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La meraviglia è alla base della filosofia.
Qualcuno ha letto il mio nome e mi ha chiesto:
"Ehi, tu sei quel tizio che di recente ha scoperto quella lettera di Cartesio?"
Sì, sì, sono io. [Risata]
Naturalmente Cartesio è un filosofo importantissimo e ovviamente era una
persona e un pensatore molto interessante.
È considerato un po' come una macchina che sa tutto.
Ma è nella sua corrispondenza che incontriamo il vero Cartesio.
È lì che incontri il Cartesio che sta dietro le opere pubblicate.
Ciò ti permette di vedere la filosofia di Cartesio e le sue opere in una luce diversa.
Nella nostra ricerca stiamo cercando un certo tipo di dati, quindi dobbiamo esaminare migliaia
e migliaia di lettere.
A volte ci siamo imbattuti in cose che sono davvero, beh,
ci imbattiamo in vere e proprie chicche.
Avevo finito di lavorare, ero a casa da solo con una birra accanto al computer e mi sono detto
"È da un po' che non faccio la mia solita ricerca su Cartesio e le sue lettere autografe".
Poi ho visto i primi dieci risultati e ho subito notato che il nono era nuovo, perché,
ebbene sì, dopo tutti questi anni so i primi cinquanta risultati a memoria.
All'improvviso il mio schermo era invaso dalla calligrafia di Cartesio.
Il bibliotecario dell'Haverford College aveva messo su Internet un file PDF della collezione.
Quella lettera mancava e nessuno sapeva dove fosse finita.
È una scoperta incredibile, è materiale interessantissimo. A quei tempi, se volevi saperne di più sulle
scienze, sulla filosofia, scrivevi a Cartesio.
Ma oggi, beh, non è necessario. Basta digitare le proprie domande.