Tip:
Highlight text to annotate it
X
Sono James Robinson. Sono uno dei fotografi senior della Biblioteca John Ryland,
parte dell'Università di Manchester, in pieno Centro. La biblioteca è stata inaugurata
nel 1900. È stata costruita come regalo per Manchester; è sempre stata una biblioteca. Da più di
100 anni, vi è all'interno della biblioteca un'area fotografica. Per tutto questo tempo
l'unità è stata qui; abbiamo un registro di tutto ciò che è stato utilizzato. Ovviamente, ora ci siamo spostati verso
il digitale, utilizziamo il corpo macchina Phase One 645, il corpo IXR ed il dorso IQ180.
Questa è la nostra sala deposito dei manoscritti e archivi. Qui vengono archiviati tutti i nostri più
importanti manoscritti e archivi.
Questo è ciò che chiamiamo il Corano Gigante. Pesa 52 chilogrammi
ed è lungo quasi un metro. Lo abbiamo digitalizzato per intero.
Questi sono alcuni esempi di frammenti di papiro che abbiamo.
La biblioteca possiede ogni forma scritta, dalle tavole sumere a.C. a tavole in argilla,
fino ai moderni materiali stampati ed a fotografie.
Prima di digitalizzare, tutto il materiale deve passare attraverso il dipartimento per la
sicurezza delle collezioni, per la valutazione.
Quando un oggetto deve essere digitalizzato, il dipartimento
per la sicurezza delle collezioni ne valuta l'idoneità.
Ciò, analizzando la struttura della rilegatura,
cercando punti da riparare e se necessario, riparando le parti coinvolte.
Questa è tutta l'attrezzatura che utilizziamo: Due corpi IXR, un corpo DF e abbiamo due corpi AF.
Abbiamo un'ampia gamma di diverse ottiche, dall'ottica Schneider 28mm con otturatore centrale,
fino alle ottiche da 80mm. Il 55 mm è incredibilmente utile per fotografare grandi oggetti.
L'ottica 120 mm macro è veramente buona.
Utilizziamo diverse impostazioni di uso. Ciò che vedete qui, è la nostra attrezzatura
per grandi riproduzioni. Montiamo un IQ180 su IXR qui, sopra l'oggetto. L'oggetto è posizionato qui, sul sostegno.
Regoliamo l'altezza utilizzando questa maniglia. La fotocamera è completamente collegata ed acquisirà
direttamente nel computer; tutte le regolazioni si controlleranno da li. Possiamo
regolare la messa a fuoco, il diaframma, la velocità di otturazione, il bilanciamento del bianco,
il colore ed ovviamente, azionare l'otturatore. Per questo tipo d'impostazione, usiamo il corpo IXR,
in primo luogo, perché ci permette di scattare molto materiale. La fotocamera è incredibilmente
robusta ed all'interno non vi è lo specchio. E' un corpo mirrorless. Comunque, se
abbiamo bisogno di esposizioni più lunghe per un oggetto, non abbiamo vibrazioni. Acquisendo con
un'attrezzatura di riproduzione come questa, usiamo due torce Profoto D1. Riteniamo che siano
le più durevole, più affidabile, con la più costante temperatura colore; molto
importante per questo tipo di lavoro.
Prima di iniziare a fotografare qualsiasi oggetto,
realizziamo uno scatto con il color checker. Lo facciamo mediante il computer. Questo ci
permetterà di ottenere il giusto bilanciamento del bianco e fare il giusto fuoco.
Ora siamo dentro Capture One Pro.
Selezioniamo la modalità Live View. Possiamo utilizzare gli strumenti disponibili
per ottimizzare il fuoco. Possiamo regolare le impostazioni fotocamera per il corretto diaframma, velocità
di otturazione ed ISO, nello stesso istante in cui viene acquisita l'immagine. Possiamo iniziare a
fare le verifiche e dopo aver eseguito un LCC, siamo pronti.
Una volta che tutto il materiale fotografato è nel computer,
alcune delle cose che dobbiamo verificare è che tutto sia
a fuoco e nitido, e che tutte le impostazioni di colore siano corrette. Dobbiamo controllarne il raddrizzamento.
Uno degli strumenti utili che usiamo spesso è lo Strumento Correzione Punti Chiave, per assicurarci
che tutto sia in asse e livellato. Per le immagini non utilizziamo alcun altro software
o elaboratore. Cerchiamo di fotografare l'oggetto esattamente come è. Questo è per noi un
elemento chiave. L'utilizzo dell'IQ180 ci offre l'incredibile dettaglio di cui abbiamo bisogno.
Il mio nome è Gwen Riley Jones e sono un fotografa senior della Biblioteca di John Ryland.
Uno dei progetti su cui stiamo lavorando in questo periodo
è uno dei più grandi che abbiamo mai intrapreso.
È la digitalizzazione dell'Archivio del Cardinale Newman. Per lavorare su collezioni come questa,
abbiamo bisogno del migliore kit di lavoro. Per questo allestimento utilizziamo un tavolo da riproduzione
portatile e una fotocamera IXR con dorso IQ180, e ottica 80mm Schneider. Utilizziamo un IQ180,
perché è il dorso digitale con la più alta risoluzione disponibile sul mercato. Usiamo il corpo IXR, perché
è mirrorless e velocizza il nostro flusso di lavoro e le ottiche Schneider, perché le lenti sono di
altissima qualità. L'aspetto grandioso di questa attrezzatura è la portabilità, possiamo portarla
con noi sul posto. Viaggiamo comodamente.
Una caratteristica importante del tavolo da riproduzione è
che supporta il libro durante tutto il processo di digitalizzazione. Questo libro ha molti riflessi
oro e differenti pigmenti di colore all'interno del testo. Una caratteristica fantastica
dell'IQ180, è l'ottenimento di microscopici dettagli. I ricercatori li utilizzano per analizzare
il testo in vari modi, in modo da poter analizzare la scrittura nei minimi dettagli.
I ricercatori analizzano la forma dei pigmenti e la loro riproduzione del reale colore è molto
importante per questo tipo di lavoro.
Utilizzato Phase One ed il software Capture One Pro come
soluzione completa dall'inizio alla fine. Dall'inizio effettivo delle riprese, durante
tutto il processo, fino all'elaborazione finale, che è eccellente.
E' un modo incredibilmente efficiente di lavorare.