Tip:
Highlight text to annotate it
X
Sperimentare, sperimentare e ancora sperimentare.
Così Ginetta Rosato torna in teatro con una nuova storia
“8 Donne e un mistero” tratto da un testo di Robert Thomas,
in scena al San Genesio a Roma, stravolgendo quanto fatto in anni di esperienza da regista sorda
con attori sordi e usando la lingua dei segni.
Creare dunque e ricreare personaggi,
storie e soprattutto diversi modi di comunicare per rendere sempre più solido
quel ponte lanciato tra chi sente e chi non sente, che porta tutti a capirsi meglio.
3 ore di spettacolo ironico e avvincente che nonostante i tempi dettati da una lingua non parlata,
riesce ad essere godibile da tutti, udenti e non udenti.
Questa volta infatti la sfida, vinta, era dirigere un gruppo di attrici tutte normodotate
e insegnare loro come le sfumature di un personaggio, le diverse età e le loro suggestioni
possano arrivare al cuore e alla testa di chi guarda anche senza il suono delle voci.