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DebitoCrazia
G. Papadopulos ? Ditattore: "Proverō di nuovo a contattare i dottori...
...abbiamo un malato, e lo abbiamo ingessato".
D. Strauss-Kahn-FMI: "Non bisogna mai contraddire il dottore. A volte questi ti prescrive delle medicine che non ti piacciono...
...ma anche se le medicine non ti piacciono, il dottore sta solo cercando di aiutarti".
La storia, č stato detto, ha la brutta abitudine...
...di ripetersi e ripetersi, come una farsa.
E da un ditattore che voleva fare il dottore, siamo passati nelle mani del primario del FMI.
A. Papandreu - Ex Presidente del Consiglio: "Tutti hanno il dovere di lottare, essendo consapevoli che...
...se non sarā la nazione a cancellare il debito del paese, sarā il debito a cancellare la nostra nazione.
K. Mitsotakis, Ex Presidente del Consiglio: "Quest'anno la politica finanziaria sarā rigorosa e restrittiva.
Non sarā prevista nessuna forma di aumento salariale."
K. Simitis - Ex Presidente del Consiglio: "Non c?č pių spazio per contributi speciali o sgravi fiscali."
K. Karamanlis - Ex Presidente del Consiglio: "Dobbiamo tagliare la spesa pubblica, dobbiamo rimettere in ordine casa nostra...
e queste cose, in tempo di crisi...
non si ottengono con vane promesse di redistribuzione e privilegi."
G. Papandreou -Presidente del Consiglio: "Sfortunatamente il nostro paese si trova oggi nel reparto di terapia intensiva.
Il vicolo cieco in cui č entrata la nostra finanza pubblica mette a rischio la nostra sovranitā nazionale per la prima volta dal 1974.
Negli ultimi 40 anni, due partiti, tre famiglie di politici...
ed alcuni imprenditori hanno portato il paese alla bancarotta.
Hanno dichiarato la sospensione dei pagamenti verso i cittadini, nel tentativo di salvare i loro creditori.
Gli zar dell'economia, dopo decenni di ininterrotta austeritā,
hanno cominciato a presentare la Grecia come fosse una superpotenza finanziaria locale.
G. Papantoniou - Ex Ministro delle Finanze: "Il nostro operato č senza precedenti. Quale altro governo ha risolto i problemi dell'economia?"
N. Christodoulakis - Ex Ministro delle Finanze: "Ancora una volta la nostra economia si rivelerā la nostra carta vincente."
G. Papantoniou - Ex Ministro delle Finanze: "L'economia ha fatto un balzo in avanti, cambiando di categoria č passata dalla serie B alla serie A."
Quando la loro costruzione č crollata, le stesse persone hanno iniziato a sussurrare che?
a causa di imprecisate anomalie genetiche, siamo incapaci di gestire....
la nostra economia senza interventi esterni.
G. Papantoniou - Ex Ministro dell'Economia: "Forse gli Americani lo troveranno difficile da comprendere...
...ma quello che manca alla Grecia č una propria cultura di stabilitā e disciplina."
Il nostro governo ci chiamava cani randagi, i nostri creditori ci considerano porci (PIIGS),
come del resto considerano tutti i paesi della periferia europea.
E i nostri ministri hanno cercato di convincerci che fossimo tutti responsabili.
B. Lenihan - Ex Ministro irlandese dell'Economia: Ammetto che ci sono stati dei problemi e degli errori nel sistema politico. Ma in veritā "Abbiamo sbagliato tutti insieme".
T. Pangalos - Vice-Presidente del Consiglio: "La risposta alla denuncia contro il personale politico del paese,
che porta la gente a chiederci "Come avete fatto a mangiarvi tutti i soldi?", č questa:
abbiamo assunto tutti voi nel settore pubblico. I soldi, li abbiamo mangiati tutti insieme.
Siamo dunque i cattivi ragazzi di un'economia globale ben funzionante
e di un'Europa che sarebbe altrimenti un sucesso?
Oppure č il sistema che aveva problemi fin dal principio?
L?Economia capitalista globale del dopoguerra puō essere divisa in due parti.
Kostas Lapavitsas - Professore di Economia: Nel corso dei primi 25 anni circa dopo la seconda guerra mondiale, la cosiddetta ?Etā dell?oro?,
quando i tassi di crescita erano alti,
il reddito reale saliva, assieme con i cunsumi.
Le condizioni dell?epoca non si erano mai viste nella storia del capitalismo.
David Harvey - Sociologo: "Il capitalismo non puō esistere senza crisi. Ergo, ci dovrā pur essere una crisi da qualche parte."
Questo periodo felice finisce verso la metā degli anni '70.
Da quel momento in poi siamo entrati in un periodo caratterizzato da crescita debole, crisi ricorrenti,
lento o nullo aumento nei salari dei lavoratori,
e, generalmente, alti tassi di disoccupazione.
In poche parole, i paesi capitalisti ormai maturi...
...diventarono incapaci di accumulare benessere.
L?epicentro della crisi era nella forza lavoro,
che era molto importante, all?epoca, nel centri del capitalismo europeo e nordamericano.
Il risultato di tutto ciō fu una forte pressione sui salari.
I lavoratori erano ben organizzati, detenevano un forte potere politico e elettorale,
che costituiva dunque un serio problema per il capitale.
Bisognava rimettere in riga i lavoratori. E cosė č stato, in modi diversi.
In primo luogo, le economie nazionali vennero aperte alla concorrenza internazionale.
Il capitale ottenne cosė libero accesso alla forza lavoro del mondo intero.
Ed č in quel momento che la Cina č entrata in scena.
Carrateristica di questo periodo č l?irresistibile espansione del sistema bancario,
la cosiddetta "finanziarizzazione" dell?economia.
La finanziarizzazione portō con sé ed intensificō le crisi.
Il capitale poteva circolare senza limiti Potendo contare su una forza lavoro a costi bassissimi.
Il problema era che il livello dei salari rispetto al reddito nazionale diminuiva dappertutto.
Naturalmente, i salari costituiscono una buona parte del mercato.
Di conseguenza, č sorto il problema di come vendere i beni prodotti, in assenza di potere d'acquisto.
La risposta č stata: "Sia fatto credito a tutti".
Fu cosė che venne inventata l'economia del credito, che raggiunse il suo massimo successo negli anni '80 e '90,
per rispondere all?emergente divario tra reddito reale e il potere d?acquisto.
