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Lizzie: Vi capita mai di avere quella sensazione che coglie di sorpresa?
Sai tipo quando vai a una cena di lusso preparata quanto vuoi
e poi vieni figurativamente colpito da un camion in corsa?
E non è che non sia piaciuta a Catherine de Bourgh.
Anche se, a essere onesti, non sono sicura che le sia piaciuta.
Ma fatemi andare direttamente alla parte del camion che mi attacca alle spalle.
Qualche ipotesi?
Nessuno?
Il mio nome è Lizzie Bennet, e il nipote di Catherine de Bourgh è...
William Darcy!
Ma che ca--
"Anniekins" Scritto da Rachel Kiley
Dunque è chiaro che Darcy non se ne vuole andare dalla mia vita.
E' collegato a tutti quelli che conosco?
Prima Jane, e poi George, e
e ora Charlotte!
Se Lydia si ritrova in qualche modo a che fare con qualcuno che si collega a Darcy,
giuro che ruberò un aereo
e tenterò l'atterraggio su un'isola deserta.
Posso certamente sopravvivere di cocco e granchi.
Ammesso che ci sia un wifi.
Ma basta parlarne.
Torniamo alla cena con la de Bourgh.
E anche se la cena era gustosa, l'esperienza è stata...
Liz.
Posso chiamarti Liz? Ti chiamerò Liz.
Collins qui presente mi ha parlato tanto di te.
Certo, questo è stato prima che tu rifiutassi
un'alquanto generosa offerta di venire a lavorare per me.
Anche se ammiro il tuo desiderio di finire gli studi, mi par di capire che la tua famiglia sia piuttosto povera.
Spero tu non sia gelosa delle persone con i soldi.
E' che lavoriamo molto più duramente di voi.
Lo sai, le balze sugli abiti di una donna sono considerate un segno di infertilità in alcune culture.
Una delle mie organizzazioni benefiche sarebbe un'ottima casa per quel top.
La vita deve andarti piuttosto bene se sei incline a rifiutare un lavoro reale con possibilità di avanzamento di carriera.
Io preferisco andare lì fuori nel mondo
e sporcarmi le mani,
ma questo non fa per una come te,
seduta a casa col tuo piccolo computer
e la tua videocamera, ora, hmmm?
Poi ha passato in rassegna ogni abilità possibile e mi ha interrogato per sapere se ne fossi capace.
Cucinare. Dipingere. Scherma. Storia americana.
Almeno giocavo a tennis.
Poi mi ha chiesto se Jane e Lydia siano meglio preparate per la vita di me.
Che vuol dire?
Immagino che voglia solo la miglior compagnia possibile per la sua nuova dipendente superstar, no?
E parlando di dipendenti superstar...
Charlotte: Che succede?
Lizzie: Ok, sto cercando di mantenermi più verso il carina e meno verso il sarcastico,
ma devo chiederlo.
Che cosa ha il cane di Catherine?
Charlotte: Vanno un po' di pari passo.
Lizzie: Beh quello l'ho capito.
Ma il cane da solo,
un po' inquietante, vero?
Charlotte: Um, un po' strano.
Lizzie: E devi ammettere che era snervante il modo in cui continuava a dirgli quanto fosse perfetto.
Tipo...
Oh, Anniekins!
Sei proprio il più ultra bellissimo cagnettino del mondo intero, sì che lo sei.
Cioè, se i cani avessero un ego...
immagino che questo renda quel glabro dentistorti
il compagno perfetto per Darcy.
Il cane, non Catherine.
E parlando di Darcy, e di strano,
perché non mi hai detto che erano parenti?
Charlotte: La cosa mi ha presa alla sprovvista quanto a te!
Lizzie: E che mi dici di come abbia tirato fuori Caroline ogni volta che menzionava Darcy?
Charlotte: Quei due sono pappa e ciccia.
Lizzie: Sì, ma ha continuato a comparare i loro successi personali e professionali.
E' come se fosse un grafico.
Charlotte: E' decisamente un membro del Team Caroline.
Lizzie: Lo sai, ho avuto a malapena notizie da Caroline da quanto è andata via.
E anche Jane.
Pensavo fossimo amiche, ma
immagino di no.
Non ci sarebbe stato paragone con te comunque.
Mr. Collins (fuori campo): Oh! Sig.na Lu!
Gli editor di Vivere Meglio con Collins e Collins vorrebbero parlarle!
Charlotte: Torno subito.
Oh, sii carina.
Lizzie: Lo sono sempre.
Mr. Collins: Di nuovo buongiorno Signorina Bennet!
Spero abbia trovato la cena dell'altra sera tanto pienamente deliziosa quanto me.
Oh, sono sicuro sia così.
Ms. de Bourgh è una donna alquanto impressionante.
Lizzie: Impressionante. Sì. Lo è.
Mr. Collins: Oh. Ha bisogno di aiuto con qualche messa in scena nel suo video?
Lizzie: Oh, no. Va... va bene così.
Grazie di averlo chiesto, comunque.
Mr. Collins: Di nulla.
La lascio al suo lavoro allora.
Lizzie: Oh, Ricky?
um, Sig. Collins
Grazie per avermi invitata a cena con la signora de Bourgh.
So quanto sia importante per te e per Charlotte
e apprezzo che mi hai inclusa in questo.
Mr. Collins: Oh. Piacere mio, signorina Bennet.
Come ho detto in passato,
visto che lei è la più vicina e più cara amica della mia partner di lavoro,
sarà sempre la benvenuta qui.
Il mio lavoro è la mia vita,
per cui siete entrambe parte di questa, ora.
Buona giornata, Signorina Bennet.
Lizzie: Buona giornata, Signor Collins.
Immagino non sia stato così difficile.
Essere carini, giusto?
Essere carini.
Ignorare il resto.
Charlotte: Hey scusa per prima, ho dovuto spegnere qualche incendio.
Ma penso di aver finito per oggi,
di che altro vuoi parlare?
Lizzie: Uh, no.
Sai cosa? Chiudiamo qui
altrimenti finirò solo col parlare di Darcy e de Bourgh
e contrariamente alla credenza popolare,
non mi logorano la vita.
Charlotte: Beh, sì invece, più o meno.
Lizzie: No!
Basta parlare.
Facciamo qualcosa!
Charlotte: Oh! Ok. Cosa ti andrebbe di fare?