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Sono Mattia Morsucci proveniente dalla diocesi di Senigallia, delle Marche
Sono al terzo anno di licenza concludo quest'anno il ciclo di licenza e inizierò l'anno prossimo
il ciclo di dottorato
Ho conosciuto questa università tramite il mio fratello che ha frequentato questa stessa università
poi facendo un giro sul sito della PUL e in seguito venendo proprio a visitare l'Università
momento nel quale mi sono innamorata del ambiente, delle persone... mi sono sentita accolta.
Ho scoperto l'Università Lateranense sul consiglio del mio parroco. Quello che mi ha
subito colpito, l'ha contraddistinta della mia scelta rispetta alle altre Università di
Roma è stata la serenità del posto e la cordialità delle persone che ho trovato all'interno dell'Università
gli ambienti universitari sono veramente bellissimi, specialmente la Biblioteca
sono stati passati tre anni dal mio arrivo qui a Roma, sono stati tre anni molto belli,
molto intensi, vissuti pienamente, grazie sia ai miei colleghi che il corpo docente
veramente una fonte di guida, ci ha accompagnati, ci ha introdotti all'interno dello studio
di questa disciplina molto complessa ma anche molto affascinante.
Sono il preside dell'Institutum Utriusque Iuris, che è un'istituzione accademica unica nel
senso che riunisce la cultura giuridica della Chiesa al pari della cultura giuridica extra
ecclesiale. Gli studenti che vengono a iscriversi all'Istituto possono scegliere tra le sue
tre offerte formative: Diritto Canonico, Diritto Civile o Utroque Iure. Quelli che scelgono
Utrumque Ius aggiungono allo studio di Diritto Canonico un insieme, non indifferente di materie
su quelle tematiche rispetto alla dottrina sociale della Chiesa
Studio Diritto Civile, una particolarità di questa Università è anche il puntare
l'occhio, il focalizzarsi su quella che è l'etica... ad esempio, in alcuni corsi abbiamo
trattato di bio-giuridica.
Studiare diritto nella Facoltà di Diritto Civile della Lateranense, significa cogliere
due punti di forza, da un lato lo studio di diritto comparato, e dall'altro, lo studio
di diritto internazionale. Il tutto preceduto da una formazione sui temi generali, proprio
dello studio della giurisprudenza e degli elementi fondativi del diritto, che consentono
oggi la formazione del vero giurista.
È contraddistinta della nota dell'internazionalità, sia per la provenienza degli studenti, specialmente
per i titoli di Diritto Canonico, e di Utroque Iure, ma anche per Diritto Civile; ma anche
per il componente dei docenti. I docenti sono delle diverse nazionalità, e appartengono
anche ai vari stati di vita nella Chiesa.
È un Università che mi sta dando molto, con i risultati, buone conoscenze, non avrei
mai detto che mi avrebbe regalato delle belle emozioni, non solo al livello dello studio
ma anche al livello della conoscenza e delle amicizie.
Dà anche questa possibilità, cioè, creare un'unione fra tutti gli studenti anche con
ulteriori attività, che non sono prettamente accademiche, ma sono fortamente comunitarie.
Quindi si laureano in Diritto Canonico, Diritto Civile o in Utroque Iure, e si trovano a lavorare
in istituzioni internazionali, organizzazioni di diritto internazionale, pubblica amministrazione,
lavorano come giudici ai tribunali eccelsiastici, lavorano nei dicasteri della curia romana
Oggi il giurista deve essere in grado di comunicare, non soltanto elementi tecnici, ma deve essere
in grado di comunicare quello che può essere una vita che il giurista può in qualche modo
contribuire a strutturare e a formare...
I nostri professori sono veramente molto disponibili nei confronti degli studenti
Molti corsi, sempre interessanti, e con personale competenti, docenti competente di spessore internazionale
la passione che loro ricevono dal docente, e durante il percorso di studi, è la stessa
passione che loro mettono (e ne abbiamo testimonianza diretta), nei luoghi di lavoro, nei quali,
nella Chiesa, e al di fuori della Chiesa si trovano ad operare come ex studenti della Alma Mater Lateranensis
io stesso sono un esempio pratico e vivente di quello che sto dicendo
Avendo avuto la possibilità di studiare una materia opzionale che c'è nell'università
che è diritto dei minori, mi sono appassionata a questa materia, e quello che mi piacerebbe
fare nel futuro è proprio avere attenzione al minore e quindi il poter fare magari
nell'ambito della magistratura, il giudice minorile.
Potrò andare nel mondo della politica e dare il mio contributo come professionista, e sopratutto come cattolico.
Mi porto proprio tutto questo grande bagaglio culturale, umano e spirituale, per poter servire
meglio la mia Chiesa diocesana, particolare, ma con uno sguardo sempre più profondo, sempre
più ampio, al servizio della Chiesa universale
l'invito è ad iscriversi al Corso di Laurea in Giurisprudenza, presente nella Facoltà
di diritto civile, che consente accanto alla formazione tipica di un giurista anche un
percorso di tipo internazionale. Questo per coniugare, da un lato, la necessità di formare
un operatore del diritto che possa operare in Italia, e allo stesso tempo formare anche
alla dimensione internazionale, il futuro giurista.