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Mortal Kombat è un fenomeno mondiale, che ha rivoluzionato
l'industria dei giochi di lotta fino alla metà, degli anni 90. Poi uscì di scena,
durante la transizione al 3D
per poi tornare alla grande nel 2011. Unisciti a MKSecrets, scoprendo la storia di un titolo
che ha cambiato la nostra infanzia, futuro, ed il mondo dei giochi di lotta per sempre.
Nel '96 in Midway, vi erano due squadre che lavoravano a progetti paralleli.
Ed Boon ed il suo team stavano sviluppando il sequel del capitolo principale della saga.
Allo stesso tempo, John Tobias e la sua squadra volevano esplorare le storie dei personaggi
sviluppando il primo gioco di genere action adventure della saga.
Venne deciso di collegare i personaggi e le storie dei due giochi
così da dare un coinvolgimento senza precedenti a chi avesse giocato entrambi i titoli.
Mortal Kombat Mythologies: Sub-Zero fu rilasciato nell'ottobre 1997.
Mentre su Nintendo 64 debuttò nel Dicembre dello stesso anno.
Il gioco, era il primo in programma di una serie che avrebbe esplorato
le origini dei personaggi chiave del gioco.
La storia è ambientata prima del primo gioco e segue le vicende del guerriero Lin Kuei Sub Zero
alla ricerca dell'amuleto del Dio anziano caduto Shinnok
All'inizio del gioco fu assunto per rubare l'amuleto.
Durante il suo viaggio, Sub Zero incontra Scorpion, ed il giocatore viene
coinvolto negli albori della rivalità dei due.
La storia è narrata con l'aiuto di filmati
creati con attori reali che recitavano davanti al "green screen"
e con effetti speciali in 3D.
Sfortunatamente, tali video, vennero rimpiazzati nella versione Nintendo
a causa della limitata capacità della cartuccia.
Il sito ufficiale del gioco, presentava una sezione con le storie dettagliate dei personaggi
partendo dalla creazione della realtà, i Saggi Dei, e le battaglie fra
Shinnok ed il Dio del Fulmine, Raiden.
Per creare un'atmosfera più cupa e realistica delle ambientazioni,
gli sviluppatori ne realizzarono alcuni interamente in 3D, assieme ad alcuni nemici,
mentre digitalizzarono attori per i combattenti umani.
Dai giochi passati, fanno capolino volti familiari che portano in vita nuovi e vecchi personaggi.
Ma Mortal Kombat Mythologies fu l'ultimo ad utilizzare la grafica digitalizzata.
Incentrato particolarmente sulla storia, il gioco introduce molti nuovi personaggi.
Alcuni di essi, furono presto apprezzati dai fan, e ricoprirono
da subito un ruolo importante nella storia di Mortal Kombat:
Shinnok: Un Dio saggio cauto, regnante del Netherrealm.
Quan Chi: Uno stregone a piede libero abile nell'arte nera.
il suo compito è di ristabilire i poteri di Shinnok che sono bloccate nell'amuleto.
Fujin: Dio del vento ed uno dei protettori dell'amuleto.
Egli e gli altri 3 Dei degli elementi, si assicurarsi che l'amuleto non cada in mani sbagliate.
Sareena: Demone del Netherrealm.
È una dei tre assassini al servizio di Shinnok.
A differenza degli altri due ella persegue scopi propri.
Ed il Gran Maestro Lin Kuei.
Durante la produzione del gioco fece la sua comparsa on-line,
il concept di Hell Hound, una creatura demoniaca simile ad un cane.
Rimane un mistero, poiché non compare nel gioco finale.
Durante lo sviluppo, furono apportate molte altre modifiche,
Incluso un finale alternativo, dove Sub Zero torna al suo clan dopo aver fallito.
In Mythologies, come negli altri giochi della saga, i segreti giocano un ruolo importante.
Molti aspetti del gioco e della storia cambiano
In base alle scelte fatte dal giocatore
Anche se ben realizzata, alcuni giocatori trovavano la grafica 2D
datata, in contrasto con, all'epoca, popolare nascita della grafica 3D.
Il gioco fu criticato anche per la difficoltà
ed i controlli non si addicevano ad un gioco di avventura con elementi platform.
Il più problematico, fu l'uso di un tasto a parte per cambiare direzione.
Al di la' di ciò, il gioco vendette un milione di copie in tutto il mondo
e fu un successo di mercato.
Questo portò alla creazione di una versione portatile nel 1998.
