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Cobb: Ciao e benvenuto alla master class sulla tromba
per l'Orchestra Sinfonica di YouTube.
Mi chiamo Philip Cobb e sono tromba solista
della London Symphony Orchestra.
E qui alla mia destra c'è Nigel Gomm.
Gomm: Due anni fa, quando abbiamo partecipato al progetto di YouTube,
c'era con noi il vecchio trombettista della LSO,
Maurice Murphy, che ora è in pensione.
Un uomo molto famoso.
Maurice è più vecchio di te di 50 anni.
Cobb: [ridacchia]
Gomm: Quindi si tratta di un bel salto.
Come ci si sente?
Cobb: È un grande onore, a dire il vero.
È sempre, sai com'è, crescere...
e lavorare con persone come Rod e te....
Sono cresciuto ascoltando l'orchestra.
E viste l'esperienza e la storia
della sezione, è un grande, grandissimo onore.
Davvero.
Gomm: Ora farai Mahler n. 5 e ci offrirai la tua versione.
[Sinfonia n. 5 di Mahler]
Fantastico.
Come ti avvicini
all'esecuzione di un brano così?
Cobb: Beh, penso che, tanto per iniziare,
molte persone sanno che Mahler n. 5 è uno
dei brani per tromba più famosi
e anche che l'intera sinfonia
inizia con la tromba da sola.
E penso che l'approccio richieda
un certo livello di sicurezza.
E non è il tipo... tranne forse
per le prime tre battute, se vogliamo fare i pignoli...
non è il tipo di introduzione con cui puoi tirarti indietro.
Quindi per me, personalmente... So
che magari è una visione arrogante,
ma si tratta solo di prepararsi e iniziare
a suonare decisi a proseguire.
Per me è così. È così che...
Gomm: E cosa dire della dinamica e di tutto il resto...
Sai, devi prendere grandi respiri
molto velocemente.
Quando inizi, che cosa pensi?
Quando siedi sul palco e inizi questo brano
dal nulla.
Ovviamente è un momento molto snervante.
Ma stai pensando alla musica
o stai pensando "Oh mamma"?
Cobb: Beh, la prima volta che l'ho eseguito pensavo
che mi sarei sentito esattamente così.
Pensavo che mi sarei detto "Oh mamma", sai cosa intendo,
"cosa farò?
Mi emozionerò, chissà?"
Ma penso...
In realtà è buffo.
Non è stato così.
Forse in parte è perché ero entusiasta
alla mia prima performance, alle mie primissime performance.
Ma penso che...
per me, essendo anche molto giovane
e avendo appena iniziato, sai,
la LSO, Mahler n. 5... Sono cose che ti esaltano.
È un'introduzione con la tromba.
È un'introduzione fantastica.
È piena di pathos.
Suonala come la senti.
Gomm: Dunque quando la gente prova a suonarla,
ragazzi o studenti o chicchessia,
che cosa... che cosa bisogna ascoltare?
Cobb: Cercherei il carattere...
Rendendo ogni minimo dettaglio,
assicurandomi che le frasi vadano nella direzione giusta.
Ma anche che il suono non diventi troppo...
Ho parlato di sicurezza, ma devi anche assicurarti, quando suoni,
che il suono non diventi troppo aggressivo,
di non forzare troppo il suono.
Ebbene, puoi avere... puoi avere una grande tecnica
come trombettista, con gli ottoni.
E sono sicuro... Voglio dire, non ne so
niente, ma sono sicuro
che vale anche per gli strumenti ad arco,
ma se il suono
non si sposa,
direi che non ci saranno molte persone desiderose di ascoltarti.
Gomm: È vero. Cobb: O ci saranno quattro gatti.
Gomm: È proprio vero.
Quindi per rivolgermi a chi vuole registrare questo brano,
sai, puoi considerare questi brani
come degli esercizi di tecnica,
ma non lo sono.
Vogliamo sentire qualcosa di più.
