.
Cristo santissimo!
Quella stronza psicopatica!
Ragazzi, so che è a estrazione...
ma meglio che sia Pete.
Forse non avremmo dovuto fare
solo coppie etero. E' così scontato!
Questa gente non reggerebbe
un cambiamento di paradigma.
Ma andiamo!
Questo è troppo anche per me.
Sono in vacanza!
Oddio!
Questo è un errore terribile!
Dio non fa errori, Lissa.
Gli altri sono tutti impegnati,
non vedo perché dobbiamo restare soli.
Fanno un sacco di cose in televisione.
Bel modo di liberarsi di quella gentaglia.
Reazione scontata per gente scontata.
Ora inizia il vero divertimento.
Salve, ragazzi!
Mi fa piacere che ci abbiate raggiunto.
Matty, mi senti?
Eva è una bugiarda compulsiva,
devi allontanarti da lei!
Matty!
Matty!
Mi stavo schiarendo le idee... un po'.
Perché permettevo a Eva di farmi impazzire?
Potevo distinguere la mia opinione
di lei dalla mia opinione di Matty?
Era un intreccio da cui dovevo liberarmi.
Così avrei potuto concentrarmi
sulle cose importanti.
E su cosa mi rendeva felice...
Luke.
Ehi. Finalmente mi è passata
la demenza indotta dall'altitudine.
Mi dispiace tantissimo.
Posso farmi perdonare?
Forse puoi persuadermi.
Ti va una romantica passeggiata
al chiaro di luna?
Tra cinque minuti davanti all'orso?
Sono tutto tuo.
- Pronto?
- Eva Mansfield è una bugiarda psicopatica.
Come al solito, avevo ragione.
Devi metterti in contatto con Matty.
Il suo vero nome è Amber Horn,
e prima di venire alla PHHS,
non aveva mai messo piede fuori da San Pedro.
- Cosa?
- E' stata espulsa da scuola a 9 anni.
Ha affondato una matita
nella faccia di un bambino.
Ha studiato a casa...
- da autodidatta.
- Porca t***a!
Devi avvertire Matty.
Ho provato a chiamarlo e ha risposto lei.
Devi trovarlo!
Matty! Matty, sei lì dentro?
DOVE SEI?
Forza, rispondi, Matty!
Matty!
Devo parlarti...
SONO QUI. TU DOVE SEI?
Luke!
Luke, mi dispiace tantissimo!
Fu una nottata tremenda.
Non riuscii neanche
a piangere fino a dormire.
Ce l'avevo con me stessa,
con Matty, con Eva...
ma più di tutto,
ero distrutta per via di Luke.
Dovevo trovare un modo
per aggiustare le cose tra noi.
Ehi, sono io, lasciate un messaggio.
Luke?
Luke, sei tu?
Gloria?
Smettila di urlare
e copriti la discarica, Hamilfeccia.
Abbiamo una missione da compiere.
Allora, Eva-tra-virgolette,
il suo vero nome è Amber,
vive a San Pedro
con la sua nonnina decrepita.
Tutto quel "New York questo,
Dalton quello, Le Rosey quest'altro..."
immaginazione.
- E ha veramente ammatitato un bambino?
- In faccia, a nove anni.
- Questa tipa è fuori.
- Wow, che acuta osservazione!
Okay, le cattiverie puoi tenerle per te,
se vuoi che ti aiuti.
Ma è così che esprimo
il mio genuino disgusto per te!
E' tutto autentico!
- E quello cos'era?
- Oh, piccolo extra. Arriva una tempesta.
Neve, vento forte, quindi copriti bene,
Hamiltroia, e diamoci una mossa.
Non posso credere che Amber
mi abbia fatto cacciare dal viaggio!
Beh, cerca di nasconderti,
così nessuno ti riconoscerà, okay?
Ehi, Theo!
Theo!
E' un po' tardi per lo scambio
di chiavi, Jenna.
Hai visto Matty o Eva?
Sì, me lo stavo facendo succhiare
da un dilettante, nel bosco...
noiosissimo, e li ho visti
che si portavano dietro le loro cose.
- Da che parte?
- Non saprei, su?
Theo, preparati per la neve!
- Aspetta, sul serio?
- Guarda fuori!
Sta arrivando una tempesta!
Ehi, Cole, hai visto Matty e Eva?
- No, perché li stai perseguitando?
- Non è così, sto solo...
ragazzi, avete notato qualcosa
di strano riguardo Eva?
- Non tanto.
- E' solo stronza, psicopatica e bugiarda.
Cosa? Lo sapevate?
- Perché non l'avete detto?
