Tip:
Highlight text to annotate it
X
Lizzie: Aspettate...
Charlotte: Oh. Mio dio. Lizzie: Lo so.
Charlotte: Darcy ha- Lizzie: Lo so.
Charlotte: e poi tu- Lizzie: Lo so.
Charlotte: Oh mio dio.
Il mio nome è Lizzie Bennet,
e come potete vedere, Charlotte è senza parole. Charlotte: Oh, qualche parola ce l'ho.
Lizzie: Ah si? E sarebbe?
Charlotte: io lo sapevo.
Episodio 61, scritto da Kate Rorick
Lizzie: Lo sapevi? Sapevi cosa? Non sapevi niente. Charlotte: Lo sapevo che gli piacevi.
o che ci fosse la possibilità.
Va bene, magari era solo un sentore ma andiamo, tu avrai avuto qualche sospetto! Lizzie: No,
decisamente no. Charlotte: neanche quando ha ballato con te alla festa di Bing, e con nessun altro?
Lizzie: tu neanche c'eri a quella festa. Charlotte: c'ero al matrimonio dei Gibson.
Lizzie: quello è stato un crudele scherzo del destino. Charlotte: oppure- un colpo di fulmine.
E che mi dici di tutte le volte in cui si trovava da Carter quando c'eri anche tu?
Lizzie: faceva solo da spalla a Bing. Charlotte: la spalla, sul serio? Lo pensi davvero?
Sono abbastanza certa che il ragazzo abbia letto Tolstoj solo per te.
Lizzie: se anche fosse, il pregio di conoscere la letteratura russa è
spazzato via dal fatto che ha
diseredato George.
Ah si, e che ha fatto lasciare
Bing e Jane. Charlotte: George non ti piace neanche più.
Lizzie: Ma non per questo avrebbe dovuto perdere il suo futuro. Ho 100 motivi per disprezzare Darcy in più di quanti
ne abbia lui per apprezzare me.
Charlotte: Non credo che tu ti debba preoccupare di continuare a piacergli per molto visto che
gli hai detto di guardare i video.
Lizzie: Già...
Non è stato il mio momento migliore.
Charlotte: Non ci sei andata molto leggera con lui.
Lizzie: Leggera?
Potrebbe querelarmi per alcune delle cose che ho detto su di lui, non che siano false. È un uomo
d'affari di grande successo. Gli uomini d'affari di grande successo querelano.
Un sacco.
Così mi dicono.
Ommioddio conosciamo qualche avvocato? Darcy: Non ho intenzione di querelarti.
Charlotte: io devo andare
a fare cose di lavoro...
Nonostante la sua posizione di autorità rispetto a me,
non mi piace quello che ha fatto a Jane.
Darcy: Posso sedermi? Lizzie: Certo.
Stai filmando di nuovo. Lizzie: Si.
Darcy: Sei piuttosto prolifica.
Lizzie: Hai...guardato i miei video.
Darcy: è stato illuminante.
Mi hai chiamato robot.
E hipster.
Lizzie: Già, 0:02:44.750,0:02:47.760ù quella forse non è stata una buona descrizione, ti ho visto con quel cappello una volta sola, poi ho continuato-
Darcy: È tutto a posto.
Non mi importa.
Mi faresti il favore di leggere questa?
Lizzie: Che cos'è?
Darcy: a volte ho difficoltà a spiegarmi.
Leggila. Ti prego. Lizzie: O-Okay.
Darcy: Mi dispiace,
se ho reso la tua visita qui imbarazzante o
spiacevole in qualsiasi modo.
Lizzie: È scritta a mano?
E sigillata con la ceralacca?
Ed è in corsivo!
Credo di non leggere qualcosa in corsivo da quando ce l'hanno insegnato alle elementari.
Beh, dimentichiamocene.
Niente di quello che ha da dire può cambiare le cose.
Niente. Via dagli occhi, via dalla mente.
Allora, di che altro possiamo parlare? Beh, ho lavorato alla mia tesi e uhm...Va bene.