Tra la fine degli anni ?90 e i primi 2000 in molti hanno cominciato a capire che questo sistema era insostenibile.
In poche parole, č stata la via d?uscita alla crisi degli anni '70, che ha spianato la strada alla crisi attuale.
Quando esploderā la bolla del mercato immobiliare statunitense...
il sistema finanziario arriverā ad un passo dal collasso totale.
Trascinando cosė con sč l'economia reale che stava nel frattempo affrontando altri problemi strutturali.
Gli stati intervennero cercando di buttare acqua sul fuoco. Usarono gli introiti fiscali...
...per salvare le banche e per rivitalizzare la domanda.
La crisi del sistema bancario divenne cosi crisi finanziaria,
e le stesse banche che vennero salvate dai contribuenti...
decisero di mordere la mano che le aveva aiutate, puntando sulla bancarotta degli stati.
La speculazione peggiorō la situazione anche in Grecia,
solo che questa volta il problema č ancora pių grave.
Č arrivato il turno in cui a pagare č l?Eurozona.
Re euro si scopre nudo, soprattutto perché č un re senza uno stato.
Samir Amin - Economista: Non puō esistere moneta corrente senza lo stato.
Il vantaggio del dollaro americano, con tutti i suoi problemi,
č che č la moneta di uno stato, gli Stati Uniti.
L'Europa non esiste. Non c'č un'Europa politica.
?Europa manca di un potere politico legittimo transnazionale.
A mio parere, l?attuale sistema dell?Eurozona č destinato al fallimento.
Al contrario che negli Stati Uniti, dove Il governo federale e la banca centrale intervengono
per limitare le diseguaglianze tra gli stati,
nell?Eurozona queste diseguaglianze sono amplificate.
In questo modo, vengono a crearsi dei ?parenti poveri?: i PIIGS, i maiali dell?integrazione europea.
L?Eurozona presenta una divisione evidente tra centro e periferia.
La crisi č molto pių intensa negli stati della periferia.
I grandi vincitori, grazie all'Euro, sono invece i paesi del centro, in primo luogo la Germania.
La competitivitā dei paesi membri ha incominciato a differenziarsi sensibilmente,
e i paesi della periferia hanno perso competitivitā in modo sistematico.
Č stata una conseguenza diretta dell'Euro.
E. Toussaint - Presidente della CADTM: La crisi dell'Unione č stata causata dal modo in cui si č realizzata l'integrazione europea.
Nel caso della Grecia, č stato come mettere sul ring Mohamed Ali,
campione mondiale dei pesi massimi, e un?atleta qualsiasi dei pesi piuma,
dicendogli: "Avanti, cominciate l?incontro e poi vediamo chi vince".
Ma perchč i paesi della periferia sono cosė indietro in termini di competitivitā?
E sopratutto, perchč il divario tra centro e periferia continua ad aumentare?
L?idea di una ?periferia pigra? e di una Germania lavoratrice,
premiata da un?altissima produttivitā, non č altro che una leggenda.
L?unica cosa che i governi tedeschi sono riusciti a fare č stato di dichiarare guerra alla propria forza lavoro,
congelando i salari per un intero decennio.
S. Wagenknecht - Vice Presidente Die Linke: "Negli ultimi anni, l?aumento lordo dei salari in Germania č stato del 7%...
...mentre nell?Eurozona č stato del 27%.
Con questa differenza, č inevitabile che gli altri paesi perdano competitivitā.
Quando in un paese i salari calano mentre negli altri salgono - anche se di poco -
č naturale che l'economia tedesca diventi pių competitiva,
e che gli altri paesi non possano tenerne il passo.
Anche perché l'Euro ha tolto la possibilitā ai paesi di svalutare la propria moneta.
Cosi č stato attivato un mechanismo...
...che era destinato fin dalla sua inaugurazione ad ottenere i risultati di oggi.
La perdita di competitivitā si č manifestata in due modi,
che hanno entrambi avuto un ruolo determinante nella crisi.
In primo luogo, si sono aperte delle falle nella bilancia commerciale.
La Grecia in particolare aveva il deficit pių alto in Europa. Quando non puoi competere,
le transazioni con il resto del mondo non fanno altro che accrescere il deficit.
E il deficit della Grecia diventa impressionante.
Ma questo vale anche per gli altri paesi della periferia.
Questo fenomeno andō di pari passo con il continuare dell?accumulazione del debito.
Perchč quando hai deficit di questo livello, si č obbligati a trovare un modo per finanziarlo.
La Grecia č il ?parente povero? di questa Unione Europea.
La Grecia appartiene alla semi-periferia del continente europeo.
Era evidente che la Grecia fosse destinata ad avere un alto debito publico
date le circostanze della sua integrazione nel mercato europeo.
Non perderō tempo a discutere il mito della pigrizia dei Greci:
Non č altro che razzismo.
L?Eurozona distrugge il sistema immunitario dei paesi della periferia europea,
esponendoli ai rischi della crisi mondiale.
Il tallone d'Achille di questi paesi č il deficit e il debito pubblico.
Debito che nel nostro caso ha radici profonde
nella storia dello stato greco.
Siamo aperti dentro la galleria
Manolis Glezos, Storico rappresentante della sinistra greca: "Fin dall?inizio della guerra d?indipendenza...
l nostro paese ha cominciato a chiedere prestiti, una tradizione che č continuata fino ad oggi.
Con un'eccezione:
la Grecia č stata, nel suo periodo di ?prosperitā? (ironico), creditore anziché debitore.
Durante l'occupazione tedesca,
sotto coercizione, la Grecia effettuava prestiti alla Germania!
Con la fine dell?occupazione tedesca, il paese č ritornato al suo tradizionale ruolo...
...di paese debitore.
E il debito pubblico ha iniziato a crescere, vertiginosamente, dall?inizio degli anni '80.
L?altissimo livello del debito pubblico ha a che fare...
con la struttura sociale della Grecia,
e con le caratteristiche della sua economia negli ultimi decenni.
Ha a che fare con la sistematica incapacitā dello stato...
di applicare un sistema equo ed efficace di tassazione.
(Storia del debito pubblico greco)
Andreas Papandreou ha creato lo stato sociale...
senza aumentare le tasse alle corporazioni e ai redditi alti.