- Perché farlo? E' un genio!
- Provocala, e goditi il casino che scatena.
- E poi fanne un reality show, al volo!
Forse possiamo convincere
Jenna e Luke a pattinare con noi.
Certo, Lace, è il sogno della sua vita...
un'uscita a quattro con noi.
Vado a godermi la neve fresca!
E va bene!
Mi sa che toccherà anche a me.
Hai ancora paura dello skilift?
E tu hai ancora paura
che ti strappi via le palle? Perché dovresti.
Buongiorno, Lissa!
Ti è piaciuto lo scambio chiavi?
Ti è piaciuta la stanza?
C'era una copia di "Fiori Senza Sole"?
Non è successo niente, siamo fratelli!
Bene... perché Dio ti osserva!
Non starli a sentire, Lissa.
Ehi, ragazzi! Cos'ha riservato per voi
lo scambio chiavi?
Bella trovata, mandarmi cinque ragazzi!
Sto conservando le energie per la pista.
Ho mandato via gli altri quattro,
e a lui solo un lavoretto di mano.
C'è una tempesta in arrivo.
Le previsioni dicono che sarà
una nevicata storica.
Io non mi affido alla tecnologia.
Ho un'intuizione, un dono. Qualcuno...
lo chiama "la luccicanza".
Luccica quanto ti pare,
basta che ci dai un po' di neve.
Ehi, ragazzi.
Ho sentito dei rumori da censura
provenire dalla vostra stanza ieri sera.
Ero io che pulivo il pavimento
col culo di Jake.
Non hai fatto niente al mio culo,
sono io che ti ho fatto il tuo.
Incredibile, mi hai fatto
giocherellare per 6 ore di fila.
- Non la smettevi più.
- E' come una droga.
Ma moralmente, sono contro
la violenza nei videogiochi.
- Specialmente quando perdo.
- Come, videogame?
- Avete giocato?
- Sì!
All'infinito senza sosta.
Diosanto, che cosa vi aspettavate?
Oggetti erotici e lenzuola putride.
- Mi dispiace di avervi deluso, ragazzi.
- A me per niente.
Devo godermi questa nevicata pazzesca.
Hai visto Matty?
Dove cavolo è?
Non possiamo noleggiare un'auto.
Nevica, c'è vento, e siamo bloccate quassù.
Comincio a sentirmi disperata
e davvero senza speranza.
Tu ti senti a tuo agio,
perché è una sensazione familiare?
Intendi come quando tu
ti crogioli nel tuo bel...
tossico stufato di odio,
cattiveria e acidità?
Stai cercando di tenermi testa...
- che carina, ma ora finiscila.
- Finiscila tu. Non sono in vena.
- Luke mi ha piantata in asso stamattina.
- Cavoli, fischi per noi.
Eva ha sabotato anche
la mia relazione con Austin.
Davvero? Come?
Non mi va di parlarne.
Se hanno preso il minibus, potrebbero essere
ovunque in questo tugurio di città.
Bell'idea farti 3 ore di pullman
a notte fonda,
per tirare fuori intuizioni come questa.
Dobbiamo goderci la neve.
Prima usciamo, meglio è.
Da quando mi ha travolto una valanga
a Zermatt, non mi piacciono più queste cose.
La giornata perfetta sarebbe starcene
sdraiati accanto al caminetto.
Questo posto è molto invitante.
Già, gli Schafer sono stati carini
a darmi le loro chiavi di casa.
- Non vengono quasi mai negli Stati Uniti.
- Saremmo dovuti venire qui fin dall'inizio.
Beh, ho pensato di rimanere col gruppo,
perché cercavo di inserirmi, ma...
ma nonostante i miei sforzi,
vengo sempre respinta.
Già.
- E' vero, ma...
- Basta.
E' bello essere qui, adesso.
C'è una cosa abbastanza importante
che devo dirti.
Continua ad attaccare la segreteria.
Non credo che abbia il cellulare acceso.
- Moriremo quassù.
- Chiama Eva dal tuo cellulare.
Magari ti risponde.
Non si sa mai.
Visto che do buca a Jake,
meglio mandargli un sms.
Merda, mi è morto il cellulare.
Mi presti il tuo?
Anche il mio è morto.
Il segnale quassù è scarso
e ha ucciso le nostre batterie.
- Segreteria.
- Ma prima ha squillato?
- Sì.
- Allora è acceso.
Ma che differenza fa? Tanto non risponde.
Non trovo il caricabatterie.
Il mio l'ho lasciato in albergo.
Torniamo indietro?
No. Non fa niente.
E' bello essere tagliati fuori da tutti,
e tutto.
