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Secondo un recente sondaggio d'opinione, molti musulmani dicono che il modo per l'occidente di avere migliori relazioni
con l'Islam è quello di mostrargli più rispetto. E chi ha detto che i musulmani non hanno il senso dell'umorismo?
Dato che l'Islam è ufficialmente al di sopra di ogni critica nell'occidente, è difficile immaginare come potremmo mostrargli ancor più rispetto
all'infuori di chiudere tutti i pub, farci crescere la barba e picchiare le donne che non vogliono vestirsi come monache.
Ah si, certo. Sciocco che sono. Penso che molte persone nell'occidente stiano realizzano che all'Islam è stato mostrato
fin troppo rispetto, specialmente qui in Europa dove, secondo un altro sondaggio, le persone lo vedono ora come una minaccia
alla loro cultura. Si continua ad accomodarne ogni richiesta, ovviamente, ma non è perchè l'Islam sia benvenuto
in Europa. Proprio il contrario. E' perchè le persone sono state condizionate dalla bugia del multiculturalismo di credere che
quello che dovrebbero pensare è più importante di quello che pensano. Quindi anche se le persone crticano l'Islam nel privato,
sanno che farlo in pubblico (in altre parole essere onesti sui propri sentimenti) le renderebbe istantaneamente razzisti
e islamofobi e nazisti e disgustosi bastardi fascisti etnocentrici imperialisti che affilano i propri stivali nazisti
sulle facce degli inncoenti e dei deboli. Quindi meglio non fare confusione. Volete picchiare vostra moglie e mutilare vostra figlia?
Fate pure. Addirittua vi finanzieremo, perchè vogliamo essere vostri amici. Cosa c'è? Volete ditruggere la nostra
società corrotta? E' colpa nostra, non vostra. Ecco, prende altri soldi.
Questo film [Fitna] che uscirà a breve in Olanda che ha messo l'intera nazione in uno stato di elevata
allerta terrorismo è un'ulteriore prova del fatto che tutto in Europa deve ora misurarsi contro le possibilità
della violenza musulmana. Ogni recita, ogni film, ogni mostra d'arte, ogni articolo delle riviste - di fatto tutta la nostra cultura
è ora soggetta all'approvazione musulmana. Ma d'altro canto questa è l'Europa, abbiamo una storia di politica concessiva e di sottomissione
alle minacce. L'Islam radicale lo sa e ci suona come dei violini. Loro sanno che l'Islam non verrà mai rimproverato
di niente in Europa, qualunque cosa succeda. Quindi, quando per esempio la stampa danese ha recentemente ristampato le vignette
e a seguito c'è stata una settimana di rivolta da parte dei giovani musulmani, il capo della polizia di Copenhagen si è rifiutato di ammettere
che avesse niente a che fare con le vignette. Ha detto che era perchè erano annoiati. Si, è giusto, sono tutti
scappati fuori a dar fuoco alla città ogni notte per una settimana per aver qualcosa da fare. Se solo avessero avuto un tavolo da ping-pong.
Tutto ciò è successo perchè tre fanatisci islamici sono stati presi a pianificare di uccidere il vignettista.
Immaginate quanto dovevano essere stati annoiati.
Inoltre, notizia lampo per i giornalisti europei, un attacco anti-semitico dei musulmani sugli ebrei non è un conflitto tra comunità.
Nel caso non l'abbiate notato, l'Islam odia gli ebrei. Anche se Israele non esistesse, l'Islam odierebbe ugualmente gli ebrei.
E' il loro libro sacro a dire ai musulmani che dovrebbero odiare gli ebrei. Quindi credo che troverete che quello che sta succedendo non è affatto
un conflitto tra comunità, ma un attacco razzista non provocato e violento dei musulmani contro gli ebrei perchè loro sono ebrei.
Pensavo di chiarirvi questo punto di modo che possiate riportare accuratamente la prossima volta, se proprio vi preoccupate di riportarlo.
Se fossimo seri nel rispettare l'Islam gli daremmo un'onesta controllata.
l'Islam deve adattarsi all'Europa, non c'è altro modo. So che un sacco di musulmani concordano veramente con questo,
e fanno lo sforzo di adattarsi e di andare d'accordo con tutti, che è fantastico, ed è molto benvenuto.
Ma sappiamo tutti che un sacco di altri non lo fanno, che è il motivo per cui molte città europee hanno grandi ghetti musulmani
controllati da bigotti religiosi, dove le leggi e i valori indigeni sono sempre più sgraditi.
Luoghi pieni di persone che non hanno intenzione di integrarsi, e che vogliono niente meno della fine della nostra
civilizzazione, mentre noi facciamo i ruffiani e ci rimettiamo a loro, grazie ad una stampa prevenuta, una giustizia compiaciuta, e il tipo di
politici che non augureresti al tuo peggior nemico. A dire il vero, probabilmente lo faresti.
E questa situazione è una minaccia alle libertà degli ordinari musulmani così come lo è a chiunque altro,
ed è una chiara indicazione che quello di cui abbiamo bisogno ora in Europa non è più rispetto per l'Islam, ma meno rispetto per l'Islam
e più rispetto per noi stessi. Dobbiamo smettere di fingere, perchè è questo quello che facciamo, fingere
che tutte le culture siano eguali quando vediamo chiaramente che non lo sono. La cultura islamica non è eguale a quella occidentale.
Incoraggia la violenza sulle donne, gli ebrei e gli omosessuali. Sanziona la poligamia e il matrimonio tra uomini adulti
e giovani bambine in un disgustoso travestimento delle relazioni umane. Chiunque nell'occidente promuova questo tipo di valori
si troverebbe molto presto in galera. Non è eguale. E' inferiore. E data l'apertura dell'Islam radicale sulla
sua agenda totalitaria, non è qualcosa che dovremmo incoraggiare in alcun modo. Dovrebbe essere discoraggiata da
rigide leggi e fiscali applicazioni della legge. Ricordate la legge?
So che sarò accusato di razzismo e islamofobia dai soliti stupidi moralisti
ma non mi interessa, perchè quelle parole non hanno valore in questo contesto. Una è stata neutralizzata da un abuso
ripetuto e disonesto, e l'altra è solo una sfacciata bugia tramata dai politici lasciati in tandem con il
diritto religioso di un matrimonio di convenienza che è molto semplicemente al di sotto del disprezzo.
Una fobia è una paura irrazionale. Resistere all'Islam non è irrazionale. Fare i ruffiani con esso è irrazionale.
Indulgere la bugia che la cultura islamica è in qualche modo eguale alla cultura occidentale, ignorando nel frattempo le vittime
di quella cultura è più che irrazionale. E' completamente criminale. E se volete veramente parlare di razzismo
allora vi basta guardare non oltre la velenosa novella del multiculturalismo, un'ideologia razzista indulgente e dissenziente.
E i governi europei che la promuovono sono governi razzisti. E gli impiegati statali che fanno i ruffiani
sono razzisti. E i lettori universitari che la incoraggiano sono razzisti. I giornalisti che mentono a riguardo sono razzisti.
E le persone ordinarie che dicono una cosa in privato e un'altra in pubblico sono ipocriti razzisti codardi.
Se non riusciamo a dire quello che c'è nei nostri cuori quando conta veramente, allora abbiamo già mollato
la nostra libertà, e con questa la libertà delle future generazioni, che è una cosa che non abbiamo il diritto di fare.
Non abbiamo guadagnato questa libertà. Ci è stata passata in un piatto da persona che l'hanno guadagnata con le loro vite.
Non la possediamo. Ne siamo i custodi. E non è nostra da dar via.
Quindi è ora di parlare, Europa. E' ora di smettere di lamentarsi e lagnarsi degli americani per cinque minuti
e tirar fuori le palle per una volta, giusto una volta. O vogliamo spendere il resto delle nostre vite come
topi spaventati da una manciata di violenti bigotti che pensano di avere il diritto di infilarci un dito nel torace
e dirci come come ci è consentito vivere, quello che possiamo e non possiamo fare, dire e pensare?
Beh, non so voi, ma chiunque mi faccia quella domanda otterrà una risposta molto corta,
e vi do un indizio, non contierrà le parole 'Allah' o 'Akbar'. Pace, non sarebbe bello?