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In passato i cartografi hanno sempre avuto come obiettivo portare le persone dal
punto A al punto B. Le mappe erano fatte per persone che erano esploratori. Viaggiavano
da un Paese a un altro su una nave e avevano bisogno di una mappa per orientarsi. Ma se si
pensa a cosa è successo negli ultimi anni, tutti noi in realtà siamo diventati esploratori.
Certo non viaggiamo più per il mondo su una nave per sei mesi alla scoperta
di nuove terre, ma stiamo cercando di scoprire i microcosmi che ci circondano.
Google Maps rappresenta davvero le mappe per l'era moderna.
Le vecchie mappe erano di carta. Erano piatte. Si piegavano e si riponevano
nel casseto. Oggi una mappa è dinamica. È viva. È interattiva e personalizzata
per offrirti funzioni come le indicazioni stradali dal punto in cui ti trovi a quello dove vuoi andare.
Quando abbiamo lanciato Google Maps, si trattava di una tecnologia che prima
non esisteva. Non devi fare clic e aspettare per vedere una panoramica. Devi solo
trascinarla e rilasciarla in un un browser. Nessuno aveva mai visto una cosa simile prima.
L'abbiamo chiamata mappa scorrevole, in realtà si trattava di una mappa reattiva
che consentiva di interagire con essa e questo ha cambiato il modo di usare le mappe. Poi
abbiamo aggiunto le immagini satellitari che davano alle persone un motivo per visitare luoghi che non avevano
mai visto prima e conoscerli per la prima volta.
A ciò ci aggiungiamo Street View che realmente offre un senso di familiarità per i luoghi
che visiterai o che potrai visitare.
Street View in realtà è stata un'idea di Larry Page. L'idea era che c'era
un sacco di informazioni interessanti nelle immagini riprese a livello stradale e pensò che
sarebbe stato interessante mettere delle fotocamere sulle auto, guidare per le strade e poi organizzare
il tutto. La cosa si è rivelata molto difficile. Abbiamo sviluppato le nostre fotocamere e siamo riusciti
a migliorare in modo significativo la piattaforma iniziale.
A questo punto nel progetto abbiamo alcune piattaforme per l'acquisizione di immagini. Quella
più comune sono ovviamente le auto. Abbiamo anche motoslitte e tricicli.
Il triciclo in realtà lo mettiamo su barche e treni e recentemente abbiamo usato la tecnologia Street View
in alcune caverne. Vogliamo raggiungere qualsiasi luogo.
Il segreto di Google è che realizza un lavoro straordinario nell'unire le immagini
producendo una foto gigantesca dell'intero pianeta su cui si può facilmente fare lo zoom.
Il nostro obiettivo è realizzare una mappa altamente dinamica che cambi al ritmo in
cui cambia il mondo. Così nel 2008 abbiamo lanciato un prodotto chiamato Google Map Maker.
Ti consente, come utente, di modificare e fornire dati per le mappe su Google.
Contiamo veramente sui nostri utenti per migliorare le mappe. Se un'attività locale
chiude, i vicini sono i primi a saperlo e possiamo
assicurarci che la notizia giunga a tutti.
Le mappe sul telefono sono sempre state qualcosa che volevamo realizzare.
È di quelle cose che sono ovvie. Quando ti devi spostare da un luogo a un altro una delle principali cose che vuoi
sapere è dove ti trovi e dove stai andando.
Google Maps su Android, ad esempio, ha la navigazione passo-passo, che è veramente utile.
Ma la maggior parte di noi trascorre molto tempo all'interno di un edifico e non all'esterno.
Pertanto abbiamo svolto un ruolo chiave nel rendere disponibili le Mappe di interni.
Siamo riusciti a mappare centinaia di centri commerciali e negozi negli Stati Uniti e in Giappone.
E la speranza è che a un certo punto nel prossimo futuro, ogni singolo spazio pubblico negli USA
e nel mondo intero sia mappato e tu possa orientarti con molta precisione
quando cammini con il tuo telefono all'interno di tali edifici.
È incredibile poter prendere cellulare e dire 'ecco fatto'.
Questo è quello che sognavamo di fare 10-12 anni fa.
Abbiamo compiuto passi da gigante nella modellazione del mondo, ma c'è ancora
molta strada da fare. Il nostro vero traguardo, e può sembrare una follia, è che vogliamo
ricostruire tutto il mondo in 3D. E stiamo innovando per raggiungere tale obiettivo.
Ad esempio, stiamo sviluppando un tecnologia che permette di modellare intere città in 3D
con immagini aeree ad alta risoluzione. Ciò, non solo amplierà la nostra copertura in 3D
ma ci permetterà anche di costruire un mondo speculare più coinvolgente e realistico.
La creazione di una mappa per l'età moderna è un compito titanico, ma è un obiettivo per il quale ci impegniamo a
a fondo e verso cui stiamo compiendo gradi passi in avanti.