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Si può tagliare rotondo o no, è uguale.
Può essere spesso, sottile, bagnato o sporco.
Provate, toccate.
Si può tagliare in qualsiasi forma.
Sono un lavoratore, ma le mie mani
sono ormai rinsecchite.
Tiro avanti.
Vi piacciono? Sono bellissimi.
Scusate, io credo che con Rüütel
le cose andranno meglio.
Tante belle cose, auguri.
E buona fortuna!
Io sono estone.
Magnifica, bella città.
Cosa vi posso dire di più?
Perché riprendete così tanto?
Mandateci poi la cassetta
così possiamo rivederci.
È tutto... Ciao!
No no no.
Com'è la sua vita?
Insomma, una vita da contadino.
Prima di tutto ho il miele.
Qui c'è il miele dell'estate e dell'autunno.
Uno ha un gusto forte, l'altro più delicato.
Poi coltiviamo anche i cetrioli.
Potrebbero essere più belli,
ma sono cetrioli di fine stagione.
Ma sono secondari, importante è il miele.
Tiriamo avanti miseramente.
Certo, potremmo essere più
a livello europeo.
Ma non si riesce a fare così tanto.
Bisognerebbe procurarsi
l'attrezzatura necessaria, allora sì...
È tutto.
Leggera, leggera, soffia fuori.
Ancora una volta.
Dobbiamo fare il bene, dobbiamo riuscirci.
E' la possibilità che abbiamo
di conoscere Dio.
Mi chiamo Victoria, ho 12 anni.
Credo in Dio da quando avevo due anni.
È un miracolo, una meraviglia
che Dio Gesù porta nella nostra vita
oggi, in questo momento, sempre. Amen.
C'è ogni seconda domenica d'ottobre.
Capisco, capisco. Nella chiesa...
Sì, sì.
Cioè, come si dice...
È come una invocazione...
Sì, sì.
Perché Dio Cristo ci dia
il prossimo anno ancora di più.
Dobbiamo ringraziare
Dio Cristo per questo.
Le funzioni in fondo sono simili
in tutte le religioni.
Vengo da scuola, vado a casa.
La sera esco, vado da qualche parte.
Tutti i giorni.
Questa è vita.
In futuro andrò all'università,
se riesco ad entrarci.
A studiare tecnologia dell'informazione.
E adesso arriva la mia fermata!
Sì, qui all'hotel Viru
faccio le composizioni di fiori
per decorare l'hotel.
In questo momento
metto fuori i vasi di fiori.
Adesso mettiamo i fiori
e dopo cominciamo a fare
le decorazioni natalizie.
E che cosa succede loro nei mari caldi?
Vivono a lungo.
E di che cosa si cibano?
Mangiano materiale organico.
Mi chiamo Aljona, ho 1 4 anni.
Se devo parlare del mio futuro,
vorrei fare la psicologa
perché mi piace molto...
parlare con la gente e capirla.
Mi piace molto vivere qua
e mi piacciono le persone che ci vivono.
Dio perdonami!
Non devi filmare!
Studio all'Accademia di Belle Arti,
ma sono di Saaremaa in realtà.
Ho solo la mamma,
e lei adesso è a Saaremaa.
E' musicista, si occupa di musica.
Ciao!
Salve. È lei il padre di Hannes?
Molto piacere. Io sono Kati.
Ci sono anche degli italiani che vi
abbiamo portato per tenervi compagnia.
Non so se riuscirò a capire i maccaroni...
Sono venuti a farvi visita.
Siamo stati anche all'ospedale.
Qui non è come in Italia!
Ho avuto due mucche.
Un grande giorno il grande uomo
giunse dalla Svezia.
Fiori rossi incoronavano la sua testa.
Aveva un paio di bauli con dolci
e altre meraviglie.
Tastando i tesori del suo viaggio,
presto sgorgò dalla sua bocca una canzone:
Vado in bagno.
"Tornai dalla Svezia,"
"dove lavorai giorno e notte."
"Mi guadagnai il pane,"
"e col pane anche la speranza..."
"La speranza non sarà vana"
"se il mio lavoro avrà successo..."
Il resto l'ho dimenticato.
Questi dottori ovviamente
non mi permettevano di andare all'altro mondo.
