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Sì, questo sembra interessante...
[Rachel] Mi sembrava che tutti i programmatori attorno a me
avessero iniziato a programmare all'età di sei anni e che avessero quindi
un vantaggio enorme. Ho dato un'occhiata a quello che facevano e ho detto
"Beh, forse quello non lo capisco perfettamente, ma so di essere
intelligente quanto te". È quel credere in te stessa che ti permette di
andare là fuori e cercare di acquisire competenze completamente nuove
[GitHub Presenta] ♪(musica ritmata)♪
[Passion Projects]
[una serie di cortometraggi]
[diretta da Julie Ann Horvath]
[Rachel Myers]
Mi chiamo Rachel Myers. Sono un ingegnere informatico
e il mio passion project è RailsBridge.
♪(musica ritmata)♪
È un'organizzazione che cerca di promuovere la diversità
in particolare tra i programmatori Rails, ma ci stiamo espandendo
anche a programmatori di Javascript, database, e controllo di versione. Vogliamo
cambiare il mondo e favorire la diversità in tutti gli ambiti.
Ho una laurea in filosofia e prima di iniziare a programmare
insegnavo alle matricole. Ho notato
che chi studia per dei crediti in materie umanistiche
lo fa perché è obbligato. Invece, chi viene a
RailsBridge lo fa perché vede il mondo cambiare
e vuole farne parte. Magari, ha degli amici
che fanno dei lavori davvero coinvolgenti e interessanti
dove non vedi l'ora di tornare a casa e continuare a lavorarci su.
È slancio che provi quando lavori su un progetto
così coinvolgente da volerci lavorare sempre.
A volte mi descrivono come un'auto-didatta, ma io rispondo
"Beh, non è proprio così, ho imparato da tutti". Sara Ellen mi ha
assunta come stagista senza avere nessuna garanzia.
Ha puntato su di me. Eravamo ad una conferenza e l'ho sentita dire
"ci piacerebbe davvero avere più junior developers"
" a cui poter fare da tutor a cui insegnare tutto questo".
Uno ha risposto "Anche a me piacerebbe, ma non conosco nessuno così.
Non so dove trovare delle persone disponibili".
Allora ho alzato la mano e dal fondo della sala ho urlato "Eccomi!
Mi piacerebbe un sacco essere seguita. Non ti chiedo di assumermi, ma
lasciamo lavorare con te e imparerò già moltissimo".
Così, Sara Ellen mi ha invitata per un colloquio e mi ha detto "ok, non ti
paghiamo, ma ti possiamo seguire". Quella è stata la mia prima
opportunità di vedere l'intero dietro le quinte del lavoro
e capire com'è fare il programmatore.
Non si tratta solo di imparare un linguaggio;
bisogna imparare un intero modo di pensare. Significa imparare
come funzionano i computer e come si svolge il lavoro
di un programmatore. Devi imparare e poi mettere in pratica,
magari mentre nel frattempo già stai facendo un altro lavoro.
Il mio primo progetto open-source è stato imparare come funziona Git.
Mi sono resa conto di non sapere nulla di controllo di versione e
così ho creato un progetto con una mia amica.
Ho effettuato un fork al suo progetto, ho fatto dei cambiamenti, ho
ho sottoposto una richiesta e tutti i nostri cambi erano sciocchi.
Come programmatrice sono stata molto motivata
da quello che faccio al di fuori del lavoro. Ovviamente sono spronata anche da quello
che faccio al lavoro, ma non mi concentro per forza sugli
stessi progetti personali che seguo al lavoro. È stato un modo fantastico
di diffondere del codice nel mondo ed assicurarsi che fosse all'altezza delle aspettative
Quello è un vantaggio notevole dei progetti secondari e
nello specifico dei passion projets. La maggior parte dei problemi
con cui ho a che fare sono nuovi. Se li ho già visti prima, li risolvo
comunque, ma è noioso. Ciò che mi motiva di più
è il fatto di svegliarmi, leggere sei nuove email, con sei nuove idee geniali
che la gente ha proposto di cui magari quattro mi
appassionano perché penso che siano idee che cambieranno
il mondo e mi viene voglia di alzarmi e darmi una mano.
♪(music)♪
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