Io e te da soli.
Basta parlare.
Questo è un sogno che si avvera.
Non fare il rompipalle, non ti avrei chiamato
se non fossi totalmente disperata.
Sei una rompipalle faticosa, lo sai?
Ascolta, quella psicotroia è a piede libero,
e io devo trovare una persona.
Puoi aiutarmi a rintracciarla
con il GPS del cellulare?
Spero tu stia scherzando, Sadita.
Cosa credi, che faccio Bond di cognome?
Che bevo i Martini al bar
e poi me ne vado con la mia Batmobile?
Ascolta, ti sto chiedendo ti chiedere
a tuo padre un altro favore.
Cavoli, blanquita.
Entrare a far parte de mi familia
ti preme parecchio.
I poliziotti non lo fanno tutto il tempo?
Mandami il numero. Parlerò con mio padre.
Ricorda... sei in debito con me.
Sai quanto ti ammiro e ti voglio bene,
e poi sei così gentile, e...
darei di tutto per avere una sorella come te.
Ma io sono la tua sorellina.
Ecco, è proprio questo. Sai di non essere
veramente mia sorella, vero?
- Né biologicamente, né legalmente.
- Sì, lo so, ma...
so anche cos'è giusto e cos'è sbagliato.
- Fa troppo freddo e c'è troppo vento fuori.
- Andiamo a cercare Jenna e Luke.
No, Jenna vuole stare da sola, oggi.
Non facciamo i genitori guastafeste.
La mia luccicanza è potentissima
a quest'altitudine,
e percepisco che Jenna non vuole
essere disturbata.
E quello laggiù è un animale selvaggio
che brama soltanto un po' di me.
Ehi, GrandiOrso, vieni alla ricerca
di bacche e noci con me?
E miele, dolcezza.
Stacco alle 16.
Ci vediamo al bar del rifugio
per un après-sci?
Après-certo.
Oh, mio Dio!
Oh, mio Dio! Oh, mio Dio! E' terrorizzante!
- Ma forse ce l'ho fatta.
- Okay.
Ora che sei allacciata, prova a muoverti.
- Iniziamo la discesa a "foglia cadente".
- No, non voglio cadere.
Allora puoi restare in equilibrio e...
provare a non muoverti sulla tavola.
Scusa, sono proprio un'imbranata.
Vai pure alla Diamante Nero
con Matty se vuoi.
- Non sei poi così imbranata, dai.
- Sì, come no.
E non solo oggi, ma tipo...
da mesi, ormai.
E' un bene che ti stia bene.
Beh...
anch'io non scherzo.
Non sono stati proprio
i miei momenti migliori.
- Sono contento che siamo ancora amici.
- Contentissima.
Ci rimane un solo semestre insieme, e...
continuo ad avere
flash-forward dei flashback...
che avrò del liceo
quando sarò al college e...
voglio che siano momenti magici
con la mia PPAPS.
Posse Permanente degli Amici Per Sempre.
- Va bene.
- Okay.
- Sei pronta?
- Sì.
- Sei sicura?
- No.
{\an8}GPS - DA QUI A DESTINAZIONE:
45 METRI, MENO DI UN MINUTO
Credo di aver visto la casa.
Sta' attenta, Sadita.
Ho bisogno di te al camioncino.
Ai wurstel piace quando sei tu a maneggiarli.
Già, bella questa!
- Grazie, e ti faccio sapere come va.
- Chiamami quando sei al sicuro, va bene?
Pensi di essere una tosta stronzetta,
ma so che sei una fragile principessina.
Vai a farti f*****e!
E' davvero un bel quartiere,
che ci fanno qui?
Beh, è una truffatrice psicotica.
Usa l'immaginazione.
- Ho solo... paura.
- Tranquilla.
Se tira fuori una pistola,
ti userò come scudo umano,
e morirai di una morte veloce e indolore.
- Capita mai che non sia una grande stronza?
- Solo con chi non mi fa davvero schifo.
- Bene, va' da sola.
- Aspetta, non andartene.
Perché?
Perché no.
Starei meglio...
se tu rimanessi qui.
Beh, Sadie...
se mi implori di venire con te,
mi sa che mi tocca.
Non ti sto implorando. Comunque,
ho uno spray in tasca,
se a quella svitata vengono strane idee.
Voi due che ci fate qui?
Facciamo saltare la copertura della stronza.
Eva non si chiama veramente Eva.
E' Amber Horn, e viene da San Pedro.
Ha pugnalato un tipo con una matita.
Permetti, Hamiltronza,
queste sono le mie info.
Ragazze, dateci un taglio.