Ma mi sembra che non ci sia tanta fretta!
Parla con loro liberamente...
Ma io parlo sempre liberamente.
Noi traduciamo quello che tu dici.
Avrete fatto qualcosa a Tallinn.
Si stringe il busto attorno alla vita
così la schiena è più diritta.
Gli occhi sono grigi
e i capelli castano scuro.
Deve essere pronto per il 30 di maggio.
In questa stanza non fa entrare nessuno.
Ma dà emozioni intense.
Io credo che gli estoni adorino
più la natura che Cristo.
Forse sono ancora pagani.
Venerano il mare, il bosco,
il fuoco, le pietre.
Io stesso ho venerazione per il mare.
Lo rispetto, lo prego.
Nella vita ci sono talvolta
dei momenti forti che toccano
il profondo dell'anima.
Mia moglie mi ha lasciato.
Ha trovato qualcun altro
e da questa desolazione
ho cominciato a dipingere
per dar voce alla
mia anima e alla mia tristezza.
Forse i miei dipinti sono tristi
ma io continuo a dipingere.
E vorrei fare 365 quadri
ogni giorno un quadro
dalla finestra della mia cucina.
Anche la piuma di pavone ci sta bene.
Sì, dovrei piantare un chiodo
per appendere questa foto.
Qui va bene.
Dovrei prendere un chiodo.
Vado io, se vuoi.
Sì, e il martello! Prendi i chiodi piccoli.
Per di qua, Maria!
È stato così per secoli:
noi abbiamo questo tipo di
tradizione legata al mare.
Gli uomini andavano per mare,
le donne stavano qui e dovevano
portare avanti le fattorie, i bambini,
forse guadagnare anche qualche soldo,
far da mangiare, sopportare
le fatiche del bosco, e così via.
E gli uomini, loro soltanto giocare,
fare figli, e prendere di nuovo il largo.
Naturalmente!
Amo il mio lavoro, la mia professione.
L'arte dei tessuti è così ricca,
mi piace occuparmene.
Mi piace la seta, mi piace la lana,
tutti i generi di tessuti e materiali.
È interessante e così femminile...
È tutto. Puoi guardare qui attorno
per vedere cosa ho fatto
e cosa mi piace fare.
Che cosa è successo nel 1940 in Estonia?
La cosiddetta rivoluzione socialista
dell'Unione Sovietica. Ecco qua vedete
Stalin e il Politburo di quel tempo, 1941...
e i capi del partito comunista estone.
Qui vediamo cosa successe in realtà.
Guerra.
L'ultimo primo ministro d'Estonia,
Kaarel Empalu, e anche le foto
di quando era in carcere.
Il nostro ultimo sindaco di Tallinn,
Aleksander Tõnnison
che era generale maggiore in congedo.
È stato ucciso a Tallinn nel 1941.
In queste foto potete vedere
quanta gente è stata deportata in Siberia.
Come sta Kersti?
L'ho intravista in macchina,
mi è sembrata molto in forma.
Di solito ha una faccia magra, sciupata.
Da quando è ingrassata, devo dire
che il suo viso è più bello.
Sì, soprattutto con i ragazzi.
È interessante questa cosa...
Sono estone, studio all'università.
E perché filmi?
Ah, progetto: che tipo di progetto?
Futuro?
Studio Scienze politiche all'università.
E mi piace l'aerobica, faccio aerobica.
Sono molto felice in questo mondo,
felice soprattutto per l'Estonia,
abbiamo raggiunto la libertà e la possibilità
di vivere in un mondo capitalistico,
perché ricordo bene che cos'era
vivere nel comunismo.
Così ora posso dire di essere felice
perché ho tante opportunità nella mia vita
e la possibilità di approfittarne.
Posso parlare anche in tedesco...
ho vissuto in Germania 5 anni.
E con gli italiani, insieme... carote, patate.
Arrivederci.
Elsa Krave, in Germania... Ma la conoscete?
Karl, lui non crede che io sia tua moglie!
Sì, entrambi erano nostri amici, abbiamo
vissuto nella stessa casa per molti anni.
Erano ottimi vicini,
Karl poi era un uomo molto gradevole,
amava molto i bambini;
era un grande amico per i miei nipoti,
tutti loro gli volevano bene.