Mortal Kombat Mythologies: Sub-Zero termina con l'introduzione
di un personaggio ben noto, che porta direttamente al primo titolo.
Sembra che le tue gesta abbiano catturato l'attenzione di un'altro stregone.
Ti presento colui che dovrai servire.
Il suo nome è Shang Tsung, e vuole che tu partecipi in un piccolo torneo...
si chiama Mortal Kombat.
Alle fine degli anni 90, vi fu il boom dei giochi di lotta in 3D,
che oscurarono le loro controparti bidimensionali.
Con la conversione di molte saghe in questa nuova tecnologia
era tempo anche per Mortal Kombat di trarne vantaggio.
Mortal Kombat 4 fu rilasciato lo stesso anno di Mythologies
ed introdusse la serie all'allora popolare terza dimensione.
Lo sviluppo attraversò non pochi problemi,
che generarono 3 versioni ben diverse fra loro.
Il team Midway, specialmente Ed Boon, erano a conoscenza
degli effetti sul gameplay che avrebbe causato l'inserimento di elementi 3D.
Fu deciso di mantenere questo aspetto il più contenuto possibile.
Ne risultò quindi una giocabilità molto simile ai precedenti giochi.
Furono introdotte qualche miglioria per dare un'innovazione.
Mortal Kombat 4 gira sul suo Hardware proprietario chiamato Zeus.
Questa tecnologia, si diceva fosse 10 volte più veloce del Nintendo 64,
il che era un risultato incredibile.
Alcune caratteristiche del sistema Zeus furono caratterizzate dalle
richieste dirette del team.
Mortal Kombat 4 risultò così uno dei giochi di lotta 3D più belli del tempo,
con personaggi e fondi altamente dettagliati.
In aggiunta, il gioco offre una giocabilità veloce mentre gira agevolmente a 60fps.
Vi è un cast minore dei precedenti capitoli.
Diversi personaggi storici e chiave della saga fecero ritorno
mantenendo le loro caratteristiche mosse speciali e fatalities.
La storia è il seguito diretto di quella che inizia
in Mythologies e 3 dei nuovi combattenti vengono
proprio da quel gioco.
Shinnok: Il Dio Saggio caduto invase il regno di Edenia, usandolo per
sferrare l'attacco nell'aldilà' verso gli altri Dei Saggi.
Quan Chi: dopo aver liberato il malvagio Dio Saggio dai suoi confini,
si guadagnò la più alta carica del suo rango.
All'oscuro dal suo maestro egli agisce per suo conto.
Fujin: Dio del vento, ultimo sopravvissuto degli Dei della terra
dopo l'attacco nell'aldilà.
In aggiunta ad essi, altri personaggi furono introdotti per espandere la rosa.
Kai: Membro della società White Lotus ed amico di Liu Kang
Jarek: l'ultimo membro del Black Dragon.
È talmente somigliante a Kano,
che i fans specularono che fosse in programma,
ma che fu poi rimpiazzato per far posto ad un nuovo lottatore.
Reiko: un generale di Shinnok.
Emerge per guidare le forze oscure nelle battaglia ai Saggi Dei.
Intorno a questo personaggi risiede uno dei maggiori misteri del gioco
poiché nella versione domestica, viene accostato a Shao Kahn.
Tanya: Figlia di Edenia ed ambasciatrice del nuovo regno,
tradisce il suo stesso mondo aiutando Shinnok ad invaderlo.
La versione Arcade aveva solo un personaggio segreto, che apparve nella terza versione:
Egli era la vittima di una mossa finale inizialmente,
poi il team decise che renderlo giocabile sarebbe stata un'idea interessante.
A differenza di precedenti lottatori segrete, Meat non ha ne storia ne mosse sue.
Diversamente, utilizza le mosse degli altri.
Furono fatti molti cambiamenti, assieme a lievi alterazioni
durante lo sviluppo, ed addirittura la quantità di personaggi slittò di revisione in revisione.
Secondo i rumors, Sareena doveva essere un personaggio giocabile.
Mortal Kombat 4 sorprendentemente fu il primo ad eliminare in fase di sviluppo un personaggio già introdotto.
Il misterioso Ninja nero Noob Saibot appariva con giocabile
nelle prime beta, ed addirittura in una versione pubblica.
Sfortunatamente, venne rimosso da tutte le altre versioni principali.
Esiste anche un Kombat kode chiamato Noob Saibot nel gioco
Ma il suo effetto rimane tutt'ora sconosciuto.
Noob Saibot è un personaggio segreto nella versione casalinga,
dove condivide molto delle mosse speciali con Reiko.
