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Benvenuti alla 10^ puntata della Guida italiana per lampisti.
Oggi vediamo di affrontare un caso molto semplice
di illuminazione in studio
cercando di fare un ritratto che abbia tonalità calde,
utilizzando solo due flash.
Questo ritratto in realtà si potrà anche fare con tre flash,
anzi sarà ben più gestibile,
però contando che molti di voi non hanno a disposizione tre flash,
cerco di farlo con due, in maniera tale che tutti possiate arrivarci.
Il primo flash sarà quello che andrà ad illuminare lo sfondo.
Per lo sfondo, innanzitutto, se stiamo parlando di Canon
posizioniamo il pannellino da 14 millimetri sopra il flash,
in questa maniera il flash automaticamente
è in posizione alla parabola al supporto di 14 millimetri,
quindi su un raggio molto ampio, avremo una luce uniforme comunque,
e poi su questo andiamo a posiziona un gel che un full CTO,
quindi un CTO completo, 1 unità.
Questo sarà il flash che andrà per lo sfondo.
Al momento, come potenza, non sapendo cosa mettere,
possiamo mettere ad esempio una potenza molto bassa,
giusto per gestirlo bene, ad esempio 1/32 di potenza.
Fatto questo lo prendiamo, lo posizioniamo su un treppiedino,
qua abbiamo il trigger radio cactus,
lo posizioniamo sopra il trigger e lo puntiamo contro lo sfondo
a una distanza di circa un metro.
Questo sarà la nostra prima sorgente di luce che andrà ad illuminare lo sfondo.
Fatto ciò, passiamo alla luce principale, la main light.
Questo è un softbox, come avete già visto.
Abbiamo un flash che sarà quello di illuminazione principale,
per la nostra modella,
e questo flash... innanzitutto posizioniamo la parabola su 24 millimetri,
in maniera tale che la luce all'interno del softbox
possa raggiungere tutti gli angoli
e quindi andare ad illuminare in maniera dolce la modella.
Fatto ciò, posizioniamo sopra questo un gel CTO anche questo,
ma se là abbiamo posizionato 1 unità
perché vogliamo uno sfondo bello colorato, bello arancio,
in questo caso invece se mettiamo un CTO completo
avremo una modella che sembrerà una zucca,
pertanto è meglio metterne uno che sia o metà o un quarto,
in questo caso ho messo un quarto
perché so che tipicamente è quello che funziona meglio.
Detto ciò, parabola 24 millimetri e potenza,
per non saper leggere né scrivere,
mettiamo un quarto di potenza; poi vedremo un po' cosa fare,
se sarà troppa o se sarà troppo poca.
Posizioniamo anche lui sul cactus, quindi sul trigger radio,
e poi lo useremo per la modella.
L'ultima cosa che ci servirà per questo, anzi penultima,
è il nostro riflettore che ci servirà per illuminare
il lato in ombra della modella.
In questo caso qua si può utilizzare un riflettore
oppure si può utilizzare un terzo flash,
avendo la possibilità di usare un terzo flash,
ma dato che appunto molti non ce l'hanno,
preferisco utilizzare il riflettore,
così che vediate che effettivamente con un semplice strumento
come un riflettore, può molte volte svolgere efficacemente
il ruolo che svolge un terzo flash.
Ultimo pezzo a nostra disposizione sono due fantastici gobo.
Questi li abbiamo già visti in una puntata.
Li utilizzeremo per lo sfondo quando proveremo
a modificare la luce sullo sfondo
e a non metterla esattamente dietro la modella,
ma a far fare una specie di cono di luce che passa dietro.
Questa è la nostra modella di oggi, Chiara,
che se chiamerò “Muva” non fateci caso,
perché sono talmente abituato a chiamarla così
che mi viene strano chiamarla Chiara, col suo vero nome.
Innanzitutto mettiamo i parametri della reflex.
In questo caso ho posizionato in modalità “m”, in modalità manuale,
e ho messo ISO400, 1/200 di secondo ed F5,6.
