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Credo che la cultura dei festival e l'arte visionaria stiano rafforzando un senso di civiltà planetaria.
Dobbiamo immaginarlo prima di poterlo realizzare.
Ora possiamo solo immaginare i peggiori scenari di dominazione piuttosto che di liberazione.
Ciò che già esiste nei cuori di molta gente è un senso di comunione con l'umanità e con la rete della vita.
Solo un senso comune che la violazione di principi etici
condivisi stia distruggendo il pianeta.
Con lo sviluppo di una civiltà planetaria si dovranno inventare nuovi modi per far fronte a questi problemi comuni.
Ed è solo attraverso l'immaginazione, la creatività visionaria che troveremo nuove soluzioni.
Nient'altro!
Questa e la generazione che sta seminando una civiltà planetaria.
Oggi ci sono molte menti geniali che stanno immaginando nuove soluzioni ai nostri grandi problemi.
Ognuno di questi tentativi, che si parli di arte visionaria o della cultura dei festival, contribuiscono
allo sviluppo di un'intelligenza "underground". Me la immagino come un micelio. Tutti noi siamo come
un tessuto vegetativo comunicante nel sottosuolo che di tanto in tanto fiorisce e da' frutt i nei festival.
L'intelligenza underground e' sparsa per il mondo, si manifesta in
molteplici modalità di espressione in quella che chiamiamo Love Tribe.
Dobbiamo essere Coscienti e fare ciò che possiamo, ma dobbiamo crederci e amare
qualunque cosa accada, ogni giorno, perché' noi siamo i creatori,
gli autori della nostra storia sulle nostre vite.