Tip:
Highlight text to annotate it
X
In questo episodio parleremo di come funziona ogni tipo di microfono,
e di come scegliere e posizionare correttamente il microfono a seconda della ripresa.
Il primo microfono del quale parleremo è quello interno della vostra camera -
che è in genere un microfono omnidirezionale di bassa qualità che riprende il suono da tutte le direzioni -
sia nel bene che nel male.
Ma in realtà non è una opzione utile per l’audio di filmati professionali.
Ecco dove entrano in gioco gli altri.
I microfoni a fucile sono molto direzionali e riprendono il suono direttamente di fronte ad essi,
mentre respingono il suono proveniente lateralmente.
Per questo motivo il microfono a fucile è quello più usato per la maggior parte delle riprese cinematografiche,
che sia un film d’azione con il microfono sulla camera o un setup audio dual-system
con un operatore con l’asta che tiene il microfono a margine della ripresa.
RØDE dispone di una gamma di microfoni a fucile tra i quali la popolare famiglia dei VideoMic per utilizzo sulla camera
ed il microfono a fucile NTG per produzioni più importanti.
Vi capiteranno delle situazioni in cui non potranno essere posizionati correttamente per ottenere il risultato giusto.
Quando state facendo un’inquadratura larga, spesso il microfono a fucile non può essere messo sufficientemente vicino alla sorgente del suono.
Ecco dove entrano in campo i microfoni Lavalier.
I microfoni Lavalier sono molto piccoli tanto da poterli posizionare direttamente sull’attore,
così da poter riprendere la voce da vicino.
Pensate per esempio ad una tipica redazione, dove il giornalista è seduto ad una scrivania, con un’inquadratura larga.
In questo scenario non riusciremmo a mettere il microfono a fucile abbastanza vicino da essere utilizzabile,
quindi si usa un microfono lavalier.
L’altro vantaggio del microfono lavalier è che può essere nascosto abbastanza facilmente tra i vestiti,
nei capelli o in altri modi creativi.
L’utilizzo di un beltpack wireless o qualcosa tipo il RØDE smartLav collegato ad uno smartphone
rende questo tipo di microfono adatto a molte situazioni cinematografiche,
mettendo il condizione l’attore di muoversi liberamente mantenendo un audio costante.
Un’altra difficoltà con i microfoni a fucile è che possono rivelarsi
imprevedibili in stanze riverberanti o con eco.
Questo è dovuto al fatto che i fucili usano un lungo tubo per cancellare il suono proveniente lateralmente.
In stanze riverberanti per esempio, il suono da registrare proviene da tutte le direzioni.
Per risolvere questo problema usiamo un microfono cardioide o iper-cardioide come il RØDE NT5 o M5.
Questi microfoni respingono solo il suono proveniente dal retro, rendendoli adatti all’utilizzo in piccoli spazi,
dove il retro del microfono può essere diretto verso la sorgente di disturbo che non volete nella vostra registrazione.
Uno dei modi migliori per immergere i vostri spettatori nella storia è di creare tracce di ambiente stereofoniche che suonino reali.
Il miglior modo per registrare tracce d’ambiente per un film è con un microfono stereo
come il RØDE VideoMic Pro Stereo, o anche l’iXY per dispositivi iOS.
Se non avete a disposizione un microfono stereo,
troverete tantissime risorse online come per esempio freesound.org,
dove potete scaricare tracce libere da royalty e utilizzarle per il My RØDE Reel.
Per ascoltare qualche esempio registrato con i microfoni citati in questo episodio,
visitate RØDE SoundBooth Broadcast su rodemic.com/soundbooth.