Con queste impostazioni, trinca e branca (significa all'incirca!!!),
dovrei ottenere una foto completamente nera.
Ora, in realtà, se vado a fare una foto con queste impostazioni
senza usare i flash, quindi rimuovendo il trigger radio,
otterrò una foto con un pochino di luce,
perché abbiamo la luce quella che ci sta illuminando per il video,
quindi in realtà non sarà completamente nera.
Ma data la giornata di oggi, se non avessimo la luce del video,
sarebbe completamente nera.
Detto ciò, facciamo un test shot, quindi uno scatto di prova
per vedere i vari flash come funzionano.
Per prima cosa spegniamo il flash quello principale
e vediamo con la potenza che avevamo settato prima,
che era di 1/32, come si comporta il flash dietro,
se ci dà abbastanza luce o no.
…
Dà pochissima luce il flash dietro,
perché un 1/32 di potenza è effettivamente troppo poco.
Allora cosa facciamo? La aumentiamo di tanto, tipo 1/8 di potenza
e vediamo un po' cosa succede con questa.
…
Con questa potenza abbiamo lo sfondo
che è ancora abbastanza illuminato ma non troppo.
Si procede sempre per tentativi in questi casi,
si va avanti finché si trova la potenza giusta.
Penso che 1/4 dovrebbe essere la potenza che fa per noi.
Vediamo un attimo.
…
Con 1/4 abbiamo lo sfondo abbastanza illuminato.
Poi dipende dal singolo flash,
ad esempio questo è un 430, quindi è piccolino come potenza,
1/4 su questo equivale ad 1/8, più o meno, sul 580,
quindi dipende dai singoli flash e dalle loro potenze.
Fatto ciò, accendiamo il flash principale,
quello che ci darà l'illuminazione sul volto,
e lo puntiamo verso la modella.
Vediamo un po' cosa succede in questo caso.
…
La luce sulla modella è evidentemente troppa,
perché siamo almeno uno stop se non due sovraesposti,
pertanto andiamo a ridurre manualmente la potenza su questo.
Avevamo detto che era 1/4 di potenza, lo facciamo 1/8 meno 0,7,
perché proprio due stop non me la sento di toglierli.
Vediamo un attimo cosa esce.
…
E' abbastanza giusta. Vediamolo bene.
Forse posso effettivamente togliere due stop completi
e quindi andare a 1/16 di potenza.
Abbiamo sempre la luce qui dietro che scatta...
…
Perfetto. Abbiamo una bella luce sul volto,
non esagerata e bene equilibrata.
Facciamo entrare in gioco l'ultimo pezzo
che è il riflettore, questo qua.
Per il riflettore, chiaramente, se la luce principale, la main light
è qua di lato, il riflettore andrà sulla sinistra
per illuminare il lato sinistro che è in ombra.
Quindi lo posizioniamo in questa maniera.
…
Perfetto. Rispetto allo scatto di prima
abbiamo che il lato in ombra in realtà è più illuminato
perché il riflettore è andato a riflettere la luce che ci arriva dalla main light
e a distribuirla in questo caso sul lato destro
e quindi abbiamo ottenuto una foto che in semplici passaggi,
ci abbiamo messo nemmeno cinque minuti,
è venuta bene e rappresenta un buon ritratto.
Proviamo ora a fare uno step successivo,
quindi la luce che abbiamo dietro a farla diventare leggermente diversa,
un po' più interessante rispetto alla classica luce
che si posiziona dietro la modella, che illumina il fondale.
Prendiamo questo flash qua, il flash dello sfondo.
Prima di tutto rimuoviamo il pannellino da 14 mm
e lo posizioniamo dentro.
A questo punto il mio flash si posiziona automaticamente
sulla parabola di 35 mm.
Dire che in questo caso la parabola la aumentiamo fisicamente
fino a 105 mm, cioè il massimo.