So che ce l'avete con Eva,
ma fatevene una ragione.
- Ma almeno sai chi sia realmente?
- Sì, me l'ha raccontato.
Ma lei è la mia ragazza...
- e...
- "E" cosa?
E non vi riguarda affatto.
Sono incinta.
E' chiaro che io e Matty
abbiamo ancora molto di cui parlare,
- vi dispiacerebbe lasciarci da soli?
- Sì, mi dispiace, Amber.
Già... col c***o che sei incinta!
Incinta, chi se la beve?
Hai mentito su tutto,
sin dal primo giorno alla PHHS.
Matty, non posso farcela.
Sentite, ragazze, vi chiedo di andarvene.
Già...
prova a trovarci un taxi.
Matty, c'è molto altro che non sai e...
sono certa che muoiano dalla voglia di dirtelo
e preferisco che tu lo sappia da me.
Sarà interessante.
Non vivo a Palos Verdes,
ma a San Pedro con mia nonna,
perché i miei mi hanno abbandonato
quando avevo sette anni.
- Mi dispiace.
- Matty, prendi...
quello che ti dice con delle superpinzette.
Volevo solo andare a una buona scuola,
e stare in mezzo a gente come voi.
Sembrate un gruppo molto unito.
In realtà, io e Jenna ci odiamo.
Volevo solo
una possibilità di una vita migliore.
Matty, posso mostrarti qualche foto
della cameretta di Amber?
Sarai fiera di te, Sadie.
Non ti è bastato aggredirmi sul pullman,
ti sei pure approfittata di mia nonna,
una signora anziana che è l'unico parente
a cui importi un minimo di me.
E ora ficchi il naso in camera mia?
- Ma brava!
- Sei fuori di melone.
Tutta la vita, quelle come te
mi hanno dato contro.
E la ragazza che ho "attaccato"
in quarta elementare...
se ne stava con altre due nei bagni,
mi tenevano giù, cercando
di infilarmi la testa nel water,
dicendomi che ero solo feccia.
Allora, sì, per mia fortuna,
c'era una matita per terra.
E c'è altro, Matty, se me lo permetti,
ti spiegherò tutto quello che vuoi sapere.
Ma c'è una cosa su cui non ho mai mentito,
e non lo farei mai...
ed è sui sentimenti che provo per te.
Sono sacri.
La sgualdrina sociopatica è brava,
dobbiamo riconoscerlo.
Neve morbida da paura, oggi, eh?
Salve.
Mi scusi, la conosco?
Sì, Val, sono Will...
GrandiOrso.
Scusami, non ti avevo riconosciuto
senza la tua testona addosso.
- Già, sono io.
- Già!
E' tutto un altro GrandiOrso, eh?
Senza la pelliccia.
Oddio, eccolo.
Ma sei impazzito? Potevi morire là fuori!
- Poi cosa avrei fatto io?
- Non stavo per morire.
E' solo una distorsione.
Forse dovresti abbassare
un po' la cresta, nonno.
Già, grazie, Lace.
Forse mi sento un po' vecchio.
Sai, a stare in mezzo
a tutti questi ragazzi del liceo...
la nostra bambina
che sta per andarsene di casa...
Tesoro, non sentirti vecchio...
mi fa sentire vecchia.
Vuoi bere un altro drink...
o preferisci...
tornare nella mia tana?
A dire il vero, GrandiOrso,
è strano che non l'abbia percepito prima.
Sembra che la mia luccicanza
non sia infallibile.
- La tua "luccicanza"?
- Il mio estremo acume, il mio sesto senso...
a volte può diventare un peso.
Comunque, sembri un bravo ragazzo...
è solo che penso
che mi abbia impressionato il...
costume che non mi sono nemmeno
chiesta come staresti senza.
Non sono autorizzato a togliere alcun pezzo
del costume, quando sono in servizio.
Perché un corpo da orso e una testa umana...
- rovinerebbe tutta la magia.
- Certo, certo. Credo di essere...
leggermente più attratta dall'orso,
che dalla persona che c'è dietro.
Non ho idea di cosa possa significare.
Forse dovrei prendere un cane.
Nessun problema.
Tanto, la storia della luccicanza mi aveva...
fatto venire un po' i brividi.
Beh...
in ogni caso, grazie per la botta di vita.
Non ci credo che Matty mi abbia dato buca.
Proprio il giorno della farinosa.
E dov'è finita Jenna?
- Inizio a preoccuparmi.
- Non saprei.
- Ha visto Jenna?
- Lei e Matty oggi sono spariti.
Per fortuna, ho il dono della luccicanza.