E, sai, il punto con qualsiasi strumento musicale
è che stai tentando di avvicinare l'udito di qualcuno
al suono, e spesso avviene...
a livello subconscio, non dipende dal tuo modo di suonare più o meno brillante
o da quello che suoni.
In realtà dipende dal suono dello strumento,
dunque... quando suoni cose
come questa, c'è un lato tecnico,
ma c'è anche il rovescio della medaglia,
ovvero c'è un lato musicale
e la capacità di produrre un bel suono sullo strumento,
anche quando il volume è alto.
Deve essere comunque un bel suono.
Okay, dunque questo è il lungo assolo della sezione centrale
del Don Giovanni.
È in Mi.
[ride]
[Don Giovanni di Strauss]
È fantastico, Phil.
L'hai suonato con due respiri.
Perché hai scelto di farlo così?
Dipende solo dal respiro...
Dipende puramente dal respiro o dall'imboccatura
o da...
Cobb: Beh, il respiro finale che ho preso
ti aiuta quando stai salendo
verso l'alto nel registro.
Ma credo che ci siano varie opportunità,
se sei emozionato o se ne hai disperatamente bisogno
sull'imboccatura, per prendere un respiro altrove.
Voglio dire, ad esempio,
numero 138... cioè, battuta 138.
Secondo battito. Gomm: Dopo il... già.
Cobb: È solo una fugace opportunità
di prendere un respiro lì
e poi, quattro battute dopo,
e poi ancora uno.
Gomm: Perché è una frase lunghissima, vero?
Soprattutto la prima sezione.
Cobb: E a quel punto stai,
se non erro, guidando l'intera orchestra.
Gomm: Già. Cobb: In tal caso,
ripeto non suonare con uno stile aggressivo,
ma devi guidare l'orchestra
con un appropriato... Gomm: Ma tu sei riuscito
a eseguirlo con un suono splendido,
eppure in realtà stai suonando abbastanza forte mentre procedi.
Come hai detto tu, devi guidare l'orchestra.
Come fai a tenere quel suono,
quando stai soffiando con forza, senza farlo stridere?
È un lavoro di ascolto costante?
Cobb: Sì. Gomm: Perché ne abbiamo parlato
con Maurice, e gli ho detto: "Maurice,
"sai, tu suoni solo melodie.
"Cioè, sei famoso per come suoni le melodie, quelle più semplici.
Come le prepari?
E lui mi ha risposto, sai...
Credo che abbia detto che... Stando nelle bande,
quando suonavano gli inni
lui immaginava sempre di aggiungervi le parole.
Quindi immaginava che fossero cantati.
Ed eseguiva i fraseggi come un cantante.
Ma tu fai la stessa cosa.
Tu suoni la frase con naturalezza.
Cobb: Beh, ho sempre amato le melodie.
Sai, per me, a mio parere,
parte della musica e della roba contemporanee,
è tutto molto impegnativo dal punto di vista tecnico,
ed è tutto molto efficace.
Ma per me, suonare una melodia è molto più divertente
che suonare qualsiasi altra cosa.
E dipende anche dalla capacità di ascoltare, sai...
Ascolto di tutto, sin da quando ero piccolo.
Gomm: Vieni da un background come cornettista.
Cobb: Già, ero nell'Esercito della Salvezza
e suonavo la cornetta, già.
E sai, ascoltare le persone...
Forse è simile al background di Maurice con gli inni
e con l'associazione delle parole.
Voglio dire, di certo non penso che sia necessariamente così.
Ma c'è questa tendenza costante nelle bande degli eserciti,
e sicuramente anche nelle bande esterne,
al fraseggio e all'attenzione per...
E penso che ti venga naturalmente.
Gomm: Sì, quindi per chi volesse cimentarsi in questo pezzo,
suonare le note è una cosa,
ma è necessario risolvere aspetti quali i punti dove respirare,
quante volte e, come dice Phil,
cercare comunque di far emergere la frase principale dal...
dal brano, che è una cosa difficile,
perché termina sul battito alto del concerto.
Cobb: Devo suonarlo di nuovo inspirando?
Gomm: Sì, fallo... suonalo un'altra volta.