Se vi ricordate del video in cui vi parlavo di parabole e potenza del flash,
nel momento in cui io vado a mettere 105 mm,
la potenza è molto aumentata rispetto a 14 mm,
quindi se prima eravamo a 1/4 di potenza,
adesso bisognerà diminuirla per avere più o meno la stessa luce di prima.
Direi diminuiamola a 1/16 e vediamo cosa succede.
Quando si opera in manuale più che operare a tentativi non si può.
Mettiamo a questo punto il gel sopra.
Per il gel, dato che abbiamo dei gobo con il velcro,
direi che la cosa migliore è mettere un velcro sul gel nella parte bassa
e uno nella parte alta,
così la testa del flash è praticamente tutta coperta dal gel,
però abbiamo ancora lo spazio per montare i due gobo,
sempre se ci stanno...
Il bello della diretta!
Possiamo fare un attimino in un'altra maniera,
possiamo rimettere il gel in posizione normale
e i due gobo attaccarli sopra e sotto.
In questa maniera di sicuro regge bene.
Bisogna poi solo fare attenzione col flash e puntarlo in maniera giusta.
A questo punto questo lo prendiamo, lo mettiamo di lato
che punti verso lo sfondo.
Se fossi riuscito a fare i due gobo in questa maniera qua era meglio,
però dato che è così, dovrebbe comunque crearmi una bella lama di luce.
Cerchiamo di aprirla in questa maniera.
Potremmo avere il problema, dato che non abbiamo i gobo laterali
che ci sia del flare in macchina, però vediamo.
Lo mettiamo qua di lato, che illumini lo sfondo con una specie di lama.
Okay. Guarda pure davanti.
Posizioniamo il flash principale, il fill,
e vediamo un po' cosa riusciamo a realizzare.
…
Non si vede molto. Perché? Perché è troppo distante e troppo in basso rispetto alla testa.
Quindi alziamo un pochino, così,
poi aumentiamo un po' la potenza, tipo 1/8,
che si veda bene la parabolina,
e se è possibile lo attacchiamo ancora di più allo sfondo.
Vediamo un po' cosa esce in questo caso.
…
A parte la posizione un po' infelice,
che andrebbe poi modificata per farla un po' più bella,
se riuscite questo a posizionarlo in maniera più interessante,
abbiamo una bella soluzione.
Proviamo ancora l'ultima, così,
e lo puntiamo un po' in alto... magari più in basso, così.
Questo dovrebbe essere...
Vediamo la foto se viene bene.
…
Abbiamo anche perso il riflettore.
Anzi facciamo una cosa bella,
lo usiamo per riflettere sotto di noi
così abbiamo più luce,
così finiamo in bellezza col riflettore!
Quindi abbiamo visto come con semplici due flash e un riflettore
siamo in grado di ottenere un bel ritratto in studio
in meno di cinque minuti.
Ora qua, dovendo parlare e quindi dire delle potenze, eccetera,
ci abbiamo messo un po' di più,
ma in realtà in cinque minuti si fa tutto.
Abbiamo utilizzato tonalità calde
che a mio parere è molto bello.
Se vogliamo al posto del riflettore usare un terzo flash,
se avete la possibilità ben venga.
Chiaramente è molto più facile da usare rispetto al riflettore,
perché settate anche su quel flash lì la potenza.
Detto ciò, un ultimo dettaglio quando lavorate con le modelle,
che in questa situazione non ho potuto realizzare,
perché se no chiaramente la qualità del video andava a farsi benedire,
però quando si lavora con modelle,
in realtà è molto importante avere della musica di sottofondo,
infatti tutto l'ambaradan che vedete lì dietro
è semplicemente un mixer collegato alle due casse
a cui attacco l'Ipad o l'Ipod o qualcosa del genere,
in maniera tale da avere sempre un po' di musica
e se è possibile, chiedete sempre alle modelle
che tipo di musica piace loro,
in maniera tale che mettete la musica che piace a loro
e non quella che piace a voi,
così tutto il set risulta un po' più scorrevole
e risulta più gradevole sia per voi che per le modelle.
Detto ciò vi saluto e ci vediamo alla prossima puntata.