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Oggi viviamo in tempi duri.
Sembra che tutte le nazioni del mondo
stiano subendo cambiamenti di un certo livello.
Per evitare i problemi che abbiamo da anni,
-- disoccupazione, conflitti militari, dispute territoriali --
l'unico modo per risolvere questi problemi,
sembra basato sul ritorno
a certi valori che ci permetteranno di sopravvivere.
E per farlo, dobbiamo dichiarare che tutte le risorse della terra
diventino patrimonio comune di tutta la gente del mondo.
E disfarci del sistema monetario,
per rendere le cose disponibili alla gente.
Tutte le necessità per vivere devono essere rese disponibili.
Se falliamo in questo, ci saranno continue dispute territoriali.
Se alcune nazioni controllano la maggior parte delle risorse mondiali,
avremo dispute territoriali.
Il problema è: "riusciamo a costruire un mondo sostenibile,
senza il bisogno di eserciti, delle marine, di prigioni, della polizia?"
Io penso che se la gente ha acccesso alle necessità per vivere,
voglio dire: un'istruzione adeguata, una discreta vita domestica, cibo sano disponibile,
aria,acqua e tecnologia pulite.
Questi sono gli ingredienti necessari
per rendere possibile una sostenibilità globale.
Se falliamo in questo, penso che vedremo il persistere
degli stessi problemi che abbiamo da secoli:
guerra, depressione, recessione, boom.
Dobbiamo essere d'accordo su una serie di valori
che si prenderà cura di tutti quanti.
Senza nessun gruppo dominante. Anche le persone più ricche oggi,
vivrebbero meglio in un'economia basata sulle risorse.
Non abbiamo abbastanza soldi per fare case, costruire ospedali,
prenderci cura della maggior parte dei problemi delle persone.
Ma abbiamo risorse più che sufficienti
ed è per questo che enfatizziamo un'economia globale basata sulle risorse.
Se la gente avesse accesso gratuito
alle necessità per vivere, il crimine si ridurrebbe quasi a zero.
In altre parole, invece di progettare cose che si logorano, che si rompono,
invece di convincere più persone a comprare cose, mantenendo vivo il vecchio sistema,
dobbiamo evolverci a nuovo sistema, libero
dalle condizioni che producono un atteggiamento abominevole.
Dobbiamo anche evolvere la nostra lingua in modo tale che non sia soggetta ad interpretazione.
Perché quando parli alla gente oggi,
sentono quello che hai detto, ma entra loro in testa
ed esce a seconda delle loro origini e della loro esperienza.
Quindi abbiamo bisogno di un sistema più preciso, magari il sistema usato
dagli ingegneri quando parlano. Quando degli ingegneri parlano l'un l'altro,
il messaggio non è soggetto ad interpretazione,
quando dei chimici parlano l'un l'altro, quello che dicono non è soggetto ad interpretazione.
E diventeremo tutti dei risolutori di problemi, tutti diventeranno creativi,
Perché sappiamo cosa permette ad una persona di diventare creativa e ricca d'immaginazione.
Non è una cosa che si eredita, s'impara
e ora abbiamo i metodi per aiutare la gente
ad ampliare i propri punti di vista e crescere aspettandosi dei cambiamenti.
Non ci saranno dei sistemi prefissati in futuro.
Tutti i sistemi subiscono delle modifiche costanti, e queste includono:
la lingua, le usanze sociali, le città dei progettisti
e i nostri sistemi sociali devono essere aggiornati
per adattarsi alle circostanze dell'ambiente e delle risorse.
Se progettassimo le nostre città per far fronte ai esigenze umane,
non avremmo la maggiore parte dei problemi di oggi.
Nella Cupola Centrale c'è l'assistenza pediatrica, scuole, l'assistenza medica e dentistica.
Noi lavoriamo su 1/8 del sistema della città e poi lo riproduciamo
invece di far progettare ogni edificio agli architetti,
cosa che rappresenta un tremendo spreco di energia e di talento.
E possiamo costruire un bell'ambiente invece dei parchi,
immergendo la città in bei giardini.
Quindi tutto quello che circonda le abitazioni e le città,
sarà molto piacevole.
Tutto ciò di cui la gente potrebbe aver bisogno è disponibile nelle cupole esterne:
materiali per la coltura, strumenti musicali, una biblioteca pubblica --
tutto ciò di cui hanno bisogno è disponibile gratuitamente,
questo vuol dire che dobbiamo raggiungere un livello di produzione
così alto che la scarsità non esiterà più.
E una volta che la scarsità verrà superata, la maggior parte dei problemi,
dell'ipertensione, se ne andranno.
E quasi tutte le famiglie litigano per la scarsità.
I centri di ricerca circondano la Cupola Centrale
e il loro lavoro è relativo alla sostenibilità dell'intera comunità.
Se ci allontaniamo, arriviamo al distretto residenziale
ci sono ruscelli, cascate, laghi sparsi per tutta la zona.
Se ci spostiamo al prossimo settore, arriviamo agli appartamenti.
Tutto è incorporato nelle torri centrali.
Penso che in futuro la gente si sposterà
dalle case individuali e vivrà in complessi più grandi.
Invece di costruire città, facciamo un sondaggio sul clima,
sul terreno arabile, e basato su progetti che considerano
la capacità portante dell'ambiente o delle risorse della Terra.
Se non lo facessimo non funzionerebbe.
Ovviamente senza tecnologia niente di tutto questo potrà essere realizzato,
pertanto dobbiamo automatizzare tutte le mansioni ripetitive e noiose.
Quindi non dovremo usare persone in quell' ambito.
Le persone che lavorano con i computer possono risolvere la maggior parte dei problemi.
La guerra è il fallimento peggiore delle nazioni per colmare le differenze.
Immagino che nel tempo a venire avremo una metodologia migliore
per colmare i divari tra le nazioni
e invitare la cooperazione invece della competizione.
Durante la Grande Depressione, il crollo del '29,
c'erano macchine nei parcheggi, radio... e c'erano tantissime cose nelle vetrine dei negozi,
ma la gente non aveva il potere d'acquisto.
E pare che se andiamo avanti nel in modo cui lo stiamo facendo
e automatizzando sempre più industrie,
il pubblico non avrà potere d'acquisto,
saranno sostituiti da macchine per la produzione
che renderà impossibile la sopravvivenza di un sistema monetario.
Quindi sto provando ad anticipare il futuro e a fareprogettare le cose
per farle funzionare bene per tutte le persone del mondo.
Considerate queste cose perché questi sono tempi di transizione.
Quando parlo di sopravvivenza, parlo degli oceani, della terra,
tutto deve diventare un patrimonio comune per tutte le nazioni del mondo.
E sento che alla fine abbandoneremo il concetto
di nazioni individuali e ci uniremo in un'unica gigantesca cooperativa.
Vale a dire la salvaguardia dell'ambiente e della vita umana.
Ed è questo che speriamo di realizzare in un'economia basata sulle risorse.