Prendi quel respiro in più.
[Don Giovanni di Strauss]
Okay, questo è lo squillo di tromba dal Leonora.
In Re bemolle.
È fuori scena, e...
Nelle otto battute precedenti, ce n'è una molto lunga
degli archi, un crescendo molto potente
che termina sulla prima nota di questo squillo di tromba fuori scena.
Quindi deve essere...
Beh, è fuori scena.
Deve essere imponente e fare sentire la sua presenza.
E il secondo squillo ancora di più.
[Leonora, ouverture n. 2 di Beethoven]
Bene.
Fantastico. Cobb: Il secondo?
Gomm: Fai quello successivo. Sì, ora il secondo.
Vediamo se riesci a suonarlo in modo leggermente diverso.
[Leonora, ouverture n. 2 di Beethoven]
Giusto. Molto bene.
Tecnicamente, non è difficile
finché non inizi a suonarlo più velocemente.
Penso che... quando lo suoni,
suona entrambi... Suona entrambi gli squilli e...
Stiamo proprio cercando di... Anche se si tratta dello stesso squillo,
il secondo deve essere più insistente
da un punto di vista musicale, quindi... quindi può essere...
Le semicrome possono essere un po' esagerate,
e le terzine possono essere un po' più forti, se riesci
verso il lungo La.
E sì, è il momento di concentrarsi
sulla precisione degli arpeggi.
Qualche suggerimento in merito?
Oltre che esercitarsi lentamente?
Cobb: Esercitati lentamente e spingi forte
sui pistoni. Gomm: Già.
Cobb: Cerca di sviscerarlo psicologicamente.
Gomm: Okay, e come regola generale per tutti...
tutti e tre i brani,
questo è probabilmente il più facile tecnicamente
dei tre.
Ma non scoraggiarti.
Abbiamo un trombettista solista fantastico
qui seduto, sai, e non ci aspettiamo
che la gente sappia suonare così.
Non scoraggiarti. Fai un tentativo.
Provaci, a tutti i costi.
Tra le capacità che stiamo cercando,
non c'è solo la tecnica.
Stiamo cercando la musica.
Sai, stiamo cercando melodie e fraseggi,
un bel suono.
Non gira tutto intorno alla tecnica
e alla precisione nell'azzeccare le note
con uno strumento della famiglia degli ottoni.
Cobb: Una cosa...
a cui penso dovremmo accennare
è il fatto che probabilmente molti candidati
non hanno suonato molti di questi pezzi
e brani nelle orchestre
o con delle orchestre prima d'ora.
E, personalmente, una cosa che mi piace fare...
non necessariamente solo ai trombettisti,
è ascoltare diversi tipi
e stili di musica.
E penso che sia davvero un'ottima idea
ascoltare un po' questi brani
e ascoltare i punti in cui attacca la tromba
e come si comportano trombettisti diversi
in modo da farti un'idea approssimativa
di ciò che affronterai
quando farai l'audizione.
Io la penso così. Gomm: Sì.
Non per copiare. Cobb: Non per copiare, no.
Decidi ciò che vuoi fare.
Gomm: Se ascolti sei registrazioni diverse,
sentirai versioni completamente diverse.
Cobb: Beh, questo in generale, non solo con questi brani.
È completamente... Non si tratta di copiare altri solisti
come ha detto Nigel, ma di ascoltare
altri musicisti che fanno cose diverse.
Ed è sempre... Credo che sia sempre un punto a tuo vantaggio.
Gomm: Quindi divertiti mentre lo fai.
Non averne paura.
Se lo suoni a un volume piuttosto alto,
assicurati di stare un po' lontano dal microfono,
perché è facile ottenere registrazioni
distorte con la tromba.
E divertiti.
È un progetto pensato per l'intrattenimento
e se non ti diverti
anche l'ascoltatore non si divertirà.
Cobb: Bene, questa è la fine della nostra mini master class.
Arrivederci da Nigel e da me.
Gomm: Buona fortuna, fai un tentativo e buon divertimento.
Cobb: Mi associo.
[risate]