Sto scrivendo una relazione
per il mio compito di letteratura.
Non so cosa devo fare,
devo spiegare
qualcosa su Ostrovskij,
le sue opere, i suoi drammi.
E descrivo le sue...
le sue commedie e i suoi drammi, e
mi piace Ostrovskij perché
scrive molto bene,
i suoi personaggi sono molto vari,
a volte sono felici a volte no.
Mi piacciono le sue commedie.
Sto cercando informazioni su Internet
sul gruppo dei Depeche Mode,
qualcosa di interessante su di loro.
Cerco una canzone che mi interessa.
È meraviglioso avere una biblioteca così
da quando il Paese si è staccato.
Nel passato forse si è prodotto
un arresto dello sviluppo
come biblioteca, specialmente riguardo
alla letteratura in lingua straniera.
Noi abbiamo
una situazione piuttosto interessante
qui in Estonia, perché
siamo stati sotto l'influenza tedesca,
sotto l'influenza svedese,
l'influenza russa, e ora...
per il naturale allargamento
e sviluppo dell'Europa,
ci sono molti giovani che
parlano inglese, e
usano Internet e più tecnologie,
qui in biblioteca, ovviamente.
Ci sono le nuove tecnologie,
e lo sviluppo è molto importante.
Ti sento. Adesso sono in biblioteca.
Non vorrei spaccare il capello in quattro.
Con loro non vorrei spingermi così avanti.
Non è necessario, la musica
parla già al posto loro,
però qualche parola possiamo
mettercela anche noi...
Posso aiutarti?
Questa camera mi fa diventare nervosa...
Sono Maria, ho 17 anni,
vivo a Tallinn, e dico
qualcosa di me e della letteratura.
Sto ora leggendo Dostoevskij,
"Delitto e castigo."
Da noi nella nostra scuola
c'è letteratura obbligatoria,
come penso da voi in Italia.
Ogni settimana devo leggere un
nuovo libro. Ora stiamo studiando la
letteratura russa: Lermontov, Dostoevskij.
Bravo ragazzo!
Questo è buono, mi pare.
Possiamo prendere questo.
Andiamo su!
Si fa il formaggio, poi lo si mette
in cantina a stagionare.
È garantito, lo accetterebbe anche la banca!
Ah, questo è il formaggio di Parma!
Si conserva a lungo...
per tanto tempo, anche 30 anni.
Tutti cucinano in Estonia!
Chi fa torte di mele,
chi prepara i funghi...
Con lo zucchero, così diventa dolce.
Lui vorrebbe parlare di teatro.
Di teatro con me non si può parlare.
A lui non piace andare a teatro.
Dice: "Cosa ci vado a fare?"
"Là non succede mai niente. E'come"
"vedere un film di Fellini: mi viene sonno."
Io e Maria invece ci andiamo, sì.
Mi piace il Linnateater, il Drama...
Quand'ero giovane andavo molto a teatro.
Ero anche innamorata dei giovani attori...
Erano così belli!
Anch'io volevo essere bella!
Non ci sono riuscita, allora ho fatto
un'altra cosa. Via da Tallinn, sono andata
a Tartu per studiare giurisprudenza.
Ma non c'entrava niente col teatro!
... giornalista.
Ha preso il numero e l'ora.
Quel tipo ha chiamato qua tramite il prefetto.
Se ti chiede qualcosa, digli che con lui
ho già sistemato tutto.
Sì, mi ha detto che era tutto a posto.
Buongiorno!
Questo quadro rappresenta la sauna.
Un vecchio signore è
al calduccio tra due donne.
Un tempo di uomini ce n'erano pochi
a causa delle guerre. Tagliavano le ***.
Chi salvava la pelle viveva a lungo.
I vecchi venivano rispettati. Qui c'è il testo:
"Il vecchio si scalda solo in sauna."
Le fanciulle godevano a frustare
gli scampati con le frasche
e si prendevano cura di loro.
Siccome di uomini ce n'erano pochi,
bisognava coccolarli e proteggerli.
Per questo un uomo aveva tante donne
e andavano spesso insieme alla sauna.
Il gioco era alla luce del sole.
La sauna, in Estonia e in Finlandia,
è tuttora un momento importante.
Non ho nient'altro da dire, è tutto.
Deriva dalla parola laid.
Questo posto si chiama Saalme.
Salmean in finlandese significa stretto.
Salmi è terra sottile.
Questa qua è la nostra Saaremaa.
Anche queste terre ne fanno parte.
Aspettando il pranzo, Urje ha preparato la vela.
Per tutto il giorno Otte ha intrecciato le corde.
Durante il pranzo Ralli ha riparato le sartie.
Dopo pranzo Ooli ha orientato il timone.
Al crepuscolo Ropi ha issato la bandierina.
Al tramonto Ahti ha levato l'ancora.
Di notte tutta la brigata solca il mare
gli occhi pieni di sonno verso il paese dei sogni.
Se vuoi scappa con loro e fai a tutti marameo!
Ma cosa dite brutte bestie...
- Pensaci tu... - Credo che due casse di birra bastino.
La si metteva di nascosto sotto la camicia
o nelle tasche della persona
di cui si era innamorati.
La guardia di frontiera ha organizzato
una gita per i bambini.
Tieni, Maria.
- È molto interessante! - Che cosa?
Questa sembra una stanza per gli ospiti.
Buongiorno!
Veramente straordinari!
Quella è la chiesa di Halliste, vedete...
Sì, lì i bambini hanno sbattuto la porta.
Di solito le campane sono lassù,
ma qui sono in basso, quasi a terra.
Così, chi le deve suonare
prende un grosso martello di legno...
Mi piace quella blu...
Là dietro, quella grigia è più bella!
Entrate!
Abbiamo degli ospiti...
vengono da Milano.
Siete stati a Nuia?
Abbiamo visto gli attrezzi.
I trapani pesavano 20 chili.
- E adesso chi traduce? - Tu!
Se tu avessi tanti soldi
andresti in giro a far riprese!
Certo, ma non solo quello.
Mi piacerebbe farmi portare
a spasso da qualcuno!
Se non hai soldi non lo puoi fare.
È vero.
Certo, bisogna guadagnare.
Un giorno diventerò ricco.
E farai come loro.
- Potrai produrre film. - Mi piacerebbe!
- Adesso andiamo? Fa così freddo... - Son giorni rigidi.
- Sì. Verremo noi domani. - Grazie della visita.
Arrivederci!
Hai messo la pasta sotto,
e poi sopra le mele?
Lo zucchero lo mettiamo poi sulle mele.
Aspetta, guardo questa prima parte.
Lei è... era insegnante!
Di matematica.
Ma guarda: la lingua inglese e la russa.
Vedi, qua c'è la otto.
Questa è la 7.
Dici che devo darlo al museo?
No, non darlo al museo!
Dallo piuttosto a Maria.
Maria è una ragazza internazionale...
Sì. Un giorno Maria lo scoprirà e dirà:
"Che bel libro, sarà forse dei nonni."
Lasciale dentro la cartelletta, che è così originale.
E c'è anche l'orario delle lezioni.
Ma è brutto, mi vergogno a darglielo.
È in camera, là in fondo...
Dove lo metti?
Ogni treccia aveva una molletta diversa.
Da una parte una farfalla, o qualcos'altro.
La nostra famiglia!
I miei bambini sono stati battezzati
nella chiesa luterana, ma io stesso
credo più nelle pietre, nel vento, nell'acqua,
nel sole, negli alberi, nel bosco.
No, riguardo all'università.
È il mio primo anno qui.
Studio Pubbliche relazioni, e
è bello essere qui perché...
ho studiato a Tallinn l'anno scorso, ma
è bello vivere lontano dai miei genitori.
Studio teologia, terz'anno.
M'hai chiesto di questo edificio?
È l'edificio principale
dell'università di Tartu.
Questi sono quasi tutti pesci di lago.
Qual è il coregone?
Francamente non lo so neanch'io.
È un pesce molto raro.
- Quando avete pescato questo pesce? - In primavera.
Adesso viene scongelato
per poterlo poi lavorare.
Questa è la stanza del pesce congelato.
- A quale temperatura? - Circa 26 gradi sottozero.
Grazie.
Vuoi di più?
oppure...
Vuoi di più?
Sottotitoli: Maria Kass e Alberto Cima �