Ha messo al sicuro posti di lavoro con la nazionalizzazione delle compagnie private in perdita.
In primo luogo, in ogni caso, ha messo in salvo i proprietari delle compagnie.
Il debito pubblico ha dunque iniziato a salire vertiginosamente.
Il governo Mitsotakis ha continuato a chiedere prestiti.
Il trattato di Maastricht ha imposto che il mercato diventasse l?unico modo per controllare il deficit,
proibendo ogni altro strumento precedentemente utilizzato per la creazione di valuta.
Il debito č dunque impazzito, raggiungendo il livello pių alto della storia della Grecia.
Costas Simitis fu invece pių fortunato.
Il "creative accounting", la caduta dei tassi d?interesse Europei,
e la crescita economica furono dalla sua parte.
In questo modo, fu in grado di nascondere la bomba ad orologeria che aveva introdotto nel debito sovrano greco.
La percentuale del debito sembrava scendere lentamente.
Costas Karamanlis diminuė la tassazione sul capital del 10%.
Queste misure accelerarono la caduta libera dell?economia.
Il debito esplose di nuovo.
Entra in scena G. Papandreou, che spingerā la Grecia tra le braccia dei suoi creditori.
Alla fine del ?Mnemonium?, il debito sovrano raggiungeva il 167% del PIL.
Fine
La maggior parte dei paesi che si sono trovati in una posizione simile, hanno ricevuto la visita del Fondo Monetario Internazionale.
Nessuno perō ha pagato caro come l'Argentina,
che č come un?immagine di noi rovesciata dall'altra parte dell'Atlantico.
L'Argentina č caduta nella trapolla del debito contemporaneamente alla Grecia,
nel 1824, con i primi prestiti da parte dell?Inghilterra.
Ma il cappio inizia a stringersi verso la fine del XX secolo,
quando il paese blocca la paritā di cambio della sua valuta con il dollaro.
In questo modo, rinuncia a tutti gli strumenti per esercitare una politica monetaria.
L?Argentina entra cosė nella sua speciale Eurozona.
Solo che, al posto di Berlino, gli Argentini se la vedevano con Washington.
M. Camdessus - Ex Direttore Generale FMI: "L'Argentina entra nel nuovo secolo con delle basi molto solide."
Allo stesso tempo, l'FMI trasforma il paese...
in un laboratorio sperimentale di neoliberismo.
(Immagini dal documentario "The Take")
Avi Lewis - Regista e Giornalista: Il Fondo Monetario Internazionale ha avuto un ruolo-chiave
nella creazione della crisi in Argentina
imponendo quelle politiche di deregolamentazione e privatizzazione
che portano ad immensi profitti per le grandi corporazioni, mentre distruggono l'economia dei paesi.
Geradr Dumenil - Economista: L'FMI ha agito molto chiaramente come rappresentante del potere statunitense nel mondo,
e allo stesso tempo come rappresentante del neoliberismo.
Č stato dunque rappresentante delle classi favorite dalle trasformazioni neoliberiste,
il cui obiettivo di aumentare i guadagni ha portato alla crisi attuale.
Con il crollo economico dell'Argentina, nel 2001,
l'FMI e le sue teorie neoliberiste...
..sono diventati una barzelletta per gli economisti di tutto il mondo.
Certi mostri perō non muoiono mai.
L'FMI č come uno zombi,
ed č molto difficile liberarsene.
Č riemerso come attore globale per "salvare" i paesi in difficoltā,
imponendo misure di austeritā, come accade in tutta l?Europa...
...e in modo particolarmente terribile in Grecia. Non c'č nessun segnale che indichi che questa istituzione...
... abbia imparato qualcosa dall'esperienza dell'Argentina.
(Per favore. Ho 3 ragazzi. Devono andare a scuola. Non ho un lavoro. Aiutatemi quanto potete. Grazie.)
La Grecia pagherā caro l?intervento dell'FMI.
E in alcuni casi pagherā in anticipo.
Ron Paul - Senatore repubblicano: "L'ironia di questa promessa č che secondo il nuovo accordo
la Grecia verserā 2,5 miliardi di dollari all?FMI.
Credo che solo un sistema monetario globale
(Ben Bernanke - Presidente FED) puō fare in modo che la Grecia salvi la Grecia, ed essere pronto a salvare anche altri paesi.
Mentre l'Argentina doveva confrontarsi soltanto con l'FMI,
la Grecia si č trovata a servire due padroni.
Perchč in Europa le teorie neoliberiste...
...erano anche appoggiate dalla Banca Centrale Europea.
La BCE č stato uno strumento per l?imposizione
di politiche neoliberiste in Europa.
Č tragicomico, ma l'FMI nel caso greco
č stato ben pių "morbido" dell'UE.
Le misure imposte dal governo greco, in collaborazione con la troika (UE - FMI - BCE)
non sono solo ingiuste e pericolose per la popolazione.
Sono, sin dal principio, condannate a fallire.
Hanno conseguenze tragiche sulle condizioni
e la qualitā della vita quotidiana di tutti.
Ed č estremamente improbabile che ottengano dei risultati
per quanto riguarda l'economia in generale, e per la regolamentazione del debito.
Come in Argentina, l?obiettivo delle misure non č di salvare l'economia,
ma di proteggere le banche e le grandi societā.
L'FMI ha esercitato una pressione straordinaria sull?Argentina per il pagamento dei debiti.
Molti dei debiti contratti sono di fatto esplosi
a causa del trasferimento nelle casse dello stato del debito di grandi societā,
tra cui alcune delle piu grandi banche del mondo, cosa per la quale ha fatto pressione anche l'FMI.
Quindi, le misure prese fin'ora sono misure di stabilizzazione,
nel senso che eviteranno il fermo immediato dei pagamenti da parte della Grecia.
Non sono misure che ridurrano il debito.
Č chiaro che il debito pubblico continuerā a crescere rapidamente,
malgrado le misure e, in realtā, a causa di queste misure.
Č chiaro che queste misure sono state prese per protegere i creditori,
per protegere le banche.
'E ARRIVATA LA VOSTRA ORA
Tra pochi mesi il governo greco offrirā alle banche ...
108 miliardi di euro!
cioč la quasi totalitā del pacchetto di salvataggio ricevuto dall'FMI e l'UE.
Imagini dal documentario "L'ora del giudizio"
Quando l'Argentina si č trovata nelle stesse condizioni,
ha punito i tanti responsabili.
L'immagine dei presidenti che abbandonano il Palazzo Presidenziale sugli elicotteri...
... fa ancora male all'FMI e ai suoi collaboratori.
Una notte magica, proprio come in Argentina,
e vedremo chi salterā per primo dentro l?elicottero!
Anno primo dopo L?FMI.
La Grecia č entrata in un programma intensivo di "ripianamento" e "rivalorizzazione",
di "razionalizzazione" e di "pulizia".
I quadri della troika si sono installati nella capitale,
e dettano la loro politica attraverso un Memorandum anticostituzionale.
Dominique Strauss Kahn - Direttore Generale FMI: La riforma del sistema pensionistico e? stato sicuramente un risultato importante.
Ma la questione principale ora č l'allineamento dei salari al tasso di produttivitā.
Cosa siamo oggi?
Siamo un paese libero? Si, lo siamo. Siamo indipendenti?
No. Siamo ridotti allo stato di vassalli.
La libertā č una cosa, la sovranitā nazionale č un?altra.
Cioč il problema del nostro paese č che ha perso la sovranitā nazionale.
Fame e povertā per 20 anni!
In felice collaborazione con i suoi creditori stranieri,
il governo si č messo contro i suoi cittadini, imponendo dure misure di austeritā.
Risultato: povertā, bancarotte e disocupazione.
Guardate il centro di Atene...
(N. Kanakis - Presidente di "Medici del mondo") ...Sembra di trovarsi al centro di una crisi umanitaria.
Ci sono tutte le carateristiche: uomini affamati, senzatetto, persone che hanno bisogno di medicine e di servizi sanitari,
persone che vagano senza meta nella piazze.
Non č molto diverso da quanto Vediamo nelle cittā del terzo mondo.
E tenete presente che noi siamo presenti nei paesi pių poveri del mondo.
C?č ancora chi mantiene qualche forma di previdenza sociale
ma non basta,come mi ha raccontato una pensionata, che vive di 500 euro al mese.
Mi ha detto: "O compro le medicine o il cibo, non posso permettermi entrambi".
Le misure del governo non solo abbassano...
...le condizioni di vita dei cittadini. Minacciano direttamente la loro esistenza.
P. Papanikolaou - Neurochirurgo: "Tutti i paesi che sino ad ora sono stati ?sostenuti" dall'FMI...
...hanno avuto conseguenze drammatiche in termini di speranza di vita,
ioč quello che comunemente chiamiamo la vita media dei cittadini.
Abbiamo avuto casi di paesi in cui, dopo l?intervento dell?FMI,
la vita media č calata di 5-10 anni. č chiaro che anche noi avremo...
...vedremo ridurre la nostra speranza di vita.
"Dall'FMI in poi, il popolo non vi vuole!"
I citadini reagiscono.
TRASFORMIAMO PIAZZA SYNTAGMA IN PIAZZA TAHRIR!
La risposta del governo viola anche i principi pių basilari della democrazia.
l?uso dei cappucci č stato criminalizzato, sono stati effettuati arresti ingiustificati,
la polizia si aggira con il viso coperto, si č al limite dello "stato profondo".
CON COSI TANTI LACRIMOGENI GRATIS COME TROVERETE I SOLDI PER L'EDUCAZIONE GRATUITA?
Alen Badiu - Filosofo: "Le crisi si risolvono sempre con misure antisociali, antipopolari,
che possono essere estremamente brutali.
č cosi che il capitalismo puō tenere la situazione sotto controllo.
Il problema del capitalismo č come far accettare le sue misure.
Per questo, si ricorre alla violenza.
In risposta alle previsioni di una burrasca economica
la Democrazia cede il passo alla Debitocrazia.
POVERI NON MANGIATEVI FRA DI VOI MANGIATE I RICCHI, SONO MEGLIO NUTRITI!
Una crisi del capitalismo comporta un'enorme distruzione di valore.
Valore che viene perso attraverso la speculazione finanziaria.
E qualcuno la deve pagare, questa svalutazione.
I capitalisti non hanno intenzione di pagarla. Noi li capiamo.
Non sono altruisti.
Se perō quelli che hanno causato la crisi non sono disposti a pagare,
perchč dobbiamo pagarla noi?
Nel corso della storia, decine di paesi hanno rifiutato con sucesso di pagare debiti dei quali...
...i cittadini non erano responsabili. Il diritto internazionale offre spesso delle strumenti a tal fine.
Uno di questi era la nozione di ?debito detestabile?.
La storia del debito detestabile
La nostra storia comincia negli anni 20, con Alexander Sack.
Ministro nella Russia degli Zar, esperto di diritto,
Sack si č trovato, dopo la rivoluzione del '17, a insegnare nelle univeritā dell'Europa e degli Stati Uniti.
Nel 1927 presentō la sua idea pių brilante:
la nozione del debito detestabile.
Tre prerequisiti sono necessari per poter definire un debito ?detestabile?:
1. Il governo del paese deve aver conseguito
il prestito senza che i cittadini ne fossero consapevoli e senza il loro consenso.
2. I prestiti devono essere stati utilizzati per attivitā che non hanno beneficiato la cittadinanza.
3. i creditori devono essere al corrente di questa situazione,
e disinteressarsene.
Le proposte di Sack sembrano progressiste, per non dire rivoluzionarie.
In realtā, all'epoca, questi ragionamenti servivano gli interessi?
...di una superpotenza in ascesa, gli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti si confrontarono con la necessitā di una nozione di debito detestabile fin dal 1898,
quando vinsero la guerra ispano-americana ed poterono annettere Cuba.
Il loro problema era che, insieme all'isola,
acquisirono anche il conto lasciato dal regime coloniale Spagnolo.
Dal momento che il colonialismo era durato 4 secoli,
cioč dal momento in cui Colombo mise piede in America fino al 1898,
il debito era leggermente cresciuto.
Naturalmente, gli Stati Uniti non avevano intenzione di pagare per gli errori dei regimi precedenti.
Deciso dunque che il debito di Cuba era detestabile,
e si rifiutarono di pagarlo.
Una storia simile avvenne anche in Messico, pocchi decenni dopo,
quando l'esercito democratico ribaltō il regime dell'imperatore Massimiliano I,
e decise che il debito che si era creato era detestabile.
L?imperatore si era fatto prestare ingenti somme a tassi di interesse altissimi,
al fine di sedare le rivolte che si stavano espandendo.
Visto che aveva molte cose da pagare, sia ai suoi creditori, sia al popolo messicano,
venne messo al muro e fucilato.
La maggior parte degli esempi di debito detestabile del 19° secolo e degli inizi del 20°...
...sembrano riguardare i paesi sottosviluppati del continente americano.
In realtā, dietro tutte le decisioni di non ripagare i debiti si trovava una superpotenza in ascesa:
gli Stati Uniti.
E fu questa stessa superpotenza ad accompagnare la nozione di debito detestabile
nel 21° secolo.
Dicembre 2002. La Casa Bianca sta perfezionando
i piani d'invasione ed occupazione dell'Iraq.
Prima di lanciare gli attacchi, perō gli uficiali americani si preparano...
...per il giorno successivo alla deposizione di Sadam Husein.
Il Dipartimento di Stato sa benissimo che sarā chiamato
ad occuparsi dell'immenso debito Iracheno, ed č per questo che vuole dimostrare...
che si tratta di un debito detestabile.
Crea quindi un gruppo di lavoro segreto, e propone che...
... il primo governo transitorio dichiari il blocco dei pagamenti,
con il pretesto che il popolo iracheno non puō essere chiamato a pagare
un debito acquisito dal regime deposto.
Ora tutto č pronto per l'attacco.
Cari concitadini, in queste ore le forze americane e di coalizione si trovano nelle fasi iniziali...
...delle operazioni militari per il disarmo dell'Iraq, per la liberazione del suo popolo...
...e per proteggere il mondo intero da un grande pericolo.
Eric Tussen - Presidente di CADTM: "Nel Marzo 2003 gli USA e i loro alleati hanno invaso l'Iraq.
Tre settimane pių tardi, il segretario del Tesoro degli USA...
... ha convocato i sui colleghi del G8 a Washington per comunicargli che "Il debito di Sadam Husein e un debito detestabile".
"Il regime di Sadam Husein era un regime ditatoriale. Dobbiamo quindi rinunciare a richiederne il pagamento".
"Il nuovo regime iracheno deve essere liberato da questo debito".
Le principali operazioni militari in Iraq sono finite. Gli USA e i loro alleati hanno prevalso.
George Bush assegnerā l?incarico all'ex Segretario di Stato, James Baker?
...di convincere la comunitā internazionale che il debito dell'Iraq č detestabile.
Baker sosterrā che Saddam Hussein sperperava i soldi del suo popolo...
...per costruire palazzi e per comprare armi.
Inoltre, la diplomazia americana ha dimostrato che l'Iraq doveva miliardi di dollari...
...alla Francia e alla Russia, per l'acquisto di missili Exocet
e di aerei militari, Mirage F1 e Mig.
In realtā, il comportamento di Saddam Hussein non era molto diverso
da quello praticato da molti leader di paesi occidentali.
Nel mondo arabo i palazzi rappresentano Quello che i giochi olimpici rappresentano nei paesi occidentali.
Una dimostrazione di potere economico e di potenza geopolitica.
La diplomazia americana dimostrerā, alla fine, che il debito dell'Iraq č detestabile,
e che il popolo iraqeno non č tenuto a pagarlo.
Washington, perō, capirā subito di aver commesso un grave errore.
Per la prima volta nel 21° secolo, la superpotenza globale avrebbe legittimato?
...la nozione di debito detestabile.
E cosi hanno preferito nascondere il caso sotto il tappeto.
Alla fine gli altri paesi hanno convenuto per un " Taglio del 80% del debito iracheno al club di Parigi".
aggiungendo: "Per favore non si utilizzi ufficialmente la nozione di debito detestabile,
perchč questo porterebbe altri paesi a fare apello alla medesima giurisprudenza."
Per esempio, il Congo potrebbe dire che il debito di Mubutu non deve essere ripagato,
le Filipine potrebbero dire che il debito del dittatore Marcos non deve essere ripagato,
il Sudafrica dirā che il debito conseguente al regime di Apartheid non deve essere ripagato.
Quindi, per evitare un "contagio?, una estensione della nozione di debito detestabile negli anni 2000,
il caso del'Iraq č stato affrontato con una decisione ad hoc.
Ma per noi questa č una chiara dimostrazione che la nozione di debito detestabile č stata applicata.
Penso che sarebbe un errore lasciare che l'Iraq continui a portare il peso
degli errori di un ditattore ormai deposto.
Gli USA continuerano ad aiutare l'Iraq a cancelare vecchi debiti.
Nessuno, perō, a Washington vuole sentir pronunciare ...
le parole: debito detestabile.
L'Iraq č riuscito a cancellare la gran parte del suo debito, con l'aiuto di un impero.
In modo diverso, un altro paese ha deciso di alzarsi sulle proprie gambe,
e di opporsi all'FMI e ai suoi grandi creditori.
'E riuscito a dimostrare che il suo debito era,
non solo detestabile, ma illegale e anticostituzionale.
Benvenuti in Ecuador
Rafael Correa - Presidente dell'Ecuador: "Abbiamo degli obblighi nazionali urgenti.
...e noi poniamo gli obblighi nazionali prima degli obblighi internazionali.
Al momento giusto, se potremo li rispetteremo.
Perō la nostra prioritā č molto chiara: prima la vita e dopo il debito."
L'Ecuador potrebbe essere uno dei paesi pių ricchi dell?America Latina.
Perō dal momento che č stato scoperto del petrolio,
il paese ha conosciuto soltanto dei dittatori, povertā, debito accumulato ed assassini finanziari.
John Perkins - Activist, ex assassino finanziario: "Il mio vero lavoro era stipulare degli accordi.
Era dare prestiti ad altri paesi. Prestiti enormi, pių grandi di quanto avrebbero mai potuto essere rimborsati.
Ad esempio, so che č stato dato un prestito di 1 miliardo di dollari in un paese come l'Indonesia o l'Ecuador.
E quel paese allora avrebbe dovuto dare il 90% di quel prestito a compagnie statunitensi...
...per costruire delle infrastrutture, come Halliburton o Bechtel. Queste sono quelle grosse.
E quelle compagnie costruivano una rete elettrica, o porti o autostrade,
e queste infrastrutture servivano principalmente solo poche delle famiglie pių ricche in quei paesi.
Alle persone povere di quei paesi sarebbe rimasto alla fine questo debito astronomico
che non avrebbero mai potuto rimborsare, in nessun modo."
Nel 1982 arriva in Ecuador il FMI. E con l?FMI arriva anche una commissione di saggi...
che rappresenta i grandi creditori. L'Ecuador č obbligato a farsi prestare sempre di pių,
per ripagare gli obblighi pių vecchi.
Hugo Arias - Presidente della Commissione Per il Controllo Logistico dell? Ecuador: "Era semplicemente come un pizzo continuo che l'Ecuador pagava ai paesi del nord.
Per dare un esempio, durante tutti i decenni dal '80 e dal '90 al 2005,
il pagamento del debito rappresentava il 50% del budget dello stato.
Una somma lorda di 3-4 miliardi di dollari l'anno.
Pensate invece che la percentuale di spesa annuale per la sanitā rappresentava appena il 4% della spesa dello stato.
4 miliardi per pagare il debito, 400 milioni per la sanitā.
4 miliardi per pagare il debito e 800 milioni per l'istruzione.
Cosė stavamo uccidendo la nostra popolazione.
L'Ecuador si rivolta. La crisi sembra essere momentaneamente sotto controllo...
...quando Lucio Gutieres, promette una politica sociale.
Si presenta, quasi, come un socialista,
ma appena al potere stipula nuovi accordi con l'FMI...
e impone misure di austeritā.
I cittadini decidono che č tempo che se ne vada, con lo stesso mezzo di trasporto...
...che usavano anche i presidenti dell'Argentina: con l'elicottero.
Il vicepresidente Palacio prende il potere E parte con buone intenzioni.
Presto, perō si sottomette a Washington,
e il popolo comincia a guardare all'unico politico che aveva fatto resistenza alle pressioni internazionali:
Rafael Correa.
Una sola volta, Corea, una sola volta.
Corea, una sola volta.
Una sola volta Ecuador.
Viva la speranza.
Siamo un popolo unito.
Avanza l'alleanza dell'Ecuador.
Lotta per la giustizia.
Lotta per i tuoi diritti.
Forza Corea per l'Ecuador.
Una sola volta,
Corea, una sola volta.
Una sola volta Ecuador.
Corea ha studiato economia in Europa e negli Stati Uniti,
e sa molto bene come poter affrontare la Banca Internazionale e l'FMI...
...se hai la volontā politica per farlo.
Il 2005, quando era ministro dell'Economia, Rafael Corea ha detto che non č normale...
...che i surplus dei guadagni petroliferi del paese ripartono di nuovo per il rimborso del debito.
Č ingiusto per la popolazione. Ed ha detto che l'80% dei ricavi dal settore petrolifero...
...deve essere destinato a migliorare le spese sociali, l'educazione, la sanitā...
...e solo il 20% deve andare al rimborso del debito.
La Banca Mondiale ha detto: "Non se ne parla neanche di continuare a prestare soldi all'Ecuador, se l'Ecuador mantiene una legge cosė".
Era chiaramente un?ingerenza della Banca Mondiale negli affari interni dell'Ecuador.
E il suo ministro, Rafael Corea, ha detto: "Non c?č modo che io, come ministro, accetti queste imposizioni della Banca Mondiale.
Dunque, ha preferito dimettersi anziché piegarsi davanti alla Banca Mondiale. Questo lo ha reso estremamente popolare.
La gente ha detto: "Ah, ecco qualcuno che preferisce dimettersi e perdere il suo posto di ministro...
...per difendere la dignitā e l'interesse della popolazione".
Alla fine, Corea č stato eletto presidente il 2006. Una delle sue prime decisioni č stata?
espellere il rappresentante della Banca Mondiale...?
...e chiedere ai rappresentanti dell'FMI di andare via dall'edificio della Banca Centrale.
Funzionari del FMI, come Bob Traa, che pių tardi sarā inviato in Grecia,
erano giā stati dichiarati persone non grate dai cittadini dell'Ecuador.
La burocrazia internazionale incompetente e disonesta dovrā rispettare il nostro paese.
E per questo che abbiamo espulso il rappresentante della Banca Mondiale dal paese?
e ci riserviamo il diritto di intraprendere delle azioni legali per il danno causato al paese,
e, per di pių ci riserviamo il diritto di qualificare come illegale il debito che abbiamo verso la Banca Mondiale.
Sei mesi dopo, Correa ha fatto un ulteriore passo.
Ha soddisfatto la richiesta delle organizzazioni sociali...
per una commissione di controllo logistico.
Ero una delle persone designate dal presidente Correa per far partire questa commissione.
C'erano 18 membri nella commissione ed anche 4 organi dello stato vi hanno partecipato.
Siamo stati incaricati di analizzare tutti i contratti che riguardavano il debito dal 1976 al 2006.
Abbiamo lavorato 14 mesi. Ed abbiamo analizzato il debito dell'Equador in forma di "bond"...
...abbiamo analizzato il debito verso l'FMI, la BM ed altri organismi internazionali.
Ed abbiamo analizzato il debito dell'Equador verso la Francia, il Giappone, la Germania.
E, alla fine, il debito interno pubblico dell'Ecuador.
La battaglia per aver accesso alla documentazione č stata durra, terribile.
Nel Ministero delle Finanze, un nostro collaboratore, Alexandro Olmos, il giovane...
...ed io stesso fummo dichiarati persone non grate.
E tutti i funzionari del Ministero delle Finanze hanno scritto al ministro...
...lamentandosi e denunciando la nostra posizione, quella di Alexandro Olmos e la mia,
dicendo che nuocevamo ai funzionari del ministero.
Questo era ridicolo, perō abbiamo avuto serie difficolta in questo caso,
essendo accusati di essere i cattivi in tutta questa storia,
Malgrado gli ostacoli, la commissione č riuscita a concludere il suo lavoro,
ed ha dimostrato che grande parte dei debiti era illegittima.
La Commissione ha inviato i sui risultati allo stato, e lo stato li ha dati ai cittadini.
Č molto importante che tutto il lavoro della CCL (Commissione per il Controllo Logistico) dell? Equador sia stato reso pubblico.
Cosi la popolazione ecuadoriana č stata largamente informata del perché...
...il debito che era stato contratto dai governi precedenti al 2000, era un debito illegittimo.
Canzone: Vai Correa Rafael!
Avendo i dati dalla Commissione, il governo ha provato?
he il debito č illegittimo, ed ha dichiarato la cessazione dei pagamenti?
per il 70% del debito che l'Ecuador doveva pagare.
Vista la situazione, i possessori del debito ecuadoriano cominciarono a vendere i loro bond al mercato, a valori molto bassi fino al 20% del loro valore.
Il governo ecuadoriano cominciō a comprarli in segreto.
Hanno speso 800 milioni di dollari per comprare 3 miliardi di dollari di debito.
Fu una riduzione molto importantedel debito, che permise ovviamente, di migliorare le condizioni di vita della gente.
Ed č stato cosi che l'economia dell'Ecuador ha guadagnato di non dover pagare gli interessi che avrebbe dovuto pagare fino al 2012 o il 2030.
E cosė ha risparmiato in totale pių di 7 miliardi di dollari, che č un risparmio molto importante per il paese,
e che ha permesso al governo di aumentare fortemente le spese per l'educazione, la sanitā,
per la creazione di posti di lavoro e anche per il miglioramento delle infrastrutture.
In Grecia storici, economisti ed analisti versano tonnellate d'inchiostro giornalmente...
...per come affrontare il debito pubblico.
C'č perō una domanda che pochi si pongono:
Il popolo greco deve davvero restituire tutti i soldi Che gli chiedono?
Il debito pių recente della Grecia Č un debito illegittimo e illegale.
ed č il caso di Siemens, che insieme alla sua filiale, Siemens Hellas, ha distribuito dei soldi,
delle prestazioni, a dei responsabili, a dei ministri e ad alti funzionari,
per pių di dieci anni, per guadagnare dei contratti.
In questo caso possiamo dire che č chiaramente Segno di illegalitā e d'illegittimitā.
E che quel debito li deve essere controllato dalla giustizia. Secondo me, č del tutto evidente.
La giustizia greca non si č dimostrata all?altezza nel caso Siemens.
E si č dimostrata troppo lenta anche in altri casi di accordi presi...
alle spalle della popolazione, che fanno aumentare oggi i numeri del debito.
Con i famosi SWAPS, nel 2001, il governo ha ipotecato il futuro...
...per mostrare un falso presente migliore. Ha fatto apparire minore il debito del paese,
trasformando un prestito da Yen ad Euro, in base a tassi di scambio pių vecchi.
Assistente cuoco, la Goldman Sachs, che ha guadagnato...
...milioni da questo affare.
Marc Kirk ? Senatore USA: "Sono particolarmente preoccupato per il ruolo delle istituzioni finanziarie statunitensi,
ed in particolare della Goldman Sachs, che quando la Grecia si č attaccata all?eroina...
del prestito di soldi la Goldman era lo spacciatore.
Il trucco ha funzionato per molti anni, e le élites politiche greche?
hanno dimostrato di saper ripagare i loro alleati. Hanno assunto di nuovo...
la Goldman Sachs come consulente, con i contribuenti greci che pagavano per la collaborazione.
Jean Quatremer - Giornalista, Libération: "La Goldman Sachs consigliava il governo greco, e nello stesso tempo lo attaccava.
Lo scandalo viene scoperto nel 2010. Pochi giorni prima...
un ex impiegato della Goldman Sachs...
Č stato nominato capo dell? Organismo Di gestione del Debito Pubblico Greco.
L'assunzione di qualcuno della Goldman Sachs, per me veramente...
č come assumere un rapinatore di banche per sorvegliare la tua casa, č la stessa cosa.
Presumi forse che: "Conosce bene gli altri ladri e come pensano, quindi proteggerā meglio la mia casa".
Ma, oggettivamente non č cosi. Il rischio č pių grande del previsto. Un giorno approfitterā della tua assenza per rubare tutto.
Chi mi assicurerā che questa persona che č passato dalla Goldman Sachs...
cercherā le soluzioni ottimali per gli affari greci?
Molti paesi accusano la Grecia Delle sue transizioni con la Goldman Sachs
Ma spesso sono gli stessi che usano i loro contatti?
con i governi greci per poter vendere al meglio i loro propri sistemi di difesa.
S. Vangenchnecht - Vice-Presidente del Die Linke ?Quando la Germania ha negoziato il supporto della Grecia un anno fa,
la condizione fondamentale era che non ci sarebbe stata l?interruzione delle importazioni di armamenti tedeschi...
La Grecia doveva risparmiare sulle pensioni e sulle politiche sociali, ma non sulle armi.
E questo mostra chiaramente il centro degli interessi. Il governo tedesco č come il protettore
...degli interessi delle grandi compagnie di armi e delle industrie che le esportano.
E i tedeschi vogliono continuare le esportazioni anche durante la crisi."
Daniel Cohn-Bendit - MEP: "Siamo degli ipocriti. Quest'ultimo mese la Francia ha venduto 6 fregate alla Grecia, per un valore di 2,5 miliardi."
Degli elicotteri, per pių 400 milioni, e degli Rafale. Ogni Rafale costa 100 milioni.
Purtroppo il mio spionaggio non mi permette di sapere se sono 10, 20 o 30 Rafale. Il loro costo č di quasi 3 miliardi.
E per di pių, la Germania venderā 6 sottomarini, dal prossimo anno, alla Grecia, Il loro costo: 1 miliardo.
Ma siamo completamente ipocriti. Gli diamo dei soldi per acquistare le nostre armi."
Di fronte all?ipocrisia europea, dei passi indietro criminali accompagnano
delle decisioni criminali sempre sotto la copertura dell?interesse nazionale...
...di una nuova grande idea, che ha lasciato montagne di debiti.
G. Voulgarakis - Ministro dell' Ordine Pubblico: "Abbiamo speso molto. Il doppio di quanto č stato speso per Sidney.
Naturalmente, sapremo il costo finale , solo alla fine dei Giochi Olimpici."
-Avete menzionato 1,2 miliardi di dollari per la sicurezza. Da dove vengono questi soldi?
-Abbiamo i soldi.
-Sono soldi greci oppure vengono dalla Commissione Olimpica o dagli USA?
-Stiamo parlando di soldi greci. Stiamo parlando di pių soldi di quanto potremo permetterci, forse.
-E ciō solo per quanto riguarda la sicurezza.
Eric Toussaint - Presidente di CADTM/Belgio: "Perché per rimborsare i debiti contratti per realizzare questi Giochi Olimpici,
hanno evidentemente usato in gran parte dei fondi pagati dai contribuenti greci, per rimborsare questo debito.
Ed č del tutto normale che i contribuenti greci richiedono, con fermezza un?analisi molto chiara...
del perché il conto dei Giochi Olimpici sia esploso e a che cosa sono servite queste spese.
I Giochi Olimpici e le relazioni corrotte con societā come la Goldman Sachs e la Siemens...
...costituiscono la punta dell? iceberg degli accordi stipulati all'insaputa dei cittadini.
Ci sono perō anche altre questioni, molto pių importanti
che non riguardano solo la Grecia, ma tutti i paesi della periferia europea.
Kostas Lapavitsas- Professore di Economia: ?Sono state seguite tutte le regole sono previste per l?emissione dei bond?
Esistono dei problemi di legalitā per quanto riguarda?
le banche che hanno avuto il ruolo fondamentale...
...sia nel mercato primario sia nel mercato secondario per l?emissione di questi bond?
Quali sono queste banche? Come sono state pagate?
Quali sono i termini degli accordi con le banche?"
S. Wagenknecht ? Vice Presidente Die Linke: "Una grande parte dei debiti nazionali Nell?eurozona sono illegittimi,
perché sono stati creati da una politica contro gli interessi della gente.
Ed č per questo che i cittadini non devono pagare questi debiti.
L'esempio dell'Ecuador ci ha mostrato che tutti questi accordi illegali odetestabili...
...possono venire alla luce tramite la creazione di una Commissione per il Controllo Logistico.
Perché non ci dicono chiaramente qual č questo debito,
quant'č questo debito, come si č creato questo debito,
e dove lo dobbiamo e a chi lo dobbiamo?
Per questo č necessario un controllo logistico e dei conti...
per chiarire esattamente che cos'č questo debito. Per questo dico: bisogna conoscere e rifiutare?
tutte queste bugie che dicono sia il governo che le societā
che rubano i soldi del popolo greco e i burattini che vengono pagati...
profumatamente per lodare il governo.
Perō, chi creerā questa Commissione per il controllo logistico?
E soprattutto, come possiamo garantire che non sarā di nuovo una commissione parlamentare
fatta dalle persone che...
ci hanno portato in questa situazione?
La Commissione di controllo logistico non deve essere una commissione di saggi. Non si tratta di questo.
Perché se si farā semplicemente una commissione di saggi creata dal governo,
anche se inviteranno personalitā dall'estero, anche se nominano degli esperti...
questa Commissione logistica rischia comunque di essere una marionetta, una semplice parta-parola.
L'unico che ha il potere e il diritto di chiedere un controllo (logistico) č il popolo,
che ne soffre le conseguenze. Č importante sensibilizzare tutta la popolazione,
e' importante che tutte le organizzazioni greche scendano in strada e pretendano il controllo.
Nella situazione greca, dove dei partiti, la Nuova Democrazia e il PASOK, sono stati beneficiati il massimo vantaggio
...dal indebitamento del paese, che questi partiti vedono male l'idea di fare un controlo, perchč la loro responsabilitā sarā sotto gli occhi dell'opinione pubblica.
Dunque, quello che deve succedere č che l'opinione pubblica greca deve essere mobilizata,
le organizazioni devono essere mobilizate, i sindacati, la magistratura, degli intelletuali, degli artisti.
La gente deve far conoscere la sua opinione e far aumentare la pressione sul potere politico.
Dall?inizio di Marzo, un gruppo di persone dagli orizzonti politici e sociali diversi?
ha preso l?iniziativa di domandare?
la creazione di una Commissione Logistica in Grecia.
Accademici , scrittori, artisti Sindacalisti provenienti da paesi diversi...
...si sono accalcati per sostenere questa iniziativa.
La Commissione Logistica valuterā quali parte del debito?
sono odiose o illegali?
e dovrā dimostrare che, sulla base della giurisprudenza greca e internazionale,
Il popolo greco non č obbligato a pagare.
La decisione perō č politica, e non economica.
Anche se il debito fosse legittimo, nessun governo ha il diritto di uccidere i suoi cittadini...
...per soddisfare i suoi prestatari.
Anche se si proverā che tutto il debito greco č legittimo,
ma non sarā cosi la Grecia non puō sopportarne il peso,
quindi deve essere radiata.
Se per i bisogni del debito la sua conservazione impone?
lo smantellamento degli ospedali e dell'educazione,
la distruzione delle strade, allora il debito su base sociale č non confermato.
Quello che il governo ha firmato nuocerā al popolo greco.
E non capisco come un governo sociale, democratico, socialista, eletto democraticamente dal popolo, possa guardare i suoi elettori e dire:
che smetterā di pagarli anziché cessare di pagare i creditori.
C'č una sola possibilitā per i decenni a venire, che č di non pagare questo debito,
che si basa sulle teorie neoliberiste. E l?operato neoliberista e' stato un crimine contro l?umanitā.
Nessuno ha l'obbligo di pagare questo debito...
...perche' questo debito e' stato accumulato attraverso il malfunzionamento del settore finanziario.
E' immorale pagare un debito immorale.
La creazione di una Commissione di Controllo logistico?
e' solo una piccola arma importante in una battaglia globale.
Una battaglia che sarā condotta secondo delle regole classiche?
secondo le quali si combattono le battaglie da secoli.
Senza questa battaglia, pių annulleremo il debito,
pių lo vedremo rinascere dalle sue ceneri.
Si formerā un campo di lotta ideologica, politica?
una lotta di classe. Il debito č in se stesso una lotta di classe.
-Non abbiate paura in quanto popolo greco a rivendicare i vostri diritti davanti al governo greco e all' Unione Europea
...e' fondamentale, e' lottando che si fanno valere i propri diritti e non e' sottomettendosi alla volonta' dei creditori gurda...
...guardate la Tunisia, guardate l'Egitto,
quando un popolo si mobilita, che puo' veramente cambiare la situazione
Liberiamoci dal giogo, liberiamoci dell?FMI?
liberiamoci dalla BCE liberiamoci in generale dalla Troika (BCE, UE, FMI)?
che č la schiavitų economica della Grecia.
G. Papandreou - PM: Ora č il momento!
Andiamo!
TRADUZIONE - SOTTOTITOLI COLLETTIVO PREZZEMOLO