Tip:
Highlight text to annotate it
X
Pensiero critico. Parte 4. Andando sul personale Alcune discussioni si focalizzano sulle persone
e non su quello che stanno dicendo. Un modo per tenere la vostra attenzione sulla
discussione è quello di pensare alla frase sportiva: "gioca la palla, non il giocatore".
E' duro ascoltare persone che non ci piacciono ed è difficile non essere d'accordo con quelle
che ammiriamo e di cui ci fidiamo. Ma c'è una differenza tra chi è una persona
e che cosa dice. Per esempio, potrebbe non piacervi una particolare
società di combustibile fossile a causa di passati problemi legali e comportamenti immorali.
Un rappresentante sorridente della società va in televisione e sostiene che la loro divisione
di ricerca chimica ha scoperto una forma di benzina ecologica, "pulita" per l'ambiente.
E' troppo facile essere sospettosi delle loro azioni.
Dopotutto non vi piacciono. Potrebbero mentire per fare soldi.
La storia della società può implicare che le sue azioni meritino più attenzione e ulteriore
discussione. Ma non potete sostenere logicamente che stanno
sbagliando basandovi solamente su questo argomento. Unendo la vostra antipatia con al vostra incredulità
state "giocando il giocatore", non il problema. Non potete essere esperti in tutto e quello
che pensate di una persona può essere una prima tentazione nel decidere
se vi fidate di lei. Ma argomenti basati su chi vi fidate e su
chi sospettate non sono validi. Ci rivolgiamo ad esperti quando cerchiamo
un buon consiglio. Comunque, sostenere che una conclusione è
logicamente vera perchè un esperto lo sostiene è un argomento debole.
Il cambiamento climatico non è un problema perchè gli esperti lo dicono, è un problema
perchè i fatti e la logica indicano che il riscaldamento globale è una conclusione appropriata.
Questo non significa che dovremmo ignorare gli esperti, invece abbiamo bisogno di fare
domande per capire meglio i fatti e la logica che essi usano.