Se riesco a concentrarmi abbastanza...
dovrei vedere dove si trovano.
Oddio, la mia luccicanza è talmente potente
che assorbe tutta l'elettricità della stanza.
Dev'essere un segno divino!
Lissa, mia cara,
non hai fatto niente di male.
Ma ho fatto pensieri impuri.
- Davvero?
- Sì.
Molto spesso.
Non è la stessa cosa?
Che sensazione bellissima!
L'atmosfera si fa sempre più intima.
Vado a cercare torce e candele.
Ti accompagno.
Sappi che non sarei venuta
fin qui con Sadie...
se non fossi seriamente preoccupata
dal tuo rapporto con lei.
So badare a me stesso.
Mi stai a sentire, per favore?
Ho rinunciato a tanto, per venire.
- Luke mi ha praticamente mollata.
- E' incinta, Jenna. L'hai capito, no?
- E le credi?
- Sì, devo crederle sulla parola, per ora.
Ma se ha ammesso di essere
una bugiarda patologica. Ha fatto il test?
- Anch'io pensavo di essere incinta.
- Sì, e sei stata proprio aperta e sincera.
- A che settimana sei?
- Non lo so, il ciclo è saltato solo un mese.
- Perché non avete usato protezioni?
- E' pazzesco, lo so.
Usiamo sempre il preservativo, è come se
l'universo volesse farci avere un figlio.
Sì, come no.
L'universo vuole proprio questo.
Trovate.
Senti, mettiamo un po' da parte
questa c****a, okay?
Tregua?
Voglio solo che tu sia felice.
Se davvero aspetta un figlio da me,
dovrò affrontare la cosa.
Non darò mio figlio in adozione.
Lo so.
Vabbè.
Chi va là?
Ehi, sono Eva Mansfield.
Chi diavolo sei?
Non è casa Schafers?
- Conoscete i miei amici, Carol e Bill?
- Ci hanno venduto la casa, cinque anni fa.
Oddio, mi dispiace.
Non lo sapevo, ho trovato
la chiave dove la lasciavano loro.
Ve ne andate, per favore...
o devo chiamare la polizia?
Il resto della serata era confusa.
Non so come, Eva aveva distolto
i proprietari dal chiamare la polizia.
Non so come,
Matty si fidava ciecamente di Eva.
E, non so come, ero tornata in stanza
e mi ero messa a letto.
Eravamo anni luce dalla serata romantica
che avevo in programma con Luke.
La tempesta era passata...
- ma non per questo il cielo era nitido.
- Sadie, che ci fai qui?
Sono sempre stata presente.
Sul serio? Cavolo, è inquietante.
La mia luccicanza mi sta facendo capire
che dobbiamo smammare dalla montagna.
La nostra ultima
gita invernale dei diplomandi.
Beh, prima o poi tutti dobbiamo crescere.
Grazie, Jenna.
Stanotte è stato terrificante...
avrei voluto avere qualcuno da stringere.
Invece, ero tutta sola...
ero sola, lontana da tutti.
Non capivo perché fossero ancora insieme,
anche se Eva era una ladra d'identità.
O le credeva davvero...
o voleva solo fare la cosa giusta...
che era proprio da lui...
ma era doloroso, guardarli.
Dovresti fare un altro test, forse.
Per essere sicuri,
possono esserci falsi positivi.
Okay, sì, certo.
Non voglio avere dubbi.
Sì, certo. Anch'io non voglio ci siano dubbi.
Non sapevo che gli passasse per la testa...
ed era preoccupante.
Ma vedere Matty
prendere in mano la situazione...
mi ha fatto capire
che era il momento di fare lo stesso.
- Luke?
- Ehi.
Ehi, mi dispiace molto.
Ho rovinato tutto, mi sono lasciata prendere
dal casino di Eva, è proprio una rogna,
ma so che non è una scusa valida.
- Hai rinunciato a tutto, studio, lavoro e...
- Jenna...
lo capisco. Davvero.
Sei al liceo.
Succede un casino dietro l'altro, cerchi
di farci i conti, ma la verità è che...
devi ancora maturare molto.
Credo che, per ora...
sia meglio che...
- tu non faccia altro.
- Cosa?
- Luke, no, no, no. Non...
- Sei una ragazza fantastica, Jenna.
Non lo so, magari, un giorno...
ma credo che il nostro tempismo
non sia dei migliori.
Sembri uno straccio.
Già, Luke mi ha appena mollata.
Mi dispiace.
La steroia psicopatica è in bagno
a fare il test di gravidanza.
E finisce qui, gente.
E' impossibile che sia davvero incinta.
Sadie.
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