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Quando ci rilassiamo,
ci rilassiamo da un modo di essere in cui
agiamo e parliamo in modo abitudinale, basato su speranza e paura.
E, quando ci rilassiamo, da ciò,
c'è un mondo completamente diverso,
e possiamo vederlo nella nostra esperienza, quando lo proviamo:
ad esempio quando parliamo con altre persone o con la famiglia,
potremmo ogni tanto accorgerci che il modo in cui ci relazioniamo è abitudinario,
basato, in un modo o in un altro, su speranza e paura,
e, in quel momento possiamo rilassarci e c'è un mondo completamene diverso
davanti a noi, in quel momento, perchè abbiamo tutte le possibiltà,
non siamo nella prigione
dell'aver bisogno di reagire ai nostri pensieri ed emozioni;
possiamo permettere a tutti i nostri pensieri ed emozioni di fluire e passare via.
E, una cosa che mi ha sempre interessato, e penso siamo tutti uguali in questo
è che....
mi sono sempre sentito deluso, scoraggiato,
quando vedevo nei gruppi di amici, famiglia o quello che sia,
che la comprensione comune sottintesa
era che le persone meritano amore soltanto se soddisfano certe condizioni,
quindi se qualcuno concorda con l'accordo reciproco
del sistema di valori del gruppo, allora è amato,
altrimenti, non è amato, forse anche deriso e aggredito,
e questo crea una pressione in ogni individuo
affinché i loro pensieri ed emozioni siano in accordo con il sistema di valori del gruppo
e quindi possano essere benvenuti e accettati.
E, un modo in cui qualche volta questo si esprime
è, per esempio, avere reciprocamente in antipatia un'altra persona.
E se tutti noi, tutte le persone
concordano in questo, e anche se non concordano e fanno solo finta,
sono inclusi nel gruppo, hanno il permesso di essere nel gruppo
sono accettati e sono al sicuro;
e la minaccia velata è che se non partecipiamo,
noi potremmo diventare quella persona che viene derisa.
E quindi, ci sono molti modi sottili in cui questo modo di relazionarsi si esprime,
in tanti modi...
e non tutti sono....
molti modi sono più innocenti di quelli che ho descritto,
ma il risultato è uguale:
che non c'è abbastanza abilità in ogni persona,
se non è stata addestrata ad essere a proprio agio in se stessa.
E perciò quando sono arrivato a questo training
e ho sentito parole come quelle che Candice ha detto nel video di oggi,
che gli esseri umani sono programmati e totalmente dotati per essere di beneficio
e questo è ciò che sono tutte le apparenze, ciò che scorre nelle nostre vene,
che scorre nelle nostre menti, in ogni momento,
è il potere di beneficio, quando è lasciato così com'è.
E' diventato chiaro in me, perchè ho visto che questa è
la riposta per l'amore incondizionato,
in cui possiamo stare l'uno con l'altro, con la nostra famiglia e i nostri amici
senza alcun tipo di conflitto con noi stessi,
completamente onorando ogni singola apparenza
che appare nella nostra mente,
onorandola nel non lottare contro di essa.
Quindi è di aiuto...
beh, ho già detto che la mia comprensione dell'insegnamento è che ogni volta
che mi ricordo di farlo, mi rilasso; e una amplificazione di questo
è di rilassarmi e smettere di descrivere.
Di solito sentiamo come se ci fosse una sequenza temporale
e in questa linea di tempo c'è un ampio spettro di esperienza umana,
e in un punto qualunque di essa stiamo avendo una di quelle esperienze,
e hanno tutte delle descrizioni diverse, c'è vivace, triste, irritatato, c'è....
e stiamo sempre in una di quelle descrizioni, ma...soltanto se descriviamo.
Soltanto se decidiamo che è così:
"Oh, adesso sto in questo, in questa parte dello spettro
e cercherò di sopportarlo finchè arrivo ad un'altra esperienza"
Ma, in questa comunità e con il supporto del vostro trainer
potete iniziare a vedere che anche le parti dello spettro
che pensate non siano questo, che sentite siano sotto la norma
di ciò che vorreste fosse il vostro standard di personalità
cioè in qualche modo non volete quei "pezzi".
Sapete, col tempo potreste imparare a "sopportare" quelle parti di voi stessi;
credo di aver passato molto del mio tempo facendo questo: "sopporterò questo,
quelle parti di me stesso che non sono, sapete...quando non sono in gran forma,
non sono in gran forma quando sono in queste emozioni.
Ma quando ho iniziato a rilassarmi ed ho smesso di descrivere,
ho visto che le cose non sono così definite come pensavo che fossero,
e che...
per esempio, una cosa di cui ho sempre avuto paura è l'essere scorbutico,
non tanto che gli altri fossero scorbutici ma ciò era sotto il mio standard,
sapete, nella mischia c'era anche un po' di arroganza...
Quindi la scontrosità dentro di me,
non era accettabile per me.
Così, questa è quella stessa dinamica che ho spiegato prima:
l'amore con condizioni: amerò me stesso solo sotto certe condizioni,
quando sto in aree specifiche di questo spettro,
ma quando sto in certe altre aree sono inaccettabile,
ed il meglio che posso darmi è tollerare me stesso.
E questo è aggressivo, è una relazione molto aggressiva con noi stessi,
è una relazione con noi stessi che manca di comprensione,
e manca di apertura. L'apertura di vedere le cose realmente,
invece che attraverso le etichette e descrizioni che abbiamo appreso.
E, come ha detto prima Candice,
c'era stato un tsunami dove era lei, il giorno in cui ha dato quel discorso,
e le onde nell'oceano... lei vive vicino all'oceano,
e queste onde esistono in tutti i sistemi naturali,
ma nessun altro sistema naturale, eccetto l'essere umano,
sente alcun conflitto dentro di sé,
sente alcun bisogno di controllarlo, adattarlo, modificarlo.
Quindi, ogni volta che la scontrosità appariva in me,
sentivo che dovevo corregerla o
sostituirla con uno stato più felice,
o qualcosa di più accettabile per me.
Ma ciò che ho scoperto nel lasciarla essere così com'è,
è che c'è qualcosa di così "vero" di essa,
qualcosa di così... quando è lasciato senza descrizione,
ma quando viene assecondato diventa semplicemente ridicolo:
quando indulgete nelle ragioni e date la colpa a una persona,
allora avete perso la vostra strada.
Ma nel permettere che sia così com'è, allora troviamo lì un vero potere,
e un vero onorare voi stessi, un vero rispetto di voi stessi
e quindi di tutte le altre persone,
e dell'intelligenza della natura che si manifesta in ogni momento in noi e come noi,
E non è facile spiegare in breve
perchè i nostri stati di afflizione sono benefici,
ma quando ci affidiamo all'intelligenza aperta, al meglio delle nostre abilità,
per brevi momenti, gradualmente, scopriamo che è davvero così.
Ed è davvero una vita nuova,
sapete, è qualcosa a cui non siamo abituati:
del fatto che questi stati di afflizione o
in qualunque modo vogliamo chiamarli, che sono talmente potenti,
e hanno così tanto valore,
ed esistono soltanto come beneficio.
Quindi a volte, un certo insieme di pensieri ed emozioni,
sembra essere un insieme speciale, che in qualche modo non dovremmo avere,
significa che c'è qualcosa che non va o qualcosa di simile,
ma in realtà ogni insieme di esperienze è la stessa opportunità
di affidarci all'intelligenza aperta. E quindi la direzione qui è
di tornare a nostro agio con tutto ciò che sperimentiamo,
non di sostituirlo con qualcos'altro che ci sembra più adatto o appropriato,
ma di avere tutte le cose inappropriate o sbagliate che potreste immaginare,
che accadono spontaneamente e sentirci completamente a nostro agio,
e in ciò riconoscerete perché questo insegnamento è così prezioso.