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Android Wear è una versione del sistema operativo di Google, pensata per i dispositivi indossabili
che troviamo, per ora, a bordo di smartwatch come
LG G Watch e Samsung Gear Live.
Android Wear è basato sulla versione 4.4 KitKat e seguirà lo sviluppo delle
versioni per smartphone e tablet.
Google stessa ha annunciato che nel corso dell'autunno il codice sorgente sarà
aggiornato a quello di android L.
La base harware degli smartwatch è talmente identica.
Processori Qualcomm SnapDragon 400 da 1,2 GHz di frequenza, 512 MB di
memoria RAM e 4 GB di storage. Bluetooth 4.0 low energy più sensore
vari, ricarica a induzione e corpo solitamente waterproof.
Possono cambiare il form factor, display rettangolare o circolare
peso, materiali, funzioni extra e capienza della batteria.
Inoltre Android Wear deve comunicare con device Android aggiornati almeno alla
versione 4.3 Jelly Bean
nel quale deve essere stellata un'omonima app.
L'interfaccia principale di Android Wear è sempre quella di un quadrante
di orologio, ovviamente intercambiabile secondo i nostri gusti.
Da qui si può andare a interagire con il device in diversi modi. Con la voce per
attivare la ricerca oppure con il tocco andando a fare uno swipe o un tap.
Andando in basso troviamo le schede e le notifiche.
Sono le stesse che troviamo sul nostro smartphone o tablet connesso, e si può andare
a interagire con esse espandendole o rispondendo al contenuto.
Il modo più semplice per comunicare con l'orologio è tramite la voce. Se esso è
sveglio basterà toccare il display o pronunciare "ok Google" per avviare la
ricerca, appunto, con la dittatura.
Tramite la voce sono concesse diverse operazioni. Impostare promemoria, avviare
chiamate e mandare e-mail, SMS oppure avviare applicazione. Ovviamente anche
fare ricerche Google.
Èil metodo più veloce che sostituisce diversi swipe e tap per attivare le varie
funzionalità.
Alcune interazioni sono invece concesse tramite l'esclusivo uso del tocco.
Come l'accesso alle impostazioni di sistema.
Non è possibile installare applicazioni per Wear, direttamente dall'orologio.
Esse infatti trovano posto nei Play Store, ma vanno installate sul proprio
smartphone o tablet.
In fase di installazione esse saranno capaci automaticamente di passare
all'orologio.
Alcune app servono per mostrare notifiche più complete sull'orologio.
Mentre altre si possono andare completamente ad utilizzare dallo smartwatch.
Sono presenti anche applicazioni per il fitness compatibili ad esempio con il
sensore per il battito cardiaco
presente su Samsung Gear Live.
La piattaforma è ancora giovane, ma tante app sono in arrivo.
Continuate a seguirci su Ridble per scoprire l'evoluzione di Android Wear.