Furono introdotto diverse caratteristiche mai viste prima:
Armi intercambiabili: Sebbene limitanti per gli standard di oggi,
giocavano un ruolo importante per ogni personaggio
e portavano delle diversità fra di essi.
Ognuno ha la sua arma, ma può raccogliere quella degli altri.
Passi laterali limitati, Arene interattive con oggetti
che possono essere raccolti e lanciati agli avversari.
Il sistema di combo resta simile a quello visto nei precedenti capitoli.
In versioni preliminari, alcuni personaggi eseguivano
combo troppo potenti ed infinite che necessitavano una correzione.
Il Maximum Damage fu introdotto per interrompere le combo in modo automatico
dopo un limite di colpi pre impostato.
Mortal Kombat 4 fu un successo commerciale, accompagnato
da una campagna promozionale aggressiva.
Un nuovo gioco Arcade fa parlare di se.
Mortal Kombat 4! porta ai vostri figli un nuovo livello di violenza.
Attenzione a giochi come questi. Sono giochi,
Ecco Mortal Kombat 4, l'ultimo orrore dei giochi violenti.
o potrebbero avere effetti violenti a lungo termine sulla nostra società?
Il tour su strada di Mortal Kombat 4 è qualcosa di mai visto nei Videogiochi.
Stiamo scegliendo le città dove portare Mortal Kombat 4
fornendo ai giocatori un'anteprima... un'esclusiva anteprima
del gioco, 4 mesi prima che il resto del mondo lo veda.
È un prodotto che fa stare i ragazzi in fila, festosi,
aspettando di giocare, perché è la cosa più eccitante in circolazione,
di ogni cosa introdotta nel mercato negli ultimi due anni.
Sono qui per giocare a Mortal Kombat 4.
È Mortal Kombat. Tutti vogliono giocarci.
Voglio essere il primo a giocarci.
Mortal Kombat 4 fu rilasciato per i sistemi casalinghi nell'estate del '98.
Nello stesso anno, appare anche una versione per GameBoy
basata sul motore usato per Mortal Kombat 3.
Gli sviluppatore delle versioni casalinghe volevano mantenere lo stesso framerate dell'Arcade
poiché abbassarlo, avrebbe intaccato il gameplay.
Per raggiungere tale scopo, la grafica fu drasticamente ridotta,
a causa dell'immensa potenza della macchina Arcade:
Risoluzione inferiore, personaggi meno dettagliati elementi mancanti nelle arene.
Fu uno shock, soprattutto per i giocatori PC
abituati a port delle versioni arcade praticamente identiche.
Per migliorare l'esperienza generale, furono introdotto diverse migliorie:
Nuove modalità di gioco,
Un arena aggiuntiva,
Noob Saibot giocabile,
costumi alternativi per ogni personaggio.
Video Full Motion per le versioni su disco, ed altro …
Goro, fa il suo ritorno come personaggio segreto giocabile.
Ed Boon avrebbe voluto aggiungere Goro come sub-boss nell'Arcade,
ma non fu mai fatto a causa dei tempi stretti.
Goro su sviluppato presso Midway, per i port casalinghi
ma usando il gioco Arcade.
Secondo il team di sviluppo, in una macchina Arcade in loro possesso è presente Goro.
Gli sviluppatori delle versioni Home volevano aggiungere Kitana
ma non ebbero tempo sufficiente per completarla.
Il suo codice e modello, non furono eliminati dal prodotto finale
e sono accessibili utilizzando codici ed hack.
Come Kitana, anche un'arena segreta fu lasciata incompleta, ed accessibile tramite codici.
Con la versione PC, fu rilasciato un fumetto di Mortal Kombat 4.
Racconta gli eventi che precedono il gioco,
incluso l'attacco ai Saggi Dei e l'invasione di Edenia.
Fu rilasciata anche una Soundtrack combinata dei due giochi.
Offre 23 tracce, tre delle quali,
furono sviluppate ma non utilizzate in Mortal Kombat 4.
Mortal Kombat 4, fu l'ultimo del franchise rilasciato in versione Arcade.
Mentre sono apprezzate grafica, e ritorno alle atmosfere dark,
i fans criticarono il lato riguardante le innovazioni,
le storie, e le mosse speciali di alcuni combattenti.
Con la morte delle Sale Giochi alla fine degli anni '90,
Mortal Kombat 4 non riuscì a diventare popolare come i capitoli precedenti.
dovranno passare 5 anni prima che un nuovo capitolo
provi a portare il franchise in una nuova direzione.