Tip:
Highlight text to annotate it
X
C'Erano Sempre Cani, Mai Bambini
Abbiamo ancora molti titoli in VHS.
Direi almeno 5000 videocassette.
Parecchi di questi titoli abbiamo anche in DVD, e giusto non che ne siamo mai liberati.
Ma abbiamo anche molti film che non potresti trovare da altre parti...
Sia che non si trovino su Netflix, [web noleggio e streaming ad abbonamento]
perché non sono mai usciti in DVD,
o perché la compagnia che ha fatto uscire il DVD é andata sotto prima dell'era di Netflix...
per cui non c'era modo di acquistare i diritti.
C'era un negozio sulla Hudson street, Madame Hudson, specializzato in titoli britannici,
Ma chiuse perche non volle investire in DVD.
Dopo avere speso tutti quei soldi per accumulare la sua collezione di VHS,
temette che anche il DVD fosse un formato temporaneo, e allora chiuse.
Abbiamo aperto nel Novembre dell'88.
Prima avevo un negozio in Queens, con un socio. Ma dopo cinque anni ci siamo separati.
Il quartiere era più marginale all'epoca,
e ci piacque proprio perché ci sembró subito interessante.
Era un miscuglio di palazzette residenziali, case popolari...
molti artisti, gente che lavora da casa.
Era una delle comunità gay più dense del paese. Avevamo famiglie con due redditi e senza figli...
Abbiamo davanti Penn South, un palazzo enorme per famiglie a medio reddito...
Insomma, un numero alto di persone per un area piccola.
- DJ, cosa stai combinando?
Originariamente il mondo dei film non era nei miei piani.
Prima di finire gli studi cominciai a lavorare part-time da Sam Goody’s.
Una catena con negozi qui a New York.
Finita la scuola diventó un lavoro a tempo pieno,
e proprio li, la traiettoria mi portó ai film, dopo del tempo...
perche cominciammo a noleggiare videocassette nel negozio della quarantatreesima strada.
Arrivai a conoscere la famiglia di un ragazzo che aveva uno dei primi video noleggi a San Francisco.
Una catena di negozi che si chiamava “Captain Video”.
Giá nel 1983 aveva nove negozi.
Allora andai a San Francisco per imparare di più sul settore - come operava il noleggio...
e mi sembró una buona idea.
Non so se vi ricordate quanto costava all'epoca aquistare videocassette.
A volte il prezzo di listino era 100 dollari per film.
Prima di aprire andai da un rivenditore di seconda mano, nel Maryland,
che ci diede un carrello...
e fu grandioso poter acquistare tutti i titoli che giá sapevamo sarebbero andati bene.
Abbiamo aperto con pressapoco 2000 titoli.
Penso che a questo punto ne abbiamo 40 mila, forse di piú.
Avete probabilmente visto che c'é un gatto nella nostra insegna,
e nel neon in vetrina.
Da quando abbiamo aperto abbiamo sempre avuto un gatto qui da Allan's Alley.
Una nostra cliente aveva preso in casa una gatta, dalla strada,
l'aveva trovata con una gamba rotta.
Ma aveva altri gatti, e la trattavano male.
L' abbiamo messa al salvo qui nell'ufficio del negozio, ben chiusa.
E una volta che ha recuperato la salute, é rimasta per tredici anni.
Questa era Denora. Abbiamo una cliente che si chiama Denora, siamo venuti a sapere più tardi...
Che tra l'altro amava tantissimo la gatta...
Il nome Denora viene da un personaggio in, un opera di Gluck. Una pastorella impazzita.
C'e gente che viene da fuori quartiere, o anche dalla periferia,
per prendere qualcosa che gli serve magari per motivi di ricerca, o per lavoro.
Ma il vicinato per noi é molto importante. Voglio dire...
Non so quanti altri negozi anno in inventario quattro copie di "Cabaret". Voglio dire...
- Brion qual'é pure il film che abbiamo preso ieri?
- ...Norvegese, che ha a che fare con l'uomo delle nevi? - Trollhunter.
- Piace a tutti Vedi. É arrivato ieri e già va a ruba
Quello che dicono i miei dipendenti ha sempre un impatto.
Io son vecchio, lo so. Ho 62 anni.
Loro sono più in sintonia con certe cose che ci sono in giro.
Abbiamo avuto gente carinissima qua a lavorare, nel corso degli anni...
Brett, che adesso é tornato in Kansas...
Altri negozi sono andati sotto...
Alan rifiuta di farsi abbattere.
Io glie lo continuo a dire, "vai sotto Alan". - Non saprei dove andare Bill.
Perché l'America ha bisogno di così tante commedie romantiche?
Voglio dire, ragazzo incontra ragazza...
e se la vuole portare a letto, e lei non vuole andarci a letto...
E dieci minuti dopo invece ci vuole andare a letto...
Ma basta con ste merdate!
Il fatto é che Alan sa connettere con la gente. Si prende la briga di ascoltare.
É un vantaggio per tanti. Ci sono persone qui nel vicinato inferme a casa.
Alan le manda qualcuno a casa a montare il DVD player.
(voce di Betty) Vi chiamo perché sono sicura che Alan non vi ha detto...
di tutta la gente su cui lui ha effetto settimanalmente.
Ho imparato molto su il quartiere di Chelsea frequentando il suo negozio.
Non lo sapevo, ma c'é un carcere femminile a un isolato di distanza
Una volta alla settimana mandano una persona da lui a prendere un film da far vedere.
C'é un residence-clinica per malati di schizofrenia cronica...
Gente che ha veramente molte difficoltà.
E gli é possibile venire qui in negozio da Alan. Lui li conosce,
e gli sa dare il tempo e l' attenzione di cui hanno bisogno.
Si danno i turni a venire nel negozio di Alan e scegliere dei film da vedersi in settimana.
Il poter venire qui e scegliere un film é un modo per sentirsi integrati e operativi all'interno della comunità.
E non penso sarebbe possibile se non in un posto dove si sentono accettati e rassicurati.
Avevamo un bel banco di formica in grigio e rosso,
molto bello, e che é andato bene per un po.
Riceviamo molto poco materiale promozionale di questi giorni,
Qui c'é roba vecchissima. É una specie di scavo archeologico.
Si possono vedere anni di film usciti in video se si scava con un coltello.
- Buongiorno, come va? - Bene grazie, e tu?
Cercavo giusto il gatto, ah eccolo!
Cosa t'avevo detto. Entrano solo per visitare il gatto e mi passano davanti così.
Perché questo é il gatto reale. É un gatto bellissimo.
E noi certo che veniamo a salutare Alan, ma in verità veniamo qui per vedere il gatto!
Non abito in questo quartiere, abito sulla tentaquattresima strada.
Ma é anni e anni che vengo da Alan.
E, per esempio, io facevo parte di una compagnia di operetta, nel Village
E spesso facevamo pezzi di Gilbert e Sullivan.
E altri non anno roba del genere, ma Alan si.
E poi gli vogliamo bene.
Spero che non stiate facendo questo pezzo perché sta chiudendo, vero?
E permettete, posso chiedervi di che giornale siete? Spero il New York Times!
Si prega la clientela di scrivere i titoli sui foglietti e di non portare custodie di film per adulti alla cassa. Grazie.
"Il club dei neri a 30cm"
"Duro come una roccia"
"Palle depilate"
Qualcuno chiama con una lista, metti, di cinque film.
Chiedono cose a questo punto fuori produzione. E noi ci teniamo a farglielo sapere...
Questi, come forse lei sa, non sono più in produzione.
Abbiamo titoli come "In cerca di Mr. Goodbar", mai uscito in DVD.
"Il conte di Montecristo", degli anni 30, con Robert Donat,
interprete anche di "Il club dei 39 scalini" di Hitchcock...
Dietro il banco é tutto organizzato in ordine alfabetico,
così almeno troviamo quello che ci chiedono.
Quando mi chiedono come sono organizzati gli scaffali, io dico 'in ordine ipotetico'.
Dall'altra parte del banco é lo "schema Alan's Alley"
I "classici", di solito, sono catalogati per nome di attori...
o a volte registi.
John Ford, Otto Preminger...
Bette Davis, é popolarissima in questo quartiere, anche Joan Crawford.
Hai tutte queste stars formidabili raggruppate, che ti conducono ad altre cose.
Strettamente in ordine alfabetico, per noi, non é logico.
Preferiamo categorizzare in modo interessante.
"Pupe con pistole"
Sotto i titoli comici trovi la sezione dedicata a "Saturday Night Live".
E i vari comici che hanno fatto parte di “Saturday Night Live” hanno la loro propria sezione compresa in quella.
Abbiamo una larga sezione per i titoli britannici, una larga sezione per shows televisivi,
e una sezione a parte per i programmi televisivi britannici...
Abbiamo una sezione di film di "mezzanotte", classici cult...
“Ilsa la belva del' S.S.”, un classico...
nel suo genere.
Abbiamo una sezione dedicata a Frank Whaley.
Nessuno ha una sezione Frank Whaley...
Ma Frank abita proprio qui di dietro,
e un giorno é venuto dentro con Ethan Hawke, e Ethan aveva la sua sezione e lui no...
C'é rimasto male.
Frank ha un piccolo altarino lá.
"Gioventú alienata"
Una quindicina di anni fa una nostra cliente portó in negozio un amica.
Questa lavorava per un agenzia pubblicitaria...
e mi disse "Ho bisogno di immagini di stanze da bagno"...
Quando un agenzia pubblicitaria vuole presentare un idea nuova a un cliente,
(montatore)
crea quello che nel settore é chiamato un "rip-o-matic".
Un rip-o-matic é composto da un insieme di immagini, spesso prese da film
assemblate in modo da mostrare l'idea, o il "mood", di una campagna ad il cliente.
Subito ho pensato...
alla scena nella vasca da bagno con le candele in “I Compari”.
Chiamiamo Alan, e gli diamo una lista di soggetti, o scene di cui abbiamo bisogno.
Subito ci propone una sfilza di film con momenti perfetti per quel che ci serve.
La cliente prese con se una quarantina di film.
ed é lí che mi resi conto che c’era tutt’un altro mondo da esplorare.
Direi che piú della metá del nostro reddito viene tramite vari business.
Sono benvenuti i conti aziendali, agenzie pubblicitarie e di castings.
Prima che aprissimo sapevo giá che sarebbero venuti fuori formati differenti.
Giá si parlava di un sistema dove l’informazione sarebbe contenuta in una scheda.
Non si parlava ancora di streaming,
ma gia 5 anni dopo che ho aperto se ne sentí parlare.
Ci son stati un paio di articoli sul Wall Street Journal l'anno scorso,
che hanno menzionato il nosto negozio, un pó come un dinosauro... l’ultimo superstite davanti alle pozze di bitume.
Blockbuster aveva una centinaia di copie per i vari titoli appena usciti, esposte in ordine strettamente alfabetico.
Il che non ha senso, nello scegliere un film.
Gli algoritmi di Netflix sono certamente piú scientifici,
ma certune raccomandazioni sono assurde,
nei casi in cui é stata assegnata una keyword sbagliata, o un errore del genere.
Ma non sto criticandoli, perché riconosco che fanno un buon lavoro in quel che possono.
E se non abiti in questi paraggi non é male come opzione.
- Era deprimente in maniera buona, o proprio deprimente deprimente?
- Non mi ha rasserenato. - Hai bisogno di qualcosa che ti rasserena al momento?
- Qual’era quello che avevi detto prima? - "Gainsbourg".
- É su Serge Gainsbourg? - É una semi biografia.
- “Testimone d’accusa” - Qual’é quello? - É un thriller.
Charles Laughton fa la parte d’un avvocato. Tyrone Power va nel suo ufficio all’inizio del film...
e sta per essere incolpato di un delitto.
- Gli é piaciuto “Il predestinato"? L’ultima scena é tutta esposizione.
- Ha dei buoni dialoghi? - Si. E se ti é piaciuto quello ti piacerá probabilmente anche questo.
- É stato all’IFC per un bel po di tempo.
- Più é violento meglio é.
- Quello é il modellino di un villaggio in Svizzera, e da li taglia con live-action.
- Gilliat era socio con un certo Frank Launder.
e assieme hanno scritto il film di Hitchcock “La signora scompare"...
e altri molto divertenti come “Night train to Munich”.
Nella maggior parte dei loro film ci sono di mezzo dei treni. Non in questo perché non l’hanno scritto assieme.
- É un documentario su una donna che acquistó un dipinto di Jackson *** per cinque dollari. - Ah, ne ho sentito parlare
- É tipico alla *** Allen?) - Sai cosa, é Owen Wilson a far *** Allen.
- “I sette Samurai” é un manifesto umanista!
- É lui che ha scritto "Network". - Adoro quel film - “Marty”...
- E “L’ Ospedale”, uno dei miei favoriti.
- Di che cosa parla? - É sul deterioramento di New York negli anni 70.
-L’ hai visto "L’alba dei morti dementi"? - No - Ah dovresti vederlo. É molto divertente.
- Ci sono di solito due tipi sul treno appassionati di cricket, che appaiono in tutti i loro film.
- E il gran totale é 14 dollari e 75.
- É grande per me. Non so per chi altro. - É piuttosto grande anche per me.
Non ho mai pensato a far altro nel campo del cinema.
La gente chiede sempre, per via del negozio, che só, “hai scritto un libro sul cinema?”
Ma preferisco il rapporto con la gente, e parlare dei film.
Quel che importa sono i film, non io.
Chelsea é diventata piú benestante, piú...
giovane, decisamente piú giovane.
Certa gente é morta. Altri si sono trasferiti.
É un quartiere popolato ora da piú famiglie di quanto lo sia stato in passato.
Ci sono piú coppie etero, e coppie gay, con bambini.
Allora ci sono bambini e cani.
C’erano sempre cani, non c’erano mai bambini.
Il secondo gatto, che si chiamava Smudge, era grosso, grigio, e anziano.
Molto diverso da Denora, il gatto precedente, che a volte poteva essere un pó rissosa...
Il che ci divertiva... Ma bisognava starci attenti.
Smudge lasciava che la gente gli si stendesse sopra, che i bambini lo accarezzassero, si lasciava fare tutto.
Per un paio di mesi sono rimasto senza nessun gatto, dopo che Smudge é morto.
Ho detto, “Porta il gatto qui in negozio, e vediamo se funziona”...
DJ, chiamato cosí dalla famiglia di amici che ce lo ha portato qui, si é adattato subito.
Ora é qui da quattro anni. Si trova benissimo, mi pare.
E questa é la storia del terzo gatto.
Ci sono parecchi film tra i miei favoriti...
Ma forse quello a cui sono piú affezionato é “So dove vado”.
É degli anni 40, di Michael Powell e Emeric Pressburger, The Archers.
Sono gli stessi che hanno realizzato “Scarpette rosse” e “Narciso nero”.
Sono probabilmente l’accoppiata produttore e regista che preferisco.
Il cinema é una forma d’arte molto americana,
ed é un peccato che non sia materia di studio nella nostra educazione basilare.
Alla gente piacerebbe molto. Cosa ne sará del nostro catalogo?
Non so che fine farà la nostra collezione. Sarebbe ottimo she potesse rimanere intatta...
e conservata da qualche parte. Magari una cineteca, o... si insomma.
Il negozio é aperto al pubblico 365 giorni l’anno.
Siamo qui sette giorni alla settimana, dalle dieci di mattina alle dieci di sera,
e nel weekend, fino alle undici.
Questa é la nostra versione dei fatti. E non la cambiamo.