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È la Squadra della Tigre!
Programma dell'UPR Proposta nº16
Rafforzare la scuola repubblicana e l'accesso alla cultura per tutti
Permettere a ogni bambino di avere un accesso alla cultura la più sviluppata possibile,
in modo da ottenere una élite, non di nascita ma di merito
Lotteremo contro l'analfabetismo,
avviando un grande programma di emergenza "lettura per tutti"
per ridurre, in 5 anni, dal 40% al 10%,
la percentuale di bambini che escono dall'insegnamento primario con difficoltà di lettura.
Lotteremo contro la miseria culturale, affettiva e psichica,
ristabilendo l'ascensore sociale basato sul merito.
Ristabiliremo l'ascensore sociale al merito grazie all'insegnamento pubblico,
che è la soluzione decisiva per indebolire le minacce che fanno pressione sulla coesione nazionale.
Bisogna arginare il ciclo dell'insuccesso scolastico con un programma ambizioso, all'altezza della Francia,
che comprenderà l'ammodernamento necessario di numerosi stabilimenti,
in particolare le scuole medie, licei ed università.
Bisogna porre la conoscenza della lingua francese, del calcolo e dell'insegnamento approfondito della storia
come obiettivi principali prima della scuola media.
L'educazione deve diventare di nuovo un diritto sacro al centro delle nostre preoccupazioni.
Rivaluteremo la funzione docente.
Miglioreremo le condizioni di lavoro e di retribuzione.
L'abilitazione dei personali,
una qualifica rivalutata ed un accesso facilitato alla formazione per i docenti.
Verrà fatto uno sforzo particolare nelle zone cosiddette "sensibili".
Una repressione senza fallo di ogni aggressione fisica o morale contro i docenti.
Formeremo degli adulti autonomi e ponderati e non dei lavoratori consumatori.
Il tempo dell'infanzia e dell'adolescenza deve rimanere prioritariamente quello dell'apprendimento,
della vita e della cultura, dell'idealismo e della gratuità.
La formazione al mondo dell'Impresa ed all'universo commerciale non conviene fino alla fine della classe di "3ème" (1° anno scuola superiore).
Fermeremo l'americanizzazione subliminale dei cervelli.
Manterremo ed approfondiremo l'eccezione culturale,
con un aiuto dei poteri pubblici alla creazione artistica francese,
ai film e canzoni francesi.
Un obbligo di qualità culturale sui principali canali di televisione e di radio pubblici,
con quote minime di programmazione di pièce del teatro francese classico,
di opere, film classici, documentari storici,
geografici, scientifici di buona divulgazione.
Apriremo le menti a tutte le culture del mondo.
La Francia deve denunciare la "mondializzazione",
che in realtà è un'americanizzazione,
e favorire l'apertura di tutte le culture del mondo sull'universale
e sullo stesso piano di uguaglianza.
Agli principali canali di televisione e radio pubblici sarà fatto obbligo
di trasmettere delle notizie e dei film che rappresentano punti di vista e sensibilità di altre civiltà.
continua...