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Lizzie: Il mio nome è Lizzie Bennet, e non ho mai visto una Jane così.
Episodio 48, Scritto da Rachel Kiley
Cioè, a dire il vero non ho visto Jane per nulla da quando ha scoperto che Bing ha lasciato la città senza dirglielo.
Non esce dalla sua stanza da due giorni interi.
L’unico motivo per cui so che è ancora viva è che continua a pinnare immagini tristi su Pinterest.
E nostra madre è anche peggio.
Da quando ha scoperto perché Jane non lascia la sua stanza, lei non lascia il divano.
Non avevo mai sentito una donna adulta lamentarsi così forte.
Contate pure su mia madre perché renda TOTALMENTE un suo problema qualcosa che in realtà non la riguarda.
Scusatemi, non- non mi sembra giusto.
Sapete, da un lato sono contenta che Jane sia chiusa in camera sua.
Non ha bisogno di sorbirsi la tristezza di mamma insieme alla sua.
Deve affrontare la situazione come preferisce, qualsiasi modo sia.
Jane: Ciao Lizzie!
Ciao a tutti!
Lizzie: Oh, Jane! Sei… sei felice!
Oh, è fantastico!
È fantastico, vero?
Jane: Perché non dovrei essere felice, Lizzie?
È una bellissima giornata fuori.
Ho.. ho un bel lavoro,
sono viva,
tu sei viva, tutta la nostra famiglia è viva-
Ci sono persone, bambini che muoiono di fame in Africa e io non sono una di loro, è un punto in più.
Tutto è grandioso!
Lizzie: Okay, grandioso, sì!
Uhm…
ho… ho pensato che fossi scossa.
Jane: scossa?
Perché dovrei essere scossa?
Lizzie: Uhm, per Bing?
Jane. Oh! Oddio, no. 00:01:44.34 No. Bing? No.
Per niente. È… no.
Lizzie: O…kay. Jane: No.
Lizzie: Ma non hai lasciato la tua stanza per due giorni.
Jane: Quello? Oh, no, ho fatto qualche lavoretto manuale.
Ne ho fatti molti a dire il vero, questo è per te.
Guarda: ho ricamato una “L”, sta per “Lizzie”, o “love”, o “life”, o..
Lizzie: Oh. Jane: ..quello che vuoi.
Lizzie: Grazie. Grazie. Jane: non è carina?
Lizzie: Sì. Uhm. Jane: Guarda gli alberelli.
Lizzie: Jane, sei sicura che non vuoi parlare di niente? Il video posso farlo dopo.
Jane: No! No! Lizzie, no. Sto bene.
Sto bene.
Adoro i tuoi video, anzi mi piacerebbe tanto aiutarti con questo, adesso.
Non restare nella mia stanza, da sola con i miei pensieri e tutto il resto. Quindi
vorrei tanto sentire quello che succede a te.
Come va, Lizzie?
Lizzie: Uhm.. Jane: Come va?
Lizzie: Bene. Jane: Ottimo.
Lizzie: Uhm- uhm--
Jane: Come- come sta George?
Lizzie: Oh. Bene. Jane: Si?
Lizzie: George sta bene. Jane: Ottimo.
Lizzie: Mi ha chiamato appena ho pubblicato l’ultimo video.
Uhm, alla fine non ce l’ha fatta a venire alla festa di Bing perché un suo amico è stato male e l’ha portato all’ospedale,
e mentre era al pronto soccorso gli hanno rubato il telefono, quindi--
Jane: ricreiamo la scena.
Lizzie: Cosa?
Jane: Facciamo il teatrino.
Lizzie: Ma… cioè, è tutta qui la storia.
Jane: è divertente! Facciamolo, perché no?
Lizzie: O...kay.
Lizzie/George: Ehi Lizzie. Mi dispiace per il bidone l’altra sera. Un mio amico è stato male e l’ho portato al pronto soccorso.
Jane: Perché non hai chiamato?
Lizzie/George: Oh, beh, credo di aver fatto cadere il telefono in sala d’attesa e qualcuno deve averlo preso.
Jane: Davvero? È questo il meglio che sai dire?
Lizzie/George: Uhm, è questo quello che è successo.
Jane: Hai aspettato giorni prima di dire qualsiasi cosa.
Nessuna email, niente per farmi sapere che te ne eri andato?
Avevo preparato gli snickerdoodles.
Lizzie: Jane!
Jane: Te ne sei andato e non hai detto niente, se non che saresti rimasto a Los Angeles per un po’.
E non so cosa hai pensato, e non so che cosa ho fatto, e non so
perché non abbiamo potuto avere una conversazione vera. Io..
Lizzie: Oh ehi, tesoro, ehi. No.
Oh, andrà tutto bene. È tutto a posto.
Jane: Scusami.
Sto bene.
Questa non sono io.
Sto bene, sto bene. Bene.
Lizzie: No, non è vero.
Ed è giusto così, non sei un robot, sei mia sorella.
Non devi per forza stare bene in questo momento.
E se potessi avere qui Bing Lee e tirargli una padellata in testa per fargli ritrovare un po’ di cervello, lo farei.
Jane: Oh, la violenza non risolve mai niente.
Lizzie: Vedi? Rieccoti.
Jane: Già.
Ha chiaramente preso una decisione, e…
non riguarda il vivere qui, non riguarda me, e
a quanto pare non riguarda niente più che una conversazione breve e criptica.
Lizzie: vuoi un po’ di tè?
Forse dovresti andare da lui.
Jane: Oh, no. Non penso proprio. Lizzie: Perché no?
Siamo nel ventunesimo secolo. Siamo donne forti e pro-attive. E sappiamo che lui è a Los Angeles.
Jane: Non ha importanza.
Lizzie: E invece sì. O--
O gli farai capire il grande, gigantesco errore che ha fatto, oppure--
oppure ti farai dare qualche spiegazione. Voglio dire, te la meriti.
Quello che ha fatto è stato scorretto. Fagli fare ammenda.
Promettimi che almeno ci penserai.
Jane: Okay.
Prometto che ci penserò.
Dai, perché non finisci il video, okay?
Lizzie: E taglierò tutto quanto, non preoccuparti.
Jane: No. No, uhm, lascialo.
Se Caroline ti guarda ancora, forse, uh..
Lizzie: Okay.
Certo, come vuoi.
Jane: Grazie, Lizzie.
Ti voglio bene.
Lizzie: Scusate. Ho cercato di pensare a un modo per finire questo video, e non trovo niente da dire se non che
a Jane si è spezzato il cuore per colpa di qualcuno che pensavo fosse un bravo ragazzo.
Non so, forse dopotutto non sono un buon giudice di caratteri.
E non si tratta di me, assolutamente. Voglio solo che Jane sia felice.
Ma so che Bing la rende felice, davvero felice. E
non capisco come abbia potuto farle una cosa simile.
Anche Caroline è stata criptica.
”Scusa se siamo partiti così in fretta, ci vediamo presto, kiss kiss”
Pensavo che fossimo amiche. Una spiegazione sarebbe stata carina.
Per lo meno Darcy è andato via con loro.
Non so, non ho un vero finale per questo video. Perciò
Ciao.
Sapete, quello che le persone dicono quando se ne vanno.
Jane: Ehi Lizzie?
Lizzie: Jane?
Jane: Ehi.
Okay. Ho pensato molto a quello che mi hai detto,
andare a parlare con Bing.
Lizzie: E vorresti farlo?
Jane: Mmm hmm. Oh, beh l’azienda per cui lavoro ha un posto libero come addetto alle vendite a L.A.
e mi trasferisco.
Lizzie: Aspetta. Cosa?
Jane: Sì. È un buon posto.
Uhm, ne avevo già parlato con il mio capo,
e penso che sarebbe un passo davvero importante per la mia carriera in questo momento.
Lizzie: Oh, fantastico!
Jane: Già.
Lizzie: È fantastico! Jane: Si.
Lizzie: Sono contenta per te! 00:07:18.93,00:07:23.30 Jane: Si. Ora vado a dirlo a mamma e Lydia, ma prima volevo ringraziarti.
Okay.
Lizzie